Capitolo 6

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Mi svegliai presto quella mattina. Ormai il solo pensare alle sue parole non mi dava pace. Era certo che oggi stesso li avrei dovuto parlare non potevo andare avanti cosi. ...

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Quel pomeriggio uscì con la mia amica. Era una bella giornata quandi pensai perchè rimanere in casa .

Mentre caminavamo pensavo se chiamarlo oppure no ma alla fine pressi coraggio e lo chiamai «pronto ! chi sei ?» mi rispose lui , «Hei ciao sono Mary  ti ho chiamato perchè e da giorni che provo a parlarti ma non rispondi mai ! » «Si scusami ma il celulare si blocca sempre . Che ce ? » «Visto che e da quando che ci siamo visti che nn parliamo piu pensi di avere qualche minuto libero per venire a parlare con me ?» «Si quando finisco qui ti chiamo , a dopo » e riatacò il celulare. Non sapevo veramente cosa pensare , avevo paura di parlarli perchè qualcosa mi diceva che non sarebbe andato tutto bene.

Ormai erano passate due ore da quando lo avevo chiamato e tra pocco dovevo tornare a casa . Improvissamente iniziò a piovere e provai a chiamarlo piu volte per vederci ma non mi rispose; li mandai un messaggio ma nemeno li ricevette risposta . Cosi decisi di lasciare perdere . Non riuscivo a capire il perchè del suo comportamento era strano,molto strano, ma perchè ??

Mentre aspettavo che la pioggia smetesse navigavo su internet e improvissamente mi arrivo un messaggio . Pensai "finalmete e lui" . E si era lui ma ciò che mi aveva scritto non era ciò che mi aspettavo anche se era quella la mia piu grande paura . Il messaggio diceva cosi "Ti dovevo dire una cosa..scusami ma non me la sento di affrontare un altra relazione adesso ..ne sono appena uscito da una e ci sono rimasto  male mi dispiace...scusami ancora.."  

Ed ecco la mia piu grande paura rivelandosi . Gli dissi che non ero arrabbiata ma volevo comunque parlarli e quindi di rispondere al telefono . Ma lui rifiutò dicendo che non se la sentiva. In quel monento non sapevo cosa provavo,non sapevo se mi importava meno, ero indiferente  anche perche da una parte me lo aspetavo . Chiunque avrebbe pensato che non si puo dimenticare una persona importante in due settimane e mettersi subbito con un'altra . Da una parte lo capivo ma da l'altra mi diapiaceva molto . Sul momento non li davo tanta importanza ma poi mentre facevo la strada di ritorno a casa sentendo,non so perchè, la canzone che mi ricordava lui, iniziai a sentirmi sola anche se non lo ero . È all'improviso  le lacrime iniziarono a scendere piano piano pensando a quel nostro incontro. Ma non potevo farmi vedere piangere non potevo.crollare proprio adesso dovevo essere forte . Detto e fatto; simissi di piangere levando la musica e cercai di distrarmi e parlare con i mie amici come se nulla fosse successo. ...

Ciao ragazze spero vi piaccia la mia storia. scusate gli errori ma non sono abituata a scrivere coreggeteli per favore :)

e ditemi cosa ne pensate un Bacio :*

una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora