~ Un mese dopo ~
È da perlopiù due mesi che continuo la stessa vita, è come se una giornata si ripetesse all'infinito senza mai cambiare un passaggio.
Niente cambia, nessuno cambia, sempre lo stesso. Ultimamente, o meglio, in questo ultimo mese a Los Angeles non ho fatto altro che giocare a Poker e praticare Gare clandestine, la quale sono diventata la "Queen" per il semplice fatto che ho totalizzato una somma di vincite così alte che nessun'altra ragazza abbia mai fatto.La vita sentimentale? Ho stretto un sacco con Simone cosa che a Stefan non va molto bene dato che è uno dei suoi nemici giurati, non fa altro che dirmi "Lo faccio per il tuo bene" non ha ancora capito che tra poco sono io quella a lasciare la sua amatissima villa e tornare in quella sottospecie di Villetta che appartiene a me.
Si dovrebbero ristrutturare un pò di cose, è lì che tengo tutti i miei vestiti e le mie strane abitutidini senza nessun coglione che gira per casa senza maglia a dare bella vista a colei che è fidanzata con Hayes e a me, che non faccio altro vhe distogliere lo sguardo fingendomi poco interessata.Diciamo che è da perlomeno dall'ultima festa a casa di Michelle, che io e Stefan non facciamo altro che litigare e dare baci a stampo la quale il giorno dopo facciamo finta che non sia successo nulla di interessante e particolarmente travolgente, fa abbastanza male amare una persona e il sentimento non sia ricambiato. Anche se a essere sincera Stefan ispira tutte le caratteristiche di un carattere negativi tranne quello di riuscire a portare avanti un relazione seria con una ragazza.
Afferro lo zainetto sopra la sedia di pelle verde, mettendolo sulle mie spalle, dentro tengo una paio di occhiali blu tondi della Rayban con una bottiglia d'acqua in caso mi venga sete.
L'idea di questa giornata è quella di andare ad un Outlet un pò lontano da quà per passare una giornata diversa dalle altre e arricchire il "mio" armadio di vestiti miei.Sto andando insieme a Simone e i due fidanzatini Enn e Hayes.
Avevo chiesto a Stefan se volesse venire con noi, dato che teoricamente avrei un posto libero in macchina, ma ha rifiutato per il semplice fatto che non sarebbe entrato se dentro l'auto ci fosse stato Simone.
Non ho ancora capito cosa abbia in contro a Simone, è così dolce e di sicuro più simpatico di lui.Scendo le scale andando in cucina e afferro una pesca posta all'interno di una ciotola marrone.
La lavo per poi addentarla brutalmente, del resto non è che io abbia così tanta fame, divorerei solamente tutto il cesto colmo di frutta.
Mi giro mentre continuo a mangiare silenziosamente la mia pesca e aggiustare per bene la mia maglietta dentro i pantaloni. Sembro un pò mongola.Sto per dare un'altro morso alla mia pesca, ma non la trovo nella mia mano dove teoricamente dovrebbe essere lì.
Giro lo sguardo trovandomi Stefan che mangia la mia pesca appoggiato al Piano cottura della cucina.
Lo fulmino con lo sguardo sedendomi sullo sgabello difronte a lui.-"Quella è la mia pesca, ridammela." Dico cercando di afferarla, prontamente alza la mano, la quale io non faccio ogni grazie alla mia altezza.
-"Ed è qui che cade l'asino.
Questa era la tua pesca." Dice dandole un morso per poi buttare l'osso dentro la spazzatura.-"Questa era la tua pesca" Lo scimmiotto mentre afferro una banana, è l'unica frutta disponibile in questa cesta.
Ma quandi cazzo è dura.
La sbuccio iniziandola a mangiare, come un ragazza normale cosa che non fa sembrare lo sguardo di Stefan dalle sue occhiatine.-"Mi spieghi per quale motivo mi guardi con questo sguardo pervertito e malizioso? Sto mangiando una semplice banana!" Dico guardandolo, mentre lui ride sotto i baffi.
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Powerful [COMPLETA] ||Stephen James.
Fanfiction[Completa, da revisionare.] Kayla Foxer è una ragazza come ogni altra, ma il suo atteggiamento potrebbe essere rimodellato da capo da qualcuno che non era programmato nella sua vita; quest'ultima influenzata da Poker e gare clandestine.