SEPARATI MA INSEPARABILI. (stemma)

CAPITOLO 43

*il giorno dopo*
Pov emma
Mi sveglio sentendo delle mani che applaudono, spalanco gli occhi di scatto e vedo mio fratello checco che applaude incazzato, vedo che anche stefano si è svegliato, siamo sempre abbracciati, lui che mi abbraccia da dietro.
E: che ci fai qua?
C: te l'avevo detto che venivo.
E: come hai fatto ad entrare?
C: con le chiavi no?! Tu fuori.
Dice indicando stefano, si alza e va sotto.
C: come hai fatto a perdonarlo?
E: è cambiato...
In verità non penso realmente che è cambiato ma lui non sa niente.
C: i traditori continueranno a tradire.
E: checco... almeno fammi vedere se è realmente cambiato, non siamo fidanzati ufficialmente... voglio prima vedere se è cambiato e fino ad ora sembra cambiato, ti prego dagli un altra possibilità.
C: non ce la faccio emma...
E: ti prego!
C: ci provo, però se ti fa ancora del male è finita li ok?!
Annuisco e lo abbraccio.
E: grazie.
Dico per poi dargli un bacio sulla guancia e lui mi stringe forte a se.
Andiamo giù.

Pov stefano
Sono sul divano con santiago che si è svegliato.
Sa: papà ma chi era quel signore che è venuto prima?
S: il fratello di emma.
Sa: ah.
Li sento scendere e vedo checco venire verso di me.
E: santi vieni qua che fai colazione.
Dice emma dalla cucina, santiago corre subito di la e checco si siede vicino a me.
C: stefano... ti dò un ultima possibilità ma se fai soffrire ancora emma giuro che ti ammazzo! Sono stato chiaro?
S: chiarissimo! Tranquillo, non la farò piu soffrire, ero solo un bambino adesso sono maturato.
Mi guarda e poi si alza.
C: dai vieni qua.
Dice aprendo le braccia per abbracciarmi, mi alzo e lo abbraccio.

Pov emma
Hanno fatto pace e sono felicissima, intanto sto facendo fare colazione a santiago e io sto bevendo il caffe, finisco e lavo la tazza, arriva checco.
E: ma mamma e papà sanno qualcosa?
C: niente.
E: non voglio che sappiano tutto ora...
C: tranquilla sto zitto.
E: grazie.
Ci abbracciamo.
C: io vado.
E: va bene ciao checco.
Ci abbracciamo di nuovo e gli lascio un bacio sulla guancia e lui fa lo stesso.
C: ciao piccolo.
Dice a santi.
Sa: ciao..
C: ciao ste e miraccomando!
S: sisi tranquillo ciao.
Esce e io vado su in camera a prepararmi, vedo stefano seguirmi.
Arrivati in camera chiude la porta e io lo guardo confuso, mi appoggia al muro e mi comincia a baciare con foga.
Mi stacco per prendere fiato.
S: pensavo che mi ammazzava.
E: se fossi in lui l'avrei fatto.
Dico da stronzetta e scoppio a ridere.
S: ah si?
Dice per poi buttarmi sul letto e mi mette sotto a lui e comincia a farmi il solletico.
E: ahahah stee ahahah ti ahah prego aahahahah basta!
Lui si stacca e mi guarda gli occhi e le labbra
Mi sta per baciare quando sentiamo santiago venire in camera
Sa: papà!!!
Entra e ci vede in quella posizione, io sotto a suo padre, chissà cosa penserà anche se è piccolino.
Sa: anche io voglio baciii!!
Dice urlando felice e buttandosi sul letto e andando sulla schiena di stefano.
Stefano comincia a farli il solletico.
Sa: ahahah emm.. ahahah aiuto ahahah.
Stacco stefano da santiago ma stefano mi prende e comincia a fare il solletico a me.
E: no ahahahah aiuto ahahah.
Sa: lascia stare la mia emma!!!
Dice saltandoli addosso, lui si stacca e lo guarda.
S: scusa? Di chi è emma?
Sa: miaaa.
E: solo tua amore.
Sa: visto?!
Stefano mi fa segno "dopo" con una faccia... e io lo guardo confuso.
S: dai amore vai a nanna.
Dice a santiago.
Sa: non ho sonno.
S: vai lo stesso.
Lo so che vuole fare ma io faccio la stronza.
E: vuoi dormire qua amore?
Dico a santiago.
Sa: siii!
E: dai vieni.
Stefano mi guarda malissimo e io rido.
S: me la paghi!
Dice abbassavoce avvicinandosi al mio orecchio.
E: sisi.
Dico ridendo.
*10 minuti dopo*
Santiago si è addormentato.
S: lo porto di la.
E: ma no lascialo qua.
Dico da stronzetta e lui mi guarda male.
Lo prende e lo porta di la intanto do la buonanotte a francesca e poi arriva lui, io sono ancora con il cellulare e si butta su di me.
E: ma sei matto?
S: eh pensavi di cavartela eh.
E: io vado a dormire notte.
Dico alzandomi ma lui mi prende da dietro e mi butta sul letto con lui.
S: dove pensi di andare?
E: a dormire.
S: non dormi qua con me?
E: no sai com'è c'è un certo de martino che mi sta sul cazzo.
Dico da stronza e andandomene sculettando.
Non faccio in tempo ad entrare in sala che lui mi prende il braccio e mi fa voltare verso di lui, mi appoggia al muro e i nostri visi sono ad un centimetro di distanza, gli sorrido.
E: cosa vuoi de ma?
Dico ancora con il sorriso.
S: sei una stronza.
Comincio a ridere ma lui mi attacca alle mie labbra e comincia a baciarmi con foga, le nostre lingue cominciano a danzare tra di loro e dopo un po mi stacco.
E: ho sonno ste.
S: non fare la bambina.
Mi prende a mò di sposa e mi porta in camera, chiude la porta e mi butta sul letto, lui viene sopra di me e io sorrido.
E: mi fai dormire?
S: mhh fammi pensare...
Si fionda subito sulle mie labbra, chiede accesso alla mia bocca e ci ribaltiamo, mi fa mette su di lui e mette le sue mani dentro ai miei pantaloni e comincia a stringermi le natiche.
S: ma quanto sei bona?
Dice ancora attaccato alle mie labbra e stringendomi ancora di più il sedere e io gli sorrido e gli lascio un bacio a stampo, mi sto per alzare.
S: dove vai?
E: a dormire.
S: nono bella tu resti qua!
Ha ancora le mani dentro ai miei pantaloni, appoggiate sempre sul mio sedere.
E: puoi togliere quelle mani da li per favore!
Mi stringe il sedere così forte da farmi gemere.
S: mhhh ma manco morto.
E continua a stringermelo.
E: dai steee!!
Dico per poi subito scoppiare a ridere.
S: solo se mi lasci un bacio.
Sbuffo e lo bacio e lui lo allunga sempre stringendomi le natiche.
Toglie le mani dal mio pantalone e alzandomi vedo una preduberanza nei suoi pantaloni, voglio fare la stronza, lui è ancora nel letto sdraiato e mi sta osservando, mi metto di spalle e comincio a togliermi i pantaloni in un modo sexy e poi la maglia, rimango in intimo e vedo il suo amichetto li.
Mi metto nel letto sotto le coperte e mi giro dall'altra parte.
Sento...

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