CAPITOLO 56

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Pov emma
*8 mesi dopo*
Oggi è l'ottavo mese e siamo quasi alla fine, sarà una femmina e sono emozionatissima. L'ultima volta che ho visto stefano era stato alla finale di amici che alla fine ha vinto sergio e sono felicissima.
Sono a casa con francesca e cominciano i crampi alla pancia.
E: ahh.
Fra: vuoi andare all'ospedale?
E: no.
Fra: chiamo i tuoi.
Francesca chiama i miei.
Quest'anno non sono coach ad amici per via della gravidanza e anche perchè devo lavorare al disco.
E: fraaa!!!!
Francesca corre da me.
Fra: che c'è?
E: ho perso le acque.
Fra: andiamo all'ospedale.
Mi porta all'ospedale e mi fanno andare subito in una camera.
Fra: stanno arrivando tutti, sono già arrivati elisa, marcello e i tuoi genitori con checco.
E: falli entrare.
Annuisce e dopo entrano.
Eli: amoo.
Mi abbraccia.
Eli: non vedo l'ora.
E: anche io.
Restiamo abbracciate poi si avvicina marcello.
M: sono felicissimo sorellina.
E: anche io fratellone.
Ci abbracciamo e mi lascia un bacio sulla guancia e poi si avvicinano i miei con checco e restiamo abbracciati, escono e dopo un po vedo entrare maria.
E: maria.
Ci abbracciamo e quando ci stacchiamo vedo che ha gli occhi lucidi, lei non si emoziona mai.
Maria: sono emozionatissima, è da tanto che aspettavo questo momento.
Gli sorrido e ci abbracciamo.

Pov stefano
Sono nel camerino con maria che tra poco devo andare a provare.
Riceve una chiamata.
Maria: è francesca.
S: è successo qualcosa a emma?
Maria: aspetta.
Risponde e poi spalanca gli occhi.
Maria: arrivo subito.
Dice agitata ancora a francesca.
Maria: scusa ste devo andare.
S: è successo qualcosa? A emma?
Maria: ciao scusa.
S: ma... posso venire?
Maria: no scusa.
Va via e io resto li a pensare cosa sarebbe successo, emma non la vedo e non la sento da ormai 8 pensi circa.
Vado in sala ballo e ci sono tutti tranne marcello.
S: marcello?
Elena: ha detto che doveva andare via con elisa urgentemente.
S: ah ok.
Proviamo ma poi il cellulare di elena squilla.
Elena: francesca?
S: francesca?
Perchè chiama anche lei? Bho. Elena spalanca gli occhii.
Elena: oddio oddiooo arrivooo.
Attacca e la vedo felice e agitata.
S: ma che succede?
Elena: scusate ma devo andare urgentemente.
S: vengo con te?
Elena: ehm... no... ciaooo.
S: ma perchè sono tutti strani e gli chiama francesca? Bah.
Giu: non è che è successo qualcosa a emma?
S: oddio...
Giu: adesso la chiamo...
Non fa in tempo a fare il numero che la chiama lei.
S: metti in vivavoce.
Giu: aspetta prima vedo cosa riguarda.
Risponde e spalanca gli occhi.
Giu: oddio seria?
Giu: sto arrivando, arrivo subito.
Attacca e mi guarda sorridente.
Giu: scusate vado anche io.
S: ma...
Giu: oddio odddio.
S: ma che succede?
Giu: emma è all'ospedale.
S: come all'ospedale? E sei felice?
Giu: non capisci ste... non capisci...
S: vengo anche io.
Giu: muoviti.

(Giuseppe fino ad ora non sapeva che emma era incinta e la saputo da francesca prima e non sa neanche che il padre è stefano quindi non ci pensa a questa cosa e porta anche lui)

Saliamo in macchina e in pochissimo siamo li, entriamo e vediamo un casino di gente, siamo dove sta la sala parto, oddio e se emma è incinta? Tutti si girano e ci vedono e spostano lo sguardo su di me e mi guardano con occhi spalancati.
Si avvicina il padre di emma e continuo a non capire.
Papàem.: perchè sei qua?
S: cosa sta succedendo? Emma?
Papàem.: vieni con me.
Andiamo in un altra parte e lui mi guarda.
Papàem.: non dovrei dirtelo però è per il bene della bambina.
Spalanco gli occhi.
S: b-bambina? Che bambina?
Papàem.: emma è incinta e tra poco partorisce.
Spalanco gli occhi e mi metto le mani in faccia. Tra me e me dico.
S: perchè sono stato cosi coglione da perderla un altra volta, perchè?
Scoppio a piangere e continuo a chiedermi perchè.
S: posso vederla.
Papàem.: lei non vuole.
S: glielo giuro che amo sua figlia perfavore.
Papàem.: se la amavi non gli facevi tutto questo.
S: anni fa ho sbagliato, ero solo un bambino immaturo infatti poi mi sono pentito e ho capito lo sbaglio anche se l'unica cosa bella è stato santiago però io ho sempre amato emma e non l'ho mai dimenticata, mi ha perdonato, non so come però la amavo e non riuscivo a starli lontano ancora e poi ci siamo staccati ma io non ho fatto niente, solo perchè una mi stressava e emma era gelosa ma io amavo e amo solo sua figlia mi creda per favore.
Dico tutto questo in lacrime.
Papàem.: stefano, per me eri come un figlio, hai fatto troppe cazzate, lo sai che speravo in un vostro ritorno ma emma ha bisogno di una persona al suo fianco che la faccia star bene e non male.
S: se mi da un altra possibilità glielo giuro su quello che vuole che mi prenderò cura di emma e di mia figlia la prego.
Sto ancora piangendo.
Papàem.: questa è l'ultima possibilità però te la deve dare anche emma.
S: me la faccia vedere la prego mi manca da morire.
Papàem: però non farla arrabbiare o fare sforzi che fa male alla bambina.
S: va bene, grazie.
Papàem.: andiamo

Pov emma
Sto sul lettino e sto massaggiando la pancia, sento bussare.
E: avanti...
Apre e c'è mio padre.
E: papà.
Papà: emma...
Si sposta ed entra stefano, spalanco gli occhi e sento un nodo in gola.
E: che ci fa lui qui?
Non doveva sapere del bambino... chi gliel'ha detto? Non ci posso credere che è davanti ai miei occhi dopo tanto tempo.
Papà: vi lascio soli.
Mio padre esce e ci lascia da soli.

SEPARATI MA INSEPARABILI. (stemma)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora