Eravamo in palestra, Dorian aveva appena esibito il suo talento migliore, il combattimento con l'asta/bastone/non so davvero che diavolo sia!
Poi si mise dietro un banco, a studiare.
<<ancora? È tutta la vita che ti vedo studiare amico!>> lo ammonii.
<<Studio latino... per un esame>> mi ammonì. <<oh... quindi il tipo... frasi poetiche, ma il latino poi è una lingua morta, in ogni caso, come le parole anche la scritta vola, e non rimarrà nulla di quello che hai studiato, se continui scorderai anche dove abiti>> sbottai.
<<verba volant scripta manent>> sorrise lui.
<<scripta volant>> afferrai il suo libro e lo lanciai giù dalla finestra.
<<ma ti piace proprio farmi incazzare?!>> sbraitò.
<<oh... si mette male!>> disse Scott. <<amore, calmati... in fin dei conti sono certa che sarà arrivato su un balcone... di qualche ufficio>> disse Luna baciando Dorian.
<<voi... voi?>> chiesi sbigottita.
<<noi si... >> sorrise malefica quella.
Tossii per schiarire la voce.
<<allora ci alleniamo?Ho avuto una brutta giornata>> sbottai stringendo i pugni. Luna non poteva mettersi con la mia cotta! È la mia cotta da quando ho sei anni dio cane!
Killian: non bestemmiare!
<<certo, Luna contro Oscar>> sorrise in modo forzato Dorian.
Ed ecco che io e Luna eravamo una davanti all'altra.
Appena Dorian diede il via. Ecco che già ero su di lei.
Le diedi una ginocchiata alla testa e tre gomitate sulla schiena. Un calcio sul ginocchio e in fine la faccia stampata sul pavimento per bel cinque volte.
Volevo anche darle un pugno, ma Scott e Luca me la levarono di mano.
Dorian mi afferrò per il colletto della maglia. Stavo penzolando a 40 centimetri da terra circa.
Mi mise sul tavolo seduta.
<<che ti prende?!>> mi ammonì. <<niente oggi ho scoperto che il ragazzo per cui ho una cotta dalle elementari ha una fidanzata, che per la cronaca è una ragazza che sapeva che questo mi piaceva>> sbraitai. <<mi dispiace, ma se il destino non vi ha voluto insieme perchè non auguri la felicità ai due?>> chiese in modo calmo. <<sì hai ragione! Congratulazioni Dorian, sono felice per voi>> mi misi in piedi e uscii dalla palestra dopo aver dato un calcio alla testa di un manichino, e la testa rotolò a terra.
Mi ritrovai per i corridoi di quel posto, lagnandomi istericamente di quello che era successo con l'assistente di Derek che mi aveva offerto un caffè.
<<andrà tutto bene...>> mi rassicurò. <<sì, dopo che gli ho chiaramente fatto capire che era lui quello per cui avevo una cotta, be'... io mi ritiro dalla squadra, dal dipartimento, dalla scuola, dalla città, dalla vita>> ero in piena crisi adolescenziale.
<<su dai, mia figlia ha passato la stessa cosa che stai passando tu, e sinceramente... ancora ha un'attiva vita sociale>> spiegò, <<oh... anche lasciato a metà l'allenamento... va torno da quelli>> sbottai posando il caffè e andando di nuovo in palestra.
Tanto per evitare imbarazzo dentro la stanza mi misi a canticchiare <<in questa nave di pirati, noi siamo capitati, cercando quel tesoro che si chiama one piece>>.
<<ecco un chiaro esempio di immaturità... cosa che non dovrebbe essere visto da chi dovrebbe studiare già da ora per la maturità che prenderà tre anni prima del previsto>> sorrise Dorian. <<ma allora sei stronzo tutto, tu alla mia età guardavi Barbie e avevi preso una laurea>> ringhiai.
<<anche tu guardavi Barbie>> mi ammonì. <<avevo 6 anni, e non avevo capito ancora cosa fosse giusto o sbagliato>> ero stressata da quello. <<e cosa c'è di sbagliato in Barbie?>> chiese ingenuo Liam.
<<canzoni smielate, la prescelta, gli animali mistici, le principesse, le sirene, e tutte le cretinate!>> zittii volpe.
<<ma... ma...>> balbetto.
Gli lanciai contro un kunai, e appena quello gli passo proprio a pochi millimetri dal viso si zittì.
La giornata passo con me che lanciavo Kunai "accidentalmente" o contro Luna o contro Dorian, spesso e volentieri contro Dorian.
A Luna riservavo gli shuriken che per "sbaglio" gli finivano contro.
Avevo scoperto che li l'unico normale era Liam, e questo era quasi impossibile ma chiudevo un occhio. E Luna si rigenerava in un modo così veloce che potevo massacrarla per tutto il tempo che volevo, ma questo non era possibile. Dorian era pignolo.
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I love you dad - Mio Papà? Il Mio Eroe
KurzgeschichtenUn uomo alle prese con un bambino è la cosa più esilarante che potessimo vedere. Ma se poi l'uomo è un bell'imbusto, super corteggiato, con un lavoro super impegnativo. Allora le risate sono assicurate, tra pannolini sporchi, bagnetti finiti in trag...