Se fosse per me // TODODEKU

Capitolo 10

Shouto strinse le mani in due pugni e li batté in un colpo secco sul tavolo.

"saprò io chi deve entrare nella mia vita o no" alzò lo sguardo verso il padre.

Midoriya riuscì a vedere la collera di Todoroki dal suo volto.

"perdonami Izuku" Enji si rivolse a Midoriya "sono convinto che questa non sia che una storiella".

Ma Midoriya non poteva tollerare oltre "si sbaglia".

Sapeva di star rischiando, forse gli avrebbe impedito di vedere Shouto, ma doveva dire ciò che sapeva la loro storia essere.

"suo figlio non è una pedina Signore, io non lo userei mai per scopi personali" si drizzò sulla sedia.

"stai giudicando il mio comportamento da genitore, ragazzo?" lo guardò stupefatto Enji.

"intendo dirle che dovrebbe dargli una scelta" abbassò il capo.

Forse aveva azzardato troppo.

Nel frattempo Shouto lo guardava, come fosse un angelo caduto.

Fuyumi si era accorta dei suoi sguardi, di come il fratello aveva raggiunto qualcosa che gli era stato sottratto da molto tempo.

"lui farà ciò che gli è stato chiesto di fare, troverà una donna all'altezza delle mie aspettative e la sposerà, mentre tu, ti troverai chissà dove a non dormire a causa dei tuoi molteplici esami" la voce dell'uomo si era alzata, ma Midoriya aveva altrettanto fegato da vendere.

Shouto si era alzato e aveva abbandonato la sala da pranzo.

Midoriya voltò lo sguardo da Enji a Fuyumi, la quale chiuse gli occhi in un consenso.

Si alzò, inchinandosi e seguì Todoroki.

La stanza era illuminata dai raggi di sole che penetravano tra le fessure della tapparella.

"mi dispiace Midoriya, non volevo ti trovassi in una situazione del genere" gli disse mentre si portava i capelli all'indietro con la mano destra.

"almeno ho conosciuto tuo padre" gli sorrise debolmente.

"simpatico, vero?" rispose l'altro avvicinandosi a lui.

"diciamo che l'ho trovato piuttosto" non riusciva trovare il termine adatto, mentre avvolgeva le braccia attorno al collo di Shouto stando in punta di piedi.

"arrogante? Fetido? Lurido?" consigliò l'altro afferrandogli delicatamente i fianchi.

"potrebbe essere, sì" sorrise Izuku a pochi centimetri dalle sue labbra rosee.

"penso dovrei drogarlo qualche volta, tanto per fargli cambiare disco" fece mettendo il mento sopra il capo di Izuku.

"se in casa tua trovi un'aria pesante" arrossì "puoi sempre venire da me".

Shouto si allontanò per guardarlo "Dio, sei un angelo" e lo baciò.

E in effetti Midoriya aveva insistito parecchio al riguardo, mentre parlavano del più e del meno stesi uno affianco all'altro sul letto di Shouto.

Così fu che Todoroki raccolse i suoi effetti e si trovò a precorre insieme a Midoriya la via che lo avrebbe portato a casa di quest'ultimo.

Sapeva che era una brutta idea, se lo sentiva dentro, a prescindere dal fatto che era nervoso nel dover presentarsi senza invito della padrona di casa.

"vedo che ora capisci il mio disagio di questo pomeriggio" lo prese in giro Izuku.

"non è divertente Midoriya" lo rimproverò l'altro, suscitando solo un'altra risata.

"lui è Todoroki" presentò Shouto a sua madre, Midoriya.

La donna sorrideva alla vista del giovane.

"buona sera" si chinò Todoroki.

"può restare?" chiese Midoriya.

"certamente" rispose lei.

Todoroki si accorse di come il sorriso di Midoriya fosse lo stesso accogliente della madre e non poté che essere immensamente infelice di non poter vedere quello di Izuku per il resto della propria vita.

Midoriya si accorse di quel cambiamento d'umore e procedette a portarlo in camera propria.

"qualcosa non va?" gli chiese appoggiando lo zaino sulla scrivania.

"nulla" rispose scrutando la stanza "il futon?" chiese.

"scusa?" fece perplesso Izuku, prima di rendersi conto dell'inevitabile "non lo abbiamo" rispose ad occhi spalancati.

Entrambi arrossirono.

"bella esperienza di vita" gli sorrise Todoroki.

"Todoroki" disse Midoriya sconvolto.

"hai insistito tu" procedette a ridere l'altro.

Nel frattempo la signora Midoriya ricevette una chiamata urgente.

"Izuku, tesoro, puoi venire un attimo?" lo chiamò dal salotto la madre.

Il ragazzo si precipitò da lei, con il volto rosso d'imbarazzo "dimmi mamma".

"non riesco ad esserci alla Vigilia, neppure a Natale tesoro" gli disse triste in volto la donna.

"cosa succede?" si riprese Midoriya.

"l'anziana di cui mi prendo cura ha avuto un collasso e si trova in ospedale, se non voglio perdere l'ultimo stipendio devo andare per l'ultima settimana che le resta, la quale rientra nei giorni di festa" la donna aveva gli occhi lucidi, mai al mondo avrebbe abbandonato il figlio, ma avevano bisogno di quei soldi.

Izuku comprese e abbracciò la madre "non preoccuparti, ci sei tutto l'anno per me, capisco la situazione".

"grazie amore" gli accarezzò il volto "ora chiama il tuo amico" sorrise "è pronta la cena"

Tutti e tre si misero a mangiare tra le conversazioni leggere e divertenti della famiglia Midoriya.

Trovarsi in casa altrui non era mai stato tanto rilassante e accogliente come la loro, e per un'istante, Todoroki si sentì a casa.

"dimmi Todoroki, hai la fidanzata?" gli chiese la madre di Izuku.

Entrambi i ragazzi si irrigidirono.

Infondo non avevano parlato di cosa era quel "loro" in cui si definivano, nessuno dei due aveva proposto all'altro una relazione.

"no" arrossì lievemente.

"capisco, ma immagino non farai fatica in futuro" si alzò a portare il proprio piatto nel lavello della cucina.

Todoroki vide Midoriya fissare il piatto assente.

Forse era il momento di parlarne.

Izuku era a fare la doccia, pensando a come le cose si erano evolute così in fretta.

Si era accorto che per Bakugo non provava amore, se non una semplice abitudine, ma si chiedeva se con Todoroki potesse durare, tra gli ostacoli che il padre di lui gli avrebbe sicuramente imposto.

Tornò in camera con i suoi dubbi e vi trovò Shouto di spalle, con la schiena esposta in tutti i suoi lineamenti duri e flessuosi, dalla pelle perlacea e priva di imperfezioni.

No, non era stata affatto una brutta idea portarlo da lui.

—
non so se sia una buona idea accelerare le cose, ma non volevo rendere la ff monotona e noiosa.
Voi cosa ne pensate?
Al prossimo capitolo ♡