Arrivammo che erano le 20:30 e trovammo Ludovica e Alessandra sedute al bar che ci aspettavano.
Eravamo tutte e 4 abbinate; cappotto bianco e truccate quasi uguali.
«Ciao ragazze » gli dissimo noi con un sorriso ,e loro ricambiarono. Dopo di che ci sedemmo al tavolo con loro e cominciammo a parlare del piu e del meno... Dopo aver finito il gelato che si era preso Ludovica ci alzammo per andare a farci una passegiata.
Quando arrivammo nel punto più frequentato della città non trovammo molte persone, ma nel giro di mezz'ora il posto iniziò a riempirsi.
Uscite dal bar iniziammo a camminare. Mentre parlavamo mi resi conto che stavamo andando verso casa sua. In giro ancora non lo avevo visto e pensavo che ormai non sarebbe uscito. Ma non ebbi neanche il tempo di finire ciò che stavo dicendo, che davanti a me vidi il suo amico Dario e subito dietro di lui Carmelo. Mi fermai facendo finta di non vederlo e con la coda dell' occhio riuscivo a vederlo mentre si avvicinava sempre piu. Sembrava andasse di fretta sia lui che Dario. Quando ormai era dietro di me mi girai per vedere se mi avrebbe salutato. Lo salutai, ma se non lo avessi fatto io a quest'ora non mi avrebbe nemmeno notata. Cosi passò di fretta senza fermarsi vicino me e non riuscivo a capire perchè era cosi agitato. Ci rimasi molto male per ciò ma non potevo rovinarmi la serata per uno lui...
Iniziammo a camminare ed ancora in lontananza riuscivo a vederlo fino a quando girò in una stradina e lo persi di vista.
Mi sentivo cosi stupida cosi delusa dal suo comportamento che non riuscivo a pensare a nient'altro.
Le mie amiche però riuscirono.a distrarmi un po ....
Era già passata un ora da quando eravamo fuori e decissimo di andare a sederci innun bar. Mentre parlavammo Alessandra ,sapendo che mi sarei girata per guardarlo, mi diceva sempre che era dientro di me. Non era mai vero ma lei la facceva apposta per arrabiarmi, fino a quando mi disse che era li dall'altra parte del vetro . (In quell bara cera un grande vetro dove si vedevano le persone che erano fouri) .Mi girrai di scatto e lo vidi . Ci fissammo per un po poi mi.girai e lui se ne andò. Per tutta la serrata me lo ritrovai dietro ,ma si comportava come se non ci conoscessimo ....
Arrivai acasa Che erano le 23:30 , mi cambiai e pressi il celluare . Raccontai a Justin quello che era successo almeno lui mi rassigurava sempre.
Io « Jus sono a pezzi! non ne posso piu del suo comportamento mi fa stare troppo male e non voglio questo ! Non so se confessarli quello che provo oppure lasciare le cose come sono ..tu che dici ?»
J. «Prendi corraggio e digli tutto come va va ma almeno tu starai piu serena e non avrai dei rimpianti per non averlo fatto , qualsiasi cosa succeda sappi che io sono qui per te !»
Nom avevo dubbi su questo sapevo che non mi avrebbe lasciata da sola. Quella sera iniziai a rifflettere su quello che mi aveva detto è arrivai alla conclusione che era meglio digli tutto . Ma avrei mai trovato il coraggio di farlo.?
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una storia complicata
Novela JuvenilGiusto o sbagliato era tutta una storia da scoprire . Amori e dellussioni. e chi sa se lui mi avrebbe resa felice ? ....