Capitolo 3

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Ero impaziente e pensierosa; continuavo a pensare a cosa li avrei dovuto dire . Non riuscivo a dormire ero cosi aggitata e immersa nei miei pensieri che non faccevo caso a niente di quello che succedeva intorno a me . Mi sentivo strana non sapevo cosa mi stava succedendo e perchè fossi cosi preocupata tanto alla fine era solo un appuntamento. Continuavo a pensare a lui  cercando di imagginare  noi due inssieme. Era così strano il sentimento che provavo solo nel pensarlo. Ma alla fine riuscì ad adormentarmi

.........

Finalmente arrivò giovedi. Saltai giu dal letto piu energica che mai e andai a prepararmi. La mattinata passo velocemente ed io non vedevo l'ora che fossero le cinque .

Arrivata acasa andai nella mia camera e per qualche ora mi adormentai..... Già erano le quatro del pomeriggio ed io iniziai a prepararmi perchè tra quanche ora dovevamo incontrarci. Mi truccai legermente e optai per un paio di jeans semplici scarpe da tennis e una giachettina nera molto legera.. Ormai erano quasi le 5:30 ed l'agitazione iniziò a farsi sentire sempre più.  Aspetavo un suo mesaaggio che però non arrivava più. Così decisi di chiamaro «Hei dove sei ?» gli chiesi io, «Sono in giro con i miei amici e tu dove sei ?» ..«Io sono ancora acasa aspetando un tuo messaggio !» gli dissi con voce sorpressa . Si sarà dimenticato che dovevo uscire ? dissi tra me e me «Ok scusami ..tra 10 minuti ci vediamo dove stabilito ok ?» «va bene » e riatacai il telefono. Mi sistemai un ultima volta i capelli , un po di proffumo ed ero pronta per andare.

Mentre caminavo pensavo a lui "Finalmente lo vedrò "ero cosi contenta al ideea di passare un intero pomeriggio con lui ; solo noi due !

....

Arrivai al punto d'incontro stabilito ma lui ancora nn c'era . Mi guardai in torno per cercarlo ma nn si vedeva da nessuna parte. Così decisi di chiamarlo «Ma dove sei?! io sono qui che ti sto aspettando !» «Anche io sono qui ma non ti vedo »

Ma subbito dopo lo vidi venire verso di me ..Era cosi bello ! indossava una tuta griggia e un paio di scarpe sport; era molto semplice e qusto mi fece capire che a lui piaceva essere semplice . I miei occhi continuarono a fissarlo mentre si avviccinava  a me e con un sorrisso  per salutarmi. Così iniziamo a caminare e a parlare . Nessuno dei due sapeva di cosa parlare, cosi inizio a raccontarmi qualche batuta. Mi faccrva ridere , mi sentivo a mio aggio con lui e ciò era strano. Continuava a guardarmi e mi disse «Sai sei piu simpatica di presenza » io lo guardai con un sorrisso mentre stavo arrossendo. Non potevo fare a meno di non guardarlo ; era perfetto! ..

.....

Caminammo così per un po poi mi disse di fermarci perchè era stanco di caminare e andammo a sederci in un parco li vicino...

una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora