CAPITOLO 33

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Pov stefano
Tiro un sospiro e salgo le scale.

Pov emma
Eh si sono in casa di fabio da 2/3 settimane e mi manca terribilmente fabio.
Mi ricordo solo che quando stefano se ne e andato mi ha dato una botta con la pistola e poi ho sentito il rumore della pistola e poi non ricordo piu niente, saro svenuta.
Non ho ferite di pistola quindi non mi ha sparato.
Chissà se stefano mi pensera.
Di sicuro sara con un altra.
Sono qua a casa di fabio e non posso uscire, ha le finestre blindate e quando esce chiude la porta e io non ho nemmeno le chiavi per aprirle.
Non ho neanche il permesso di usare il cellulare infatti me lo ha sequestrato.
Non c'e la faccio più, continua ad appofittarsene di me, mi fa male, molto.
Sono le 22:30 e arriva a casa fabio. Mi irrigidisco subito e in queste settimane continuo a piangere.
Fa: eii.
Dice con voce provocante avvicinandosi a me e io mi allontano piano piano indietreggiando.
Fa: tranquilla, vestiti e praprati bene che usciamo e te lo dico subito.
Si avvicina a me.
Fa: se dici qualcosa sei morta ok?
Annuisco e vado a farmi la doccia, mi asciugo i capelli e li liscio. Mi metto l'intimo e entra fabio.
Fa: tieni mettiti questo.
Dice dandomi un vestito bianco, mi arriva a metà coscia ed è molo scollato.
Lo metto e mi trucco.
Fa: mhh ma quanto sei bella.
Dice avvicinandosi a me in modo provocante.
E: ti prego fabio...
Fa: tanto sta sera vedi che ti faccio.
Dice per poi darmi uno schiaffo sul sedere.
Usciamo e prendiamo la sua macchina.
E: posso guidare io?
Fa: perchè?
E: è da tanto che non guido e...
Fa: tieni e vedi se fai casini.
E: tranquillo.
Mi da le chiavi e metto subito in moto, mette una cosa del bagagliaio ma prima che entra nella macchina parto come se non ci fosse un domani.
Non sto dove sto andando, parcheggio e cerco di vedere dove sono, vado un po in giro.
Sono finita in un luogo isolato e ho paura, sto girando da un po e mi sono persa però per fortuna è molto luminoso.
Sono le 23:53 e mi sono persa.
Ad un tratto sento qualcuno che dice qualcosa.
Alzo la testa e vedo una persona sul bordo del tetto di un palazzo altissimo.
Oddiooo.
Vado subito e vedo che è lui... stefano...
Ascolto quello che dice...

Pov stefano
Sono sul bordo del tetto di quel palazzo altissimo.
Pronuncio queste ultime parole:
"Scusa, scusa per quella volta che ti ho tradito ma non sapevo quello che facevo, ero un bambino, un bambino del cazzo che ti ha tradito solo per attrazzione fisica, ti ha tradito per una persona che neanche amavo e quel bambino... quel bambino lo dovevo fare con te, era il tuo sogno e io sono così coglione da rovinartelo. Eri, anzi sei la mia unica ragione di vita, io adesso sono qua per te, lo so che non mi puou sentire però non c'è la faccio a vivere senza di te, io ti amo. Separati ma inseparati, si anche se adesso non sei qui, tu non puoi tornare da me ma... ma io da te si... e sto ler arrivare, sto ler venire su con te perchè noi dobbiamo stare sempre uniti, mi manchi mi manchi, emma... sei e rimarrai sempre la mia principessa, beh non importa i disastri che fai alcunr volte, sei bella sempre, quando dormi, quando ti incazzi ahah, solo tu mi fai stare felice come nessunaltro.
Baciarti ogni notte e non ti farei mai soffire perchè sei cosa bella e non meriti del male. Tu non lo meriti e io lo ammazzo quel coglione. Dio perchè a me? Emma... sto arrivando ti amo amore mio e non mi scordero mai di te!!
Dico tutto questo prima di buttarmi, vorrei dire altro ma tutto questo l'ho detto piangendo e non vedevo l'ora di buttarmi perchè non resisto un secondo in piu senza di lei. Sto piangendo come un matto e mi sto per buttare quando...

Pov emma
Ho ascoltato quello che ho detto, lo amo lo amoo cazzo, si vuole sucidare per me?
Finisce e si sta per buttare ma lo schiamo.
E: s-stefano...
Dico singhiozzando.
Lui resta fermo e poi si gira piano piano.

Pov stefano
Mi sto per buttare quando sento una voce chiamarmi, la voce della mia principessa. Resto li paralizzato pensando che e solo la mia immaginazione o che viene dal cielo e che mi ha ascoltato...
Mi giro piano piano e vedo lei... o è un angelo o è la mia immaginazione.
Ah forse e perche mi sono bevuto sei bottiglie di birra e sono completamente ubriaco.
S: e-e-emma...
Dico singhiozzando.
Io e lei siamo in un mare di lacrime.
Mi avvicino a me per vedere che cazzo sta succedendo e se è solo la mia immaginazione.
Le accarezzo una guancia e sorrido e lei ricambia il sorriso.
S: e-emma... ma tu...
Mi abbraccia e io ricambio. Ci stringiamo forte come non ci fosse un domani.
S: e-emma... ma sei tu?
Dico staccandomi e guardandola.
Siamo tutti e due immersi dalle lacrime.
Gliele asciugo prendendoli il viso tra le mani e asciugandogliele con le dita e per poi subito dopo baciarla, chiedo accesso alla sua bocca e me la concede subito, le nostre lingue si intrecciano dopo tanto.
Ci stacchiamo e ci guardiamo per qualche secondo.
S: ti amo.
E: anche io.
S: ma tu...
E: ne parliamo a casa ok?!
Annuisce e andiamo.
E: ehmm... sei venuto con la macchina?
Annuisce e andiamo verso un parcheggio. A ma qua ho parcheggiato la macchina di fabio.
E: aspetta un attimo.
Vado verso la macchina di fabio e apro il cassettino quello davanti, lo apro e trovo...

💋gioie? Dai così vi faccio andare dormire felici😉 continuo domani se ci sono tanti like e commenti💋

SEPARATI MA INSEPARABILI. (stemma)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora