Powerful [COMPLETA] ||Stephen James.

Chapter 8

Ore 5 del mattino.

"Non scaldarti amico. Mai pintare quando si è insicuri." Aaron litiga con Nash perché occhi azzurri è certo che lui abbia barato.
"Non fare il finto moralista! La tua è una vittoria truffata." Afferma convinto Nash. Afferra il telefono e sfoglia la Home di instagram ancora arrabbiato.
"So che hai perso molte fiches, Nash. Ma come ti ho già detto, se le carte non promettono nulla di buono è inutile puntare fiches a volontà." Ripete Aaron con una sola mano al volante.

Appoggio la mia testa sulla spalla di Hayes, che sta già dormendo da un bel pò di minuti.
Il locale dista molto da casa nostra quindi addormentarsi in macchina non è poi così una brutta idea.
Sento gli occhi farsi pesante e i muscoli abbandonare le forze del mio corpo.

Il sonno stava prendendo una piega molto allettante finchè un'urlo mi ha fatga svegliare.
"Siete davvero scarsi ragazzi miei! Sareste perfetti per un corso di parrucchiera ed estetica." Stefan esce fuori la lingua e alza il dito medio sorpassando la nostra macchina con il massimo.
Aaron stringe il volante con entrambe le mani e riesce a raggiungerlo dopo qualche minuto, già forse non è proprio così forte.
"Mentre io vado a fare i corsi da parrucchiera, tu fai l'uomo senza palle!" Risponde a tono Aaron.

Ancora assonnata e piena di sonno "Una coppia perfetta o no? Lui senza palle e tu una donna con il pene." Commento, anche chi stva dormendo adesso ride alla mia battuta.
Hayes si sposta come per mettersi in una posizione migliore di quella di adesso.
"Hayes muovoti ancora e quello senza palle sarai tu." Dico tenendolo fermo dal braccio.
Lui sospira e cerca di muoversi lentamente.

Scorrono circa dieci minuti e la macchina si ferma davanti una pub. Ma possono fermarsi davanti ad un pub proprio adesso?
C'è gente dentro questa macchina che supplica un letto e loro si fermano in un Pub?
"Scendete!" A farmi aprire definitivamente gli occhi è Aaron con la sua voce del cazzo.

Mi stringo nella mia giacca di jeans e con un sospiro scendo dall'auto.
"Cosa prendi?" Chiede Stefan ad Alvaro con un cenno al capo; Alvaro fa spalluce ed entra dentro seguito da Stefan.
Entro anch'io e mi siedo subito in un tavolo a caso, mi giro e dietro di me vedo tutto il gruppo femminile seguirmi.

"Prendete qualcosa?" Domando sbadigliando.
Tutte scuotono il capo tranne Sasha che è ancora piena di energie, si alza e va verso Nash abbracciandolo da dietro.
Distolgo lo sguardo e mi concentro su i sorrisi di Stefan e Alvaro. Credo che stanno deridendo i barista, ormai preceduto dalla sua vecchia età.

"Kayla, passami il tuo numero così ti aggiungo al gruppo." A riportarmi con i piedi per terra è la dolce voce di Mary; annuisco e prendo il telefono.
Le dico lentamente tutti i numeri e poi il mio telefono vibra facendomi vedere il gruppo whatsapp.
Nel frattempo che tutti si siedono con il proprio drink in mano, memorizzo i numeri di tutti i ragazzi e poi mi concentro alle chiccherate che stanno affrontando.

"Hayes finiscila di bere, stasera ne hai già fatto abbastanza uso!" Lo rimprovera Sara schiaffeggiandogli scherzosamente la mano con cui Hayes tiene il bicchiere di vetro.
"Ma divertiti anche tu e smettila di fare la statua" Risponde lui.
"Preferisco divertirmi in altri modi." Dice annoiata.
"Preferisci altri modi?" Domanda malizioso Stefan, lei alza il dito medio.

***

Arrivata a casa, velocemente mi cambio i vestiti e metto in lavatrice quelli sporchi.
Dopo qualche minuto mi accorgo del disordine che ho lasciato in giro e con premura rimetto tutto apposto.
Esausta mi butto sul letto e leggo i messaggi che sono stato inviati nel gruppo.

- Avete visto Hayes? Al telefono non risponde
Scrive Nash.

Rispondono di fila tre ragazze diverse dicendo di No.
Poco dopo arriva una conferma da parte di Sasha.
- È a casa di Kayla insieme ad Enne. Mi aveva detto che dovevano parlare di una cosa.

Sgrano gli occhi e mi avvicino alla porta della stanza di Enn; è chiusa e ci sono delle scarpe maschili in corridoio.
Oh cazzo.

- Si è vero, è quì in casa con Enn.
Digito velocemente.
- Hayes quest'anno è stato veloce.
Scherza Stefan.

Chiudo la chat e butto il telefono sul letto, e stavolta mi addormento definitivamente.

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Scusate il capitolo è così corto.
Al prossimo!