Io amo le filippine

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Arrivati alle filippine eravamo tutti e sei sulla piccola barchetta che mi avrebbe portato su quell'isoletta sperduta, in cui la gente scappa solo se ha qualcosa da nascondere.

<<allora 30% o nulla>> disse il compratore delle armi che se comprava ci lasciava entrare nell'isola.

<<allora facciamo il 10%>> incrociai le braccia al petto.

L'uomo scoppiò a ridere. <<forse stavi cercando l'altra isola dove ti inculano appena metti piede>> mi ammonì. <<no, cercavo questa, 15% e mezzo>> sentenziai. <<che intendi per mezzo?>> chiese perplesso.

Afferrai un fucile, dalla cassa di fucili, precedentemente rubata in un industria di armi. 

Lo spezzai in due con le mie stesse mani, gli diedi metà dell'arma.

L'uomo era serio... ma poi scoppiò in una risata divertita. 

<<mi piace questa pupa!>> sentenziò l'uomo prendendomi sottobraccio. 

<<dateci due vulcani!>> sentenziò.

<<che mi tocca fare per il mio paese>> sorrisi malefica nel bere quella bomba micidiale di drink.

Dopo aver festeggiato un po' con loro, tornai sulla barca e ci lasciarono passare.

External pov.

Oscar tornò un po' barcollante sulla barca. 

<<Oscar, Oscar quanto hai bevuto?>> chiese Dorian sentendo la puzza micidiale di alcool che proveniva dalla sua bocca. 

<<oh... solo qualche bicchierino...>> singhiozzò.

Oscar si stava per addormentare. 

<<piccola... ehi, cucciolo, fatina... non mollarmi proprio ora>> Dorian diede qualche colpetto al viso della ragazzina ma nulla. 

<<oh... mamma cinque minuti>> lei gli scansò le mani e si rannicchiò rotolando a terra e iniziando a russare.

<<l'hanno stesa bene>> commentò King.

<<Liam appena arriviamo, tu resti sulla barca!E da un occhiata a lei, Edward ti metterai in posizione per eventuali problemi su qualcosa da dove puoi avere la vista di tutto il locale, prof ti unirai alla mischia e se ci sono problemi ti dico io di entrare in azione,  e tu king proteggi Liam e Oscar>> sentenziò Dorian dando delle minuscole auricolari ai ragazzi.

<<ma Oscar se la sa cavare da se>> aggiunse King. <<con un doposbornia?>> domandò in modo quasi ironico Gray. 

<<sì, con un doposbornia anche, non sai come combatte bene da ubriaca... comunque io mi occupo di entrambi come detto da te...>> sospirò arreso King.

Arrivarono li. 

Dorian e il prof scesero dalla barca. Mentre King e gli altri due erano sulla barca, invece Edward da bravo cecchino si arrampicò su un albero e si creò, con un po' di stoffa trovata lì, la sua postazione.

Dorian entrò. La prima cosa che fece fu prendere un drink. Lui non si ubriacava. 

Al contrario della tosta Oscar.

Dorian iniziò a ballare con chiunque fosse o almeno sembrasse una ragazza fin che non trovò Luna.

La seguì.

Finirono fuori sentiero in un angolo che teneva sott'occhio tutto.

<<stai scappando Gray?>> chiese Luna. <<no, non sto scappando... sto cercando voi>> sorrise famelico l'uomo.

<<ci hai trovati, che vuoi ora?>> chiese Scott. <<parlare del vostro rendimento per esempio>> sbottò Gray.

<<noi non siamo più agenti!Dateci per morti!Ma non voglio più lavorare per quegli idioti>> si lagno Luna. 

<<vi ha contagiato eh?>> Dorian indicò la rossa.

<<come pensate di sopravvivere senza un centesimo?>> aggiunse Dorian.

<<vendendo il Tomglan, e poi svanendo nel nulla con tutti quei miliardi di dollari>> sorrise Luca.

<<anche tu?>> sbuffò l'agente. 

<<io pensavo solo di romperlo e asta la vista baby>> disse Mirco.

<<i gemelli sono sempre in conflitto eh...>> sentirono tutti una vocina assonnata.

<<dio il tuo alito puzza di... hai bevuto un vulcano atomico>> sbottò Scott.

Lei annuì.

<<ehm ricapitolando voi siete scappati, volevate vendere il Tomglan, che non avete, per poi sparire con dei soldi che non ci sono... astuto... chi lo ha escogitato?>> sbadigliò Oscar.

<<ma tra poco lo avremo>> sorrise malefica Luna. 

Lanciò in aria Oscar e afferrò l'apparecchio.

<<prendi!>> ordinò Luna a Scott, che afferrò una moto e scappò via.

<<ci penso io>> sibilò Oscar andando verso le moto.  <<una marmocchia con il dopo->> Oscar non fece finire Dorian che era già in corsa per prendere il Tomglan.

Oscar inseguì Scott per circa 20 chilometri.

Tra sabbia e foresta, e un paio di acrobazie quasi mortali.

Ecco che con una moto d'acqua presa sulla spiaggia i due si contendevano il Tomglan. 

Oscar rimase vittima di un onda anomala e Scott non era da meno. Riemersero entrambi dall'acqua. Ma Oscar aveva qualcosa che fino a poco prima aveva Scott. 

La ragazzina tornò a riva, sventolando l'apparecchio.

Che Dorian distrusse con una pallottola. Facendo mollare l'oggetto alla ragazzina.

<<adesso non si può più azionare il Tomglan nei computer. Quindi missione compiuta... io voglio un altro vulcano>> disse Oscar andando verso la foresta.

<<ehi... tappa... devi andare dall'altro lato... c'è anche una Jeep>> sorrise Dorian.

<<oh... okay>> sospirò la ragazza andando dalla Jeep.

Non avrebbe mai più bevuto nella sua vita, almeno in presenza di Dorian. Ma era tosta! In quanti riescono a guidare una moto da cross e una moto d'acqua, con un doposbornia.




   

I love you dad - Mio Papà? Il Mio Eroe Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora