I love you dad - Mio Papà? Il Mio Eroe

Io odio i prototipi

Sapete quel momento in cui stai per prendere un aereo di sola andata per una spiaggia tropicale per una settimana indimenticabile di ozio? Ebbene... io sto per salire su un aereo con Dorian, Liam, King, Prof e Edward, per le Hawaii...

Ma io non sono poi così fortunata... e sicuramente qualcosa mi guasterà la festa.

<<pronto?>> rispondo vaga.

<<Oscar abbiamo un problema>> disse Carla. <<del tipo?>> chiesi ancora vaga volevo partire.

<<hai presente quel oggetto che avete distrutto in missione, ebbene, era un prototipo, hanno fatto precipitare un missile in Virginia>> disse. <<grazie a dio non Honolulu...>> sospirai. <<dovete prendere il vero Tomglan!>> mi ammonì. <<mandate qualcun'altro!>> piagnucolai.

<<è vostra la missione vostre le responsabilità!Oscar Talia Black terza, alza le chiappe e fa il tuo dovere!>> mi ammonì staccandomi in faccia.

E da quando dono terza in qualcosa? Boh...

Feci un cenno ai ragazzi, Dorian aveva pure la camicia hawaiana.

Spiegai la situazione ed ecco che erano tutti con il muso lungo, ma la peggiore ero io che non accettavo la situazione.

Arrivati in un motel qualsiasi, rintracciai il Tomglan originale, l'unica pecca dell'apparecchio e che deve ricollegarsi ogni volta che vuole far sparare un altro missile, quindi era facile.

<<Dallas?>> ero perplessa. <<e allora?>> chiese Dorian.

<<Texas, ma un po' di fantasia no?!>> sbottai chiudendo tutto e infilandolo a cavolo nello zaino.

<<dai pasticcino, dopo questa saremo liberi di andare alle Hawaii>> sorrise Dorian.

<<sai io non voglio andare alle Hawaii, cioè è il secondo posto dove voglio andare, il primo è...>> lo tirai verso di me e gli sussurrai la località all'orecchio.

Per fortuna nessuno era lì, erano tutti già in macchina. Quindi non mi avevano sentita, tranne lui.

A Dallas:

External pov.

<<cazzo!>> urlò Edward vedendo che c'era un mucchio di coda. Uscimmo dal furgoncino.

<<il palazzo è lì>> indicò Dorian un palazzo di 15 piani vecchio, con un palazzo gemello accanto.

<<ci rivediamo...>> sorrise Luna spuntando da un auto.

<<ragazzi... chi di voi farà la corsa con me?>> sorrise lei.

<<io>> disse la dolce Oscar che al momento sembrava un demone.

<<superami marmocchia>> urlò lei correndo a gambe levate giù dal ponte.

Saltò e anche Oscar. E finì per scivolare dal tettuccio di un camion. Stava per cadere ma grazie a dio ha una presa forte...

Si mise in piedi su quel coso, e Luna è anch'essa lì.

Si attaccano e quando Oscar l'ha in pugno, Luna la tira giù, ma cadde anche Luna con Oscar, finirono su un altro tettuccio stavolta di un camioncino.

Ma l'uomo che lo guidava sgommò e loro caddero, per poco una macchina non finiva con le ruote sulla testa di Luna. Ma si rimisero in piedi e corsero come pazze per tutto la strada saltando su le macchine e scansando moto e mezzi vari.

Arrivati al luogo, ecco che salirono le scale Oscar col parkour e Luna correndo.

Arrivati un uomo sparo.

<<una calibro 30 caricatore da 10 colpi, vecchiotta... ne restano 6>> disse Oscar. Luna mostrò il piede.

L'uomo sparò due colpi.

<<quattro>> sorrise la rossa.

Luna mostrò anche il sedere. E lui sparò altri due colpi. Oscar mostrò il dito medio e l'uomo sparò gli ultimi due.

Luna era già arrivata affianco all'uomo e lo tirò giù dalla rampa di scale.

Arrivarono dentro quella stanza all'ultimo piano. C'erano delle stufe e il Tomglan era proprio su una cassa in mostra.

Ma così Edward non poteva fare il suo dovere da cecchino se gli serviva. Almeno non con gli infrarossi.

<<ciao ciao...>> alle loro spalle spuntò un uomo famigliare, era il vice direttore del dipartimento di cui Oscar non era ancora membro ufficiale...

<<Barry... ci si rivede>> sospirò Oscar incrociando le braccia al petto. Che palle questi pazzi furiosi.