Sono dove volevo...

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<<nel mio ufficio tutti e sei!>> spuntò dal nulla Dorian.

<<agli ordini Gray>> dissi prendendolo in giro. 

Lo seguii, e dietro di me c'erano i cinque ragazzi che fino a poco prima avrei ammazzato nel sonno. Cioè uno sganciava la notte!

Aveva flatulenze continue, ed ero certa che fosse Scott!

Arrivati nell'ufficio di Dorian mi fece accomodare lasciando fuori gli altri.

<<hai lanciato da una rupe di 20 metri dei militari. Avranno sicuramente fratture e ossa rotte mocciosa! Come ti discolpi?>> mi ammonì.

<<ops...>> civettai. 

Stampò le mani sulla tavola della scrivania spezzandola.

Rimasi sbigottita. 

Aveva gli occhi iniettati di sangue. Canini sguainati.

Deglutii rumorosamente, io non ero portata per le persone soprannaturali, non riesco mai a far emergere il lupo/vampiro che era in me... cioè... mi stavo cagando in mano.

Mi si avventò addosso sbattendomi contro la parete.

Lo fissai dritto negli occhi dopo aver sbattuto violentemente la testa.

La porta venne tirata giù da beta, e i gemelli tirarono via Dorian attaccandolo.

Mi rimisi in piedi grazie a volpe.

<<sei più bianca di una vela nuova>> commentò Liam(volpe).

<<m... mi gira la testa>> pigolai prima di finire sul pavimento.

External pov:

Oscar aveva il sangue che colava dal naso.

Dorian sentì l'odore e lanciò in aria con facilità inaspettata i gemelli. Si fiondò su Oscar, non voleva farle male, solo spaventarla per farle smettere di fingere quell'atteggiamento menefreghista. Per quanto sembrava che ad Oscar non importasse di niente e di nessuno, Dorian la conosceva, sapeva che era la prima a preoccuparsi degli altri.

<<volpe chiedi uno 10-18 rosso alla radio!Ombra la lampadina tascabile! Gemelli prendere un collare dalla tenda! Muovetevi>> urlò Dorian. Tutti eseguirono l'ordine. 

L'agente Gray afferrò la lucina, la puntò su gli occhi di Oscar che aprì sollevando le palpebre. 

In fine controllò i battiti con una mano mentre con l'altra fissava l'orologio e conteggiando quanti battiti al minuto avesse.

Premendo su un unghia controllò la pressione. L'unghia tornava rosa in 13 secondi la pressione era a terra.

I gemelli tornarono con il collare. 

Lo lanciarono a Dorian.

<<Scott inginocchiati alla testa di Oscar, poggia i gomiti al pavimento e con le mani solleva leggermente la testa di Oscar, io inserisco il collare, non lasciare la presa bruscamente appena te lo dico!>> sentenziò l'uomo. 

Scott eseguì gli ordini e Dorian mise il collare a Oscar, appena Dorian lo disse Scott lascio delicatamente la testa di cucciolo.

E in poco arrivarono i paramedici che la misero su una branda e la portarono sul furgoncino diretti in ospedale. 

<<bel colpo alfa!>> sbottò Liam.

<<il suo atteggiamento mi snerva, dovevo essere meno brusco ma non volevo che finisse così!>> ringhiò Dorian.

<<non volevi, ma è successo capo!>> sbottò anche Mirco.

<<tu parli? Da quando?!>> ringhiò il capo. Che al momento si sentiva una merda.

<<fatemi un favore, scendete a riva del fiume e aiutate i soldati che erano nella cabina, siete stati promossi... io vado in città, un furgone vi riporterà a casa entro le 18, e vi dovrete presentare alle 8 al dipartimento...>> biascicò l'uomo ancora mortificato per quello che aveva fatto.

<<Gray dove vai in città?>> domandò Luna. <<da Oscar... mi sembra il minimo>> disse come se fosse ovvio.

<<ci faccia->> <<vi farò sapere appena posso andate>> Dorian interruppe Scott e andò a prendere una moto da cross per raggiungere e seguire il furgone. 

  

I love you dad - Mio Papà? Il Mio Eroe Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora