Kidnapping ~ Sterek

capitolo 17

Una densa nebbia nera si sparse sul bosco, circondando la villa e facendo arricciare il naso ai licantropi nel tentativo di capire cosa fosse. Tutto ciò che riuscirono a percepire fu l'ondata di oscurità e corruzione che essa generava. Le foglie degli alberi iniziarono a cadere a decine ed Erika, Boyd ed Isaac, che erano rimasti fuori, si affrettarono a circondare il perimetro della casa.

-Sta arrivando.-mormorò Erika, rabbrividendo, senza rivolgersi a nessuno in particolare. Sapeva, tuttavia, che tutti avevano avuto il suo stesso pensiero.

Il darach si accorgerà di non poter mandare avanti gli zombach e sarà costretto a intervenire di persona.

La nebbia nera si aggrumò in un corpo solido a pochi passi dalla barriera di agrifoglio, facendo marcire tutta l'erba nel raggio di due metri.
Boyd, Isaac ed Erika, appena individuarono il punto in cui il darach stava per fare la sua comparsa, si schierarono a difesa dell'ingresso, subito raggiunti da Jackson, che sparse un'abbondante quantità di agrifoglio davanti alla porta principale e poi se la richiuse alle spalle.

Isaac, Boyd, Erika e Jackson si disporranno davanti all'ingresso. Il vostro scopo è indebolire il darach il più possibile e trattenerlo fin quando potete.

Chris Argent e sua figlia Allison, dal tetto della casa, fecero un fischio prolungato, che avvertì gli altri cacciatori di prepararsi.
A quel suono, tutti impugnarono l'arco e  incoccarono le frecce.

Voi Argent vi disporrete sul tetto. Appena il darach oltrepassa la barriera di agrifoglio, voi dovrete scoccare le frecce sui punti che io e Deaton dipingeremo di rosso. Così facendo attiverete la barriera difensiva che ha tenuto fuori il darach per tutto questo tempo.
-Ma che senso ha? A quel punto sarà già dentro.-
-Certo, ma non potrà uscire.-

Il denso grumo nero si solidificò e assunse una forma vagamente umana, in cui si riuscivano a distinguere un corpo deformato dalla magia oscura e degli occhi vermigli, che brillavano nell'oscurità che era scesa sul bosco.

I licantropi davanti all'ingresso non riuscirono a trattenere un brivido e tirarono fuori le zanne, illuminando gli occhi del giallo tipico dei beta.

Il darach sembrò esibirsi in uno storto sorriso di vittoria ed oltrepassò la barriera di agrifoglio. Nel farlo, tuttavia, la sua espressione di contorse dal dolore, come Deaton aveva predetto.

Appena ebbe fatto un paio di passi all'interno della barriera, Allison fischiò forte e gli Argent scoccarono ognuno la propria freccia, colpendo con precisione i punti contrassegnati in precedenza da Stiles e Deaton.

Il darach si voltò di scatto, vedendo le barriere innalzarsi intorno a lui. Rimase interdetto per un attimo, realizzando finalmente che si trattava di una trappola, poi sorrise nuovamente, in modo decisamente inquietante.

-Stiiiles.-sibilò.-Sto arrivando.-

Il darach a quel punto si renderà conto che si tratta di una trappola, e di essere chiuso dentro.
Io sarò nella mia stanza, e davanti alle scale di posizioneranno Derek, Scott e Peter, pronti a finirlo. Se tutto va bene non dovrebbe riuscire a raggiungere il piano di sopra.
-E nel caso succeda?-
-Non succederà, ma in quel caso sarò pronto a salire sul tetto dagli Argent o a buttarmi dalla finestra e atterrare su Isaac.-
-Ehi!-

Derek e Peter si disposero davanti alle scale, pronti ad attaccare, mentre Scott guardò con preoccupazione la porta di ingresso.

-Avete sentito l'urlo di Lydia, vero?-mormorò, certo di essere sentito comunque.-Lei non sbaglia.-

Derek ringhiò lievemente.-Non farti distrarre. Oggi non morirà nessuno.-

Scott sembrò titubante, ma alla fine annuì, tirando fuori le zanne.
Da fuori si sentivano i ringhi degli altri beta e rumore di colpi, attutiti solo lievemente dalla porta chiusa.