Shh, tranquilla, ci sono io" disse Jason mettendo un telo sul letto e preparando delle bacinelle d'acqua.
Piangevo per il dolore e per la paura.
"Ho paura, Jason, non posso farlo" dissi piangendo e volendolo vicino a me.
Infatti mi aiutò a stendermi sul letto, ma io preferii rimanere seduta.Abbracciai Jason mentre piangevo e facevo respiri profondi. Lui mi accarezzò la pancia, lo sentivo tremare, aveva ansia, lo percepivo.
"Jason, quando arriverà Lucas!?" dissi agitata.
"Arriverà, tranquilla" disse lui con sguardo preoccupato.
Urlai dal dolore, Jason mi guardò con gli occhi lucidi. Era un'esperienza nuova per entrambi.
Sentimmo il campanello suonare e Jason corse di sotto ad aprire. Quando salì sopra con Lucas, notai che c'erano anche Mark, Jennifer ed Alfredo.
"Ti aiuterò io, Charlotte, fai respiri profondi e cerca di pensare a qualcosa che ti faccia calmare" disse Jennifer tenendomi la mano.
"Ho paura" dissi agitata stringendo forte la mano di Jennifer.
"Ascoltami bene, adesso Lucas sta preparando le cose per il parto, quando nascerà la bambina, io la laverò e Mark mi aiuterà a vestirla. Tu devi solo pensare a stare bene" disse Jennifer incoraggiandomi.
"Bene, adesso ti alzo la maglietta" disse Jennifer alzandomi la maglietta.
Lucas era pronto, io ero super agitata, entrò Jason che mi strinse la mano e mi accarezzò la testa.
Jennifer uscì fuori insieme a Mark."Charlotte, adesso ti farò partorire, voglio che tu non pianga di paura, ma di gioia" disse Lucas sorridendomi lievemente.
"Va bene, ma Jason deve stare con me" dissi con voce tremante. Jason mi strinse di più la mano e mi baciò la fronte.
Dopo mezz'ora iniziavo a fare una fatica incredibile, spingevo un sacco, passarono delle ore e finalmente, quando ero sudata, stanca e priva di forze, sentii un pianto.
I miei occhi si illuminarono ad udire quel suono. Jason prese subito la bambina, una volta che Lucas gliela diede tra le braccia. Jason piangeva di gioia e venne vicino a me e mi posò Emily sul petto. Lucas uscì a chiamare Jennifer.
"Hai visto la nostra bambina?" disse Jason baciandomi.
"Emily..." dissi con tutto l'amore che avevo in corpo.
Era un esserino così piccolo e indifeso.Jennifer entrò con Lucas e prese Emily tra le braccia per andare a lavarla.
Iniziai a vedere tutto sfuocato, Jason preoccupato mi scosse il braccio.
"Lucas, che succede!?" chiese preoccupato Jason.
"Ci sono delle complicazioni, perde troppo sangue!" sentii Lucas dire poco prima di cadere in un sonno profondo.
~Il giorno dopo~
Mi svegliai tutta indolenzita. Mi guardai intorno e vidi Jason che teneva in braccio Emily sulla poltrona in camera.
«Jason...» dissi in un sussurro.
«Amore, come stai?» disse Jason alzandosi subito.«Adesso un po' meglio» dissi.
«Vuoi tenere Emily?» mi chiese Jason.
«Sì» dissi sedendomi.
"È così bella, lo sapevo che con te avrei avuto una bellissima creatura, io l'ho sempre saputo, tu eri la mia anima gemella" disse Jason.
«Jason... so che tu mi ami, ma il tuo amore non è normale, mi hai picchiata, fatto cose ben altro peggiori e infine mi hai obbligata ad avere una figlia. Io non volevo tutto questo, ma tu non sei stabile mentalmente e non capisci» dissi tutto d'un fiato.
Lui rimase a bocca aperta con gli occhi lucidi, gli avevo spezzato il cuore... ne ero consapevole.
Il suo sguardo cambiò e prese tra le braccia Emily e andò fuori dalla stanza sbattendo la porta.
Non avevo voglia di rincorrerlo, perciò decisi di stendermi sul letto e riposare un altro pochino.
~mezz'ora dopo~
Mi svegliai sentendo una voce parlare, mi alzai dal letto e andai al piano di sotto.
Mi nascosi dietro il muro e vidi Jason in salotto che teneva Emily tra le sue braccia mentre dormiva, lui era al telefono, allungai un po' il collo per sentire meglio.
"Mamma, sono così emozionato, è una sensazione bellissima. Ho tra le braccia mia figlia!" disse Jason sorridendo alla piccola Emily.
Si sentiva un pochino la voce, dall'altra parte.
"Jason, sono molto felice per te, ma dov'è Charlotte?" questa era la madre di Jason... Maggie.
"Mamma, Charlotte, la mia ragazza, è sopra a riposare, è molto stanca" disse Jason iniziando a baciare le guanciotte di Emily.
"Spero sia andato tutto bene" sentii dire da Maggie.
"Sì, mamma, tutto a posto, ma mica John sa qualcosa di Emily" disse lui iniziando a stringere a sé Emily.
"N-no, certo che no, Jason, non lo farei mai" disse Maggie con tono insicuro.
"Meno male, ti voglio bene, mamma" disse Jason sorridendo.
"Anche io, Jason, ci sarò sempre per te" disse Maggie in modo dolce.
"Beh dai, che - oh no, Emily sta piangendo! Mamma, ciao, ci sentiamo" Disse Jason attaccando.
Emily piangeva e Jason cercava di farla smettere, però lei non smetteva e vedevo Jason già andare in panico.
"Oddio, che faccio!?" Chiese Jason allarmato.
Andai verso di lui.
"Dammi Emily" dissi e presi Emily senza ricevere risposta.
Andai in bagno a vedere se aveva bisogno di essere cambiata, Jason mi inseguiva come un bambino.
"Ti amo" disse all'improvviso Jason.
Mi girai a guardarlo e non risposi.
Spero vi sia piaciuto il capitolo 36!
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My Stalker
FanfictionCharlotte Smith, una ragazza di 17 anni con una vita ordinaria e una famiglia unita. È una ragazza dolce e spensierata. Tuttavia, Charlotte non è a conoscenza del fatto che qualcuno la sta osservando, un ragazzo che sa tutto di lei... #3 in Ossessio...