Capitolo 17

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- Dee... - iniziai io senza sapere veramente cosa dire per giustificarmi, per migliorare quella situazione o semplicemente per... dirle qualcosa che potesse togliere il suo evidente dolore dal viso che guardava le mani mie e di Justin intrecciate fra loro.

E non trovai neanche la forza di allontanare la mano da quella di Justin. Sentivo come se sarebbe stato... sbagliato farlo.

- Non dire niente - disse dopo quella che mi sembrò un'eternità di doloroso silenzio. - Ho capito già tutto -

Cercai di trattenere le mie lacrime che disperatamente cercavano di oltrepassare la barriera dei miei occhi. Quando mi aveva detto che era "incondizionatamente innamorata di Justin Bieber" non le credevo, non per davvero. Eppure solo adesso mi rendevo conto che la mia migliore amica non la conoscevo per davvero.

- Per favore, Dee... ascoltami - la pregai mentre lasciai che una lacrima mi inumidisse la guancia.

Sentii vagamente Justin asciugarmela velocemente con il pollice e il suo braccio circondarmi dolcemente le spalle, cercando di confortarmi.

- No, Ari... Ariana - si corresse subito, probabilmente già sapendo quanto dolore mi avrebbe provocato dicendo quelle parole. - Non ce n'è bisogno. Non sono stupida, sai?! Stai con Justin adesso? Anche sapendo che la tua "migliore amica" - fece le virgolette con le dita con il disprezzo più puro nella sua voce. - è innamorata di lui? Bel lavoro, Butera. Davvero. Sei solo una puttana - aggiunse facendomi sussultare e indietreggiare. E sarei caduta per terra se Justin non avesse continuato a tenermi stretta. - E pensare che ieri avevo fottutamente continuato a scusarmi con te! Scommetto che eri con Justin, vero troia? - continuò imperterrita, decisa a farmi crollare.

E sentii che ci stava riuscendo. Le mie gambe quasi cedettero sotto il mio peso, ma Justin continuò a sorreggermi senza lamentarsi.

Sentii che Justin mi mormorò qualcosa all'orecchio e continuava a ripeterlo, ma non riuscii a capire cosa.

- Dee, ti prego... - sussurrai con le ultime forze che senti o di avere in corpo.

Non so se mi riuscii a sentirmi, ma se l'aveva fatto mi ignorò. - Sei venuta qui trascinando Justin per sentire quello che avevo da dirti? Adesso non mi importa più niente, Ariana, non mi importa più niente se piangerai dopo. Te lo sei fottutamente meritato! - fece una pausa per guardarmi, nessun rimorso nei suoi occhi, solo dolore che le avevo provocato io. - Scommetto che ti ricordi ancora di Connor, vero? Il tuo carissimo fidanzatino, giusto? Quello che ti ha tradito con la ragazza che tu non riuscii mai a scoprire, no? Beh, cara mia Grande, ero proprio io. Quella notte ero io quella che lo baciava sulle scale d'emergenza di quella stupida festa -

Sentii la terra mancarmi da sotto i piedi, man mano che riuscivo ad assimilare quello che aveva appena detto.

Dov'era finita quella ragazza forte che ero? Dov'era finita quella Ariana forte e indipendente quando più avevo bisogno di lei???

Mi imposi di non crollare e riuscii a tirarmi in piedi, perlomeno per non continuare ad appoggiarmi su di Justin.

Sentivo le persone che passeggiavano accanto a noi che cercavano di non dare a vedere quanto fossero confusi da quella lite.

Potevo sentire Justin che cercava di contenere la sua rabbia, non so se per il pubblico attorno a noi, per quello che aveva appena detto Dee o perché si fosse trovato in quella situazione. Che, tra l'altro, era solo colpa mia come sempre.

- Non ho intenzione di crollare come due anni fa, Dee - la informai controllando il tremolio della mia voce. - Non ho assolutamente intenzione di cadere per una cosa successa due anni fa con un idiota come Connor. È passato, Dee, si chiama così per una ragione. Non ho intenzione di darti la soddisfazione di vedere quanto mi hai ferito perché, come mi dicesti tu, non si piange per gli stronzi, lo sai - scossi la testa, sforzando un sorriso.

Dee strinse le mani in due pugni e serrò la mascella. - Guardati le spalle, Grande, perché sarò il tuo incubo peggiore -

- È meglio se ti guardi le tue - replicai a denti stretti. - Se questa è una sfida non mi tiro indietro, ma questo tu lo sai, no? Mi conosci, vero? Allora saprai che mai nella vita rinuncerò a quello che voglio. Sai, tu pensi che io non sappia di cosa sei capace, ma neanche tu sai di cosa sono capace io. Io so cosa voglio, tu attualmente no. E nessun e dico nessuno ostacolo mi può fermare -

Dee non aprì bocca e sperai che se ne andasse. Volevo stare da sola. - Stai attenta, Grande, solo questo avvertimento - disse infine prima di superare me e Justin assicurandosi di darmi una spallata.

Stay With Me ❀ jdb & agbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora