Powerful [COMPLETA] ||Stephen James.

Chapter 22

(Scusate se ci saranno degli errori di battitura)

-"Kayla!" Mi richiama Enn dall'altra parte della stanza, con una voce flebile e quasi sul punto di piangere, come se avesse subito qualcosa di orribile ad emotivare la sua voce tremante.

Mi alzo di botto, rischiando di cadere a causa di una maglietta rossa a terra ripiegata più volte, afferro la soglia della porta in modo da visitare un'altra caduta a terra, arrivando nel salone.

-"Che succ" Mi blocco appena vedo, delle lacrime solcare il suo viso, scendere lungo le sue due guance rosse e morbide come sempre, la osservo attentamente cercando di capire, se piange a causa di una gioia o qualche dispiacere.

Guarda il suo telefono che tiene stretto nella mano destra, come se fosse un Angelo sceso in terra, con stupore e ammirazione allo stesso tempo.
Spegne il cellulare, lanciandolo accanto a sè sopra il divano, eliminando con il palmo della mano una lacrima.

Alza il volto, con gli occhi ancora lucidi e rossi.
Si avvicina a me, abbracciandomi come non ha mai fatto, ricambio stranita l'abbraccio, per poi stringerla a me.
Avvicina le labbra al mio orecchio, lasciando un sospiro di sollievo.

-"Mi spieghi cosa succede?" Domando, accarezzandole i capelli ricci e castani, cercando di confortarla il più possibile.

Nel frattempo entra Stefan dalla cucina, guardandoci con viso corrucciato e le sopracciglia quasi unite.

-"Hayes." Afferma staccandosi dall'abbraccio, guardandomi negli occhi.

-"Hayes, cosa?" Si avvicina Stefan, affiancandosi a me, incrociando le braccia al petto, con il suo solito sguardo da duro e forte, che è.

-"Mi ha chiesto di essere la sua ragazza." Dice, e un sorriso fa capolino insime alle sue fossette che amo.

-"Non è una cosa..." Mi blocco d'improvviso realizzando il fatto che lei ama Hayes "Non vuoi anche tu? Lui, nel senso..." Mi guarda sgranando gli occhi, alzando le mani, come per dire "Fermati."

-"Wo wo wo! Frena, sorella! Il lato positivo che lui mi piace davvero." Dice Enn venendo interrotta da Stefan che si avvicina a lei, lasciando cadere le sue braccia e dicendole  -"Tu lo ami?" La guarda negli occhi, proprio come fa con me, ogni volta.

-"Non pensarci, rispondi e basta." Sussurra guardandola con serietà negli occhi e nel tono di voce roco che tiene.

-"Se lo amo? Si." Afferma Enn convinta di sé stessa, abbassando lo sguardo con le guance completamente rosse dall'imbarazzo.

-"Se lo ami davvero, proprio come dici tu, non ci sarà mai un lato negativo.
L'amore vero, non ha difetti." Dice, esprimendo un sorriso sincero e rassicurante, dando una piccola pacca sulla spalla, andando di nuovo in cucina.

-"Gli hai risposto?" Gli chiedo rivolgendogli uno sguardo.

-"Lo faccio subito." Dice, afferrando il cellulare e digitando la tua risposta.
-"Il Team Hann" Dico alzando le braccia con un sorriso divertito.
-"Sarebbe la ship?" Ride anche lei, facendo spuntare un sorriso a trentadue denti sul volto, e come sempre, le sue fossette fanno comparsa sul suo viso.

11 p.m.

-"Batman, metti in moto, non voglio arrivare in ritardo" Afferma Nash riferendosi a Stefan che, non si decide ad accedere macchina per andare al Capannone. Dobbiamo convocare a tutti il nuovo fidanzamento dei Hann.

-"Se voli dal finestrino a causa della forte velocità, in questo caso Batman saresti tu." Afferma Stefan rispondendo a tono, afferrando con entrambe le mani lo sterzo e partendo a tutta velocità.