capitolo 4

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Derek rientrò nella proprietà e Erika gli corse incontro.-Cosa è successo?-chiese con apprensione, osservando critica la maglia sporca di sangue del suo alpha e il ragazzino che tremava tra le sue braccia.
-È il darach. Ha soggiogato degli uomini per prelevare un campione del sangue di Stiles. Probabilmente vuole verificare che sia quello giusto. Scott e Isaac li stanno inseguendo.-
-Ci hanno messo davvero poco ad arrivare a lui.-commentò la ragazza, che nel frattempo era stata raggiunta da Lydia.
-Deaton ha bisogno di più aiuto possibile, ragazze. Di lui mi occupo io, andate. Dobbiamo finire entro sera.-disse Derek, facendo un cenno con la mano verso il perimetro della villa, che Deaton si stava occupando di circondare con incantesimi e polveri necessarie per tenere lontano il potere del darach.
-Ma sta bene?-chiese un po' preoccupata Lydia, guardando dubbiosa Stiles, che respirava affannosamente e si stringeva forte alla maglia insanguinata di Derek. Il più grande scrollò le spalle.-Me ne occupo io.-si limitò a dire.
Entrò in casa e depositò il ragazzino sul divano.-Ti prendo qualcosa per quel taglio.-disse, sparendo nel bagno ed uscendone poco dopo con del disinfettante e dei cerotti. Non era molto sicuro di cosa si dovesse fare in queste situazioni, dato che era abituato ad attendere che i tagli si rimarginassero, quindi si limitò a lanciare a Stiles l'occorrente per medicarsi e a sedersi sulla poltrona, guardandolo fisso. Il ragazzino scosse la testa, mettendo da parte ciò che gli era stato dato e alzando la sguardo su Derek.-Cosa sei? Anzi, cosa siete?-disse con voce flebile. Il più grande sospirò. L'odore della paura di Stiles lo stava soffocando.
-Licantropi.-disse.-Siamo licantropi.-
Il ragazzino rimase in silenzio il tempo necessario a metabolizzare la notizia.
-Perchè mi avete rapito?-
-Non mentivo quando prima te l'ho spiegato. Un darach vuole il tuo sangue.-
-Perchè? Cosa ho di speciale? Sono abbastanza sicuro ci sia più di una persona A positivo.-ribattè, tornando a velare la voce di sarcasmo.
Derek si grattò la nuca, imbarazzato.
-Ha bisogno del sangue del suo sangue.-disse.-L'incantesimo richiede il sacrificio di un figlio.-
-Mi stai dicendo che mio padre è un...un cosa?-
-Druido oscuro...o darach.-affermò Derek.
-Ti sei fumato qualcosa di davvero pesante amico. Me ne sarei accorto se mio padre si fosse dato alla magia nera.-
Derek era leggermente sollevato dal fatto che quella discussione avesse attenuato la paura del ragazzino, che sembrava un po' meno spaventato di quando erano entrati in casa.-Forse non hai capito. Non parlo dello sceriffo Stilinski. Sto parlando del tuo vero padre.-
-Basta! Non voglio sentire altre stronzate paranormali. Fatemi tornare a casa.-disse Stiles, boccheggiando e scattando in piedi, voltando le spalle a Derek e dirigendosi a grandi passi verso l'uscita.
Il più grande emise un ringhio sordo che fece tremare l'umano, ma che non fu sufficiente a indurlo a fermarsi.
L'alpha si alzò e lo raggiunse, afferrandolo per un braccio e trattenendolo. Stiles fece resistenza per qualche attimo, poi il suo intero corpo sembrò afflosciarsi e cadde sulle ginocchia, a malapena sostenuto da Derek.
-Voglio solo tornare a casa.-mormorò. Il più grande esitò un attimo, poi sospirò e si inginocchiò al suo fianco.
-Non ti sto mentendo. Ti proteggeremo finchè sarà necessario e nessuno ti farà del male.-
-E mio padre?-ansimò Stiles, tornando ad agitarsi.-Chi proteggerà lui? E poi sarà preoccupato...-
-Tranquillo, nessuno lo toccherà. Abbiamo mandato Chris Argent, uno dei nostri, a sorvegliarlo a distanza.-
-Ma cosa penserà? Sono sparito nel nulla...-sussurrò Stiles.
-Ti cercherà e starà male, Stiles. Ma è necessario.-
-No! È necessario per voi! Voi non siete qui per proteggere me, siete qui per proteggere voi stessi!-urlò.
-È così.-ammise Derek.-Ma devi solo ringraziare qualche dio particolarmente benevolo se ti proteggiamo invece di ucciderti e bruciare i tuoi resti.-ringhiò. Si rese conto che non era stata una bella mossa quando vide Stiles sgranare gli occhi, terrorizzato. Sbuffò e si alzò, lasciandolo rannicchiato sul pavimento e dirigendosi verso la cucina.
-Ti conviene evitare di uscire un'altra volta, perchè se non lo faranno le creature del darach ti ucciderò io stesso.-disse, con un basso ringhio, anche se avrebbe solo voluto chinarsi e raccogliere quel fagottino d'ossa e nei dal pavimento freddo e metterlo in un posto sicuro. Ma sapeva bene che lui non era la sua priorità, nè lo sarebbe mai stato. La sua priorità era il branco, era l'eliminazione del darach, era il proteggere il suo territorio. Non poteva lasciarsi distrarre.
In quel momento entrarono Scott e Isaac, con ancora il fiatone e gli abiti macchiati di sangue, che per fortuna non era loro.
-Sono riusciti a scappare con la provetta.-esordì Scott, appena Derek fece capolino dalla cucina. L'alpha ringhiò di frustrazione e lanciò un'occhiata di fuoco a Stiles, che si rattrappì di più nel suo angolino.
-Tutto bene amico?-chiese con cautela Scott, rivolgendosi a Stiles che non lo degnò di un'occhiata. Il lupo sentiva sentimenti contrastanti provenire  da lui. Paura, rabbia, frustrazione, preoccupazione si mischiavano in una miscela quasi fastidiosa per il suo olfatto fine.
Lanciò un'occhiata interrogativa a Derek, come a chiedergli cosa diavolo fosse successo. L'alpha scrollò le spalle e tornò in cucina.
Scott si abbassò all'altezza di Stiles, che sembrava piccolo e fragile in quel momento, e gli accarezzò la schiena con movimenti circolari.-Vieni, ti do una mano a disinfettare quel taglio e andiamo a cercare dei vestiti della tua taglia tra quelli del padre di Lydia.-gli disse, facendogli un occhiolino.
Stiles si alzò, sebbene fosse ancora un po' instabile, e cercò di mettere ordine tra i suoi pensieri. Quello era stato decisamente un giorno da dimenticare. Suo padre non era il suo vero padre. Il suo vero padre era una sorta di Voldemort americano. Il suo vero padre voleva ucciderlo. Derek voleva ucciderlo. Ottimo, davvero. Dopo tutto quello avrebbe avuto bisogno di anni di terapia.

Kidnapping ~ SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora