Bad Decision

Capitolo 23

Amanda POV
"Jackson, Jackson....Amanda Jackson."
Sentii questa voce che mi stava chiamando e voleva a tutti i costi riportarmi alla realtà. Aprii gli occhi e ciò che vidi era il vuoto, uno spazio tutto azzurro, mi misi seduta e mi ritrovai davanti una ragazza dai lunghi capelli biondi e la pelle bianca come la neve ed un vestito principesco azzurro.
Icy:" Finalmente, ti sei svegliata."
Amanda:" Dove mi trovo?"
Icy:" Sei all'interno della sfera."
Amanda:" Come? All'interno della sfera?"
Mi guardai attorno per vedere meglio l'ambiente circostante.
Amanda:" Ma in teoria io non dovevo essere scomparsa per sempre?"
Icy:" Ho ascoltato il tuo desiderio o perlomeno la sfera l'ha fatto. E adesso verrai provata per vedere se i tuoi sentimenti sono nobili e puri."
Amanda:" Un test quindi?"
Icy:" Esattamente."
Ci fu un silenzio imbarazzante, ma poi lei decise di parlare
Icy:" Dunque, tu hai espresso il desiderio che tutto torni come prima, ma sei sicura che questo desiderio ti renderebbe felice?"
Amanda:" Si é la cosa che desidero di più al mondo e che mi renderebbe felice."
Icy:" Tuo padre era famoso, e se in cambio della sua vita io ti dessi il doppio della sua fama?"
Amanda:"  No non voglio la sua fama."
Icy:" Ah e perché? Forse dovrei aumentare la posta in gioco."
Amanda:" Non si tratta di questo. Io rivoglio indietro la mia famiglia, mettiamola così non m'importa se vorrai restituirmi mio padre con la sua fama o senza... ma la cosa importante è che lui torni."
Icy:" Io ti sto offrendo molto di più."
Amanda:" Non importa cosa tu voglia offrirmi, io rivoglio indietro mio padre. Voglio quell'uomo che quando sono nata é venuto fino alla nursery per vedermi e che ha cantato per me, quell'uomo che mi faceva sedere sulle sue ginocchia ed insieme giocavamo e componevamo musica al piano, ma soprattutto colui che nonostante le mie continue cadute o le mie continue paure continua a dirmi io ti amo di più. Se tu non vuoi esaudire il mio desiderio mi sta bene, ma almeno fammi il favore di esaudire quello di mio padre: avere una famiglia."
Icy:" Amanda, grande é il tuo cuore ed ora ne sono certa. Tu non hai chiesto niente per te ma qualcosa per un'altra persona ed io non posso far altro che liberarti ed esaudire il tuo desiderio."
Si voltò per andarsene ma io la fermai.
Amanda:" Aspetta!..."
Mi fermai, non sapendo neppure come si chiama, ma lei lo capì subito e mi disse il suo nome
Icy:" Icy, il mio nome é Icy."
Amanda:" Icy, se torno indietro Veles Budak é ancora lì, come faccio a sconfiggerlo? Non posso lasciare gli altri in difficoltà."
Non appena finii di pronunciare queste parole, si voltò un'altra volta verso di me e con un dolce sorriso sulle labbra mi disse
Icy:" Aspettavo che tu me lo chiedessi. Vieni voglio mostrarti una cosa."
Non sapevo perfettamente dove volesse portarmi, anche perché non vi erano molti posti dove andare visto che eravamo dentro una sfera e che sembrava che stessimo vagando in uno spazio vuoto ed informe. Mentre camminavamo di fronte a noi apparve un'altare, dove sopra vi era riposta una sfera simile a quella dei desideri, solo che era di un colore differente. Era di un rosso-arancio intenso Icy arrivò davanti l'altare e non appena si trovò vicino la sfera si fermò, la prese con entrambe le mani e poi senza dire una parola si voltò nella mia direzione. Dopo un attimo di silenzio mi spiegò cosa fosse quell'altra sfera.
Icy:" Lei é la Mistery evil meglio conosciuta come sfera oscura."
Amanda:" Anche il forziere ha lo stesso nome, ma per caso..."
Icy:" Si, sono la stessa cosa. Voglio raccontarti la storia sulla sfera dei desideri e del perché mistery evil si trovi qui."
Amanda:" Ok, ahmm sono tutta orecchie."
Icy:" La sfera dei desideri é un dono da parte degli dei per il popolo in difficoltà, serviva a provvedere ai bisogni del popolo come curare malattie difficile da curare, oppure procurare il cibo in tempo di carestia o addirittura case o denaro a chi non ne aveva. Ma le malvagie divinità, invidiose del dono che gli dei avevano fatto al popolo decisero di fare la stessa cosa, donare una sfera che esaudisse e soddisfasse la vanità  degli uomini. Ovviamente molti uomini malvagi sfruttarono al massimo il potere conferitogli dalla sfera, così gli dei stanchi di vedere la gente soffrire per l'avidità e la lussuria di tali esseri umani decisero di utilizzare la sfera dei desideri per assorbire la Mistery Evil ed una volta fatto questo nascosero la sfera in modo che nessuno potesse trovarla e così fu. Nessun altro uomo prima di voi e di Veles Budak fu in grado di ritrovarla."
Amanda:" Quindi in poche parole mi stai dicendo che la sfera esaudisce anche i desideri malvagi a causa della sfera oscura? É come se entrambe le sfere unite diventassero una sola?"
Icy:" Si é proprio così."
Amanda:" Ora capisco."
Icy:" Questo é anche il motivo per cui il potere della sfera può renderti schiavo, pensa a cosa potresti fare avendo in mano una sfera che esaudisce tutti i desideri."
Amanda:" E quale sarebbe il tuo ruolo all'interno della sfera?"
Icy:" Il mio ruolo é quello di giudicare i cuori, di liberare ed imprigionare, se il tuo cuore é malvagio devo imprigionarti, ma se é puro devo esaudirti e liberarti."
Amanda:" Capisco."
Icy:" La Mistery Evil riconosce un cuore che gli appartiene, e ti assicuro che Veles Budak gli appartiene, quindi tutto ciò che dovrai fare sarà imprigionarlo all'interno della sfera. Renderlo prigioniero dei suoi stessi desideri. Dopo che la sfera lo avrà assorbito, lo rinchiuderai nel forziere oscuro."
Amanda:" Certo, sarà una passeggiata."
Icy:" Tu sei l'unica che può farlo, non ho mai trovato nessuno come te.Tutte le volte che ho provato il cuore delle persone erano partite con il piede giusto ma non appena ho offerto loro fama e successo si sono lasciate sedurre. Invece con te questo non é accaduto e so per certo che la sfera non avrà nessun potere su di te."
Mi consegnò la sfera e finalmente stava per arrivare la resa dei conti, ora sapevo che le cose potevano andare meglio. Mi feci coraggio e presi un bel respiro; ero pronta ad affrontare il nemico faccia a faccia sperando che questa volta avrei avuto la meglio.