Povs serena
Mi stavo preparando a fare il mio ultimi bagno.
Mi ero spogliata,ero entrata e stavo riempiendo con cautela la vasca.
Quando sentì bussare alla porta,erano anni che non sentivo quel campanello suonare.
Ma il suono non mi mancava,vuol dire che c'era qualcuno,odio la compagnia.Mi misi un asciugamano addosso,spensi l'acqua andai a vedere chi fosse.
Era Kookie,il ragazzo coreano.
Cosa voleva?perchè era li?So solo che mi diede un motivo per non morire.
Mi chiese se volessi studiare con lui dopo la scuola,accettai e se ne andò.Passate le 24 h, ero emozionatissima,per L'occasione decisi di non farmi del male,non volevo mi vedesse o mi giudicasse.
Arrivo al posto dell'appuntamento.
Ma non c'era.
Ero stata li per 1 ora,ad aspettarlo.
Ma non si fece vivo.
In lacrime me ne stavo uscendo ,quando lo vidi entrare sudatissimo e preoccupato.
Aveva ritardato per colpa di un incidente ,per vedermi decise di scendere dall'auto e venire in corsa.
Studiammo per 4 ore.
Ero ammaliata dalla sua presenza,innamorata.
Sentivo caldo e mi tolsi la felpa,si videro dei lividi sulle mie mani,e lui cominciò a chiedermi cosa fossero.
Io lo guardai e gli dissi che faccio molte cadute,lui dubbioso continuò a studiare.
Dopo indiscreti tornammo a casa.
Che strana giornata.Appena arrivo a casa vedo una macchina parcheggiata sul vialetto,sbaglio o era di mia madre?
Entrai e c'era lei, pronta a sgridarmi come al soliro. Mi aveva rovinato la bellissima giornata,facendomi ricordare la parcella del medico che avevamo da pagare.
All'età di 7 anni ero stata da uno psicologo,da piccola a scuola..giocavo molto con le mie forbici,ci ritagliavo,ci giocavo,e mi tagliavo.
Ero innamorata di quell'oggetto magnifico.
Mi ricordo ancora le sue domande inutili;
Perchè fai questo?
Per puro piacere.
Ti piace farti male?
No..
E allora cosa è?
Mi piace soffrire,provare dolore .A 16 anni,mi prendevano tutte in giro per la mia figura la mia vita si stava sgretolando piano piano.
Arrivata a casa decisi di tagliarmi i capelli.
Andai allo specchio.
Cercai le mie forbici di anni fa.
E comincia a piangere e tagliavo a zig zag.
Era tutto confuso,per sbaglio mi ferivo con quell'arnese.
Ma da un lato mi piaceva cambiare.
Finito il mio lavoro,presi ogni capello da terra.
Li presi tutti.
Cominciai a cucirli su un mio vecchio pupazzo.
Jimini.
Piano piano mettevo quei capelli lunghi e biondi.
Piano piano,creavo il mio amico.
La mia creatura .
Che aveva parte di me.
Anche il mio sangue.
TUTTO.
Oggi 14 settembre 2017.
Ore 02:48.
Conoscete quel ponte?
Ci andavo sempre da piccola.
Non vedevo mai la fine.
Non sentivo mai la fine.
Gettavo dei sassolini li,per senitrla.
Ma ogni volta era sempre un errore.
Oggi sono già li , mi sto sporgendo con una torcia.
E se..
Provassi a cadere..
Nel vuoto più assoluto..
La sensazione..
Che mi da..
La morte.. quale è?
Volevo provarla.SENTI URLARE.
Era una voce maschile
Stava gridando..
Serena non farlo.. no .
Mi stavo gettando..
Senza vedere chi fosse.
Il tempo si era fermato.
Non so come..
Non so perchè..
Ma mi prese.
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<Il treno dell'amore>
RomansaUn autobus, una ragazza sola che compie ogni sera lo stesso tragitto ma forse qualcosa sta per cambiare... Poi c'era lui, il ragazzo misterioso. Cappuccio sempre in testa e cuffie nell'orecchio, non si sedeva mai ma saliva e si posizionava accanto a...