My Stalker

capitolo 41. Mostro (Aggiornato)

Mi svegliai il giorno seguente con un forte mal di testa.
Mi affacciai alla finestra e vidi mio padre parlare con i suoi colleghi.
Bene, avrei avuto la casa circondata da poliziotti, ma almeno sarei stata al sicuro.

Mi avvicinai alla culla di Emily e la guardai... era così graziosa.
Mi vestii e scesi velocemente al piano di sotto.

"Mamma, ho bisogno di andare di nuovo a scuola" le dissi tutto d'un fiato.

Volevo tornare spensierata come una volta.

"Oh, beh, va bene, però riposa un po'. Hai solo un anno da recuperare, poi potrai lavorare" disse mia madre sorpresa.

"Cameron è andato dai suoi genitori?" le domandai.

"Sì, però c'è tuo padre fuori con i suoi colleghi. Vorrebbero parlare con te" esclamò mia madre.

Aprii la porta e andai fuori, e trovai tutti i colleghi di mio padre.

"Buongiorno, tesoro. I miei colleghi vorrebbero farti delle domande" disse mio padre.

"Oh, va bene, papà" esclamai in imbarazzo.

Tutta la mattinata mi fecero domande su Jason e se avesse legami con altri criminali... io non sapevo molto.

La sera tornarono Cameron, mia sorella e il suo fidanzato.

"Ma ciao Cam" dissi ridendo e baciandolo.

"Ehi Charlotte" disse sorridendo.
"Voglio tornare a scuola" gli dissi.

"Oh è fantastico, non sarai sola... Ashley è stata bocciata" disse ridendo Cameron.

"Sii, non sono sola" esclamai felice.

~ un mese dopo~

Finalmente era arrivato il primo giorno di scuola.

Emily aveva un mese, il tempo era passato in fretta.

"Tesoro, sei pronta?" mi chiese mia madre.

"Sì" esclamai e andai da lei dandole un bacio sulla guancia.

Presi Emily tra le braccia.

"La mamma tornerà presto" le sussurrai, lei mi guardò con occhi felici, facendomi un sorriso, la diedi a mia madre.

"Mi raccomando, stai attenta, ho messo una penna che dà la scossa se qualcuno dovesse darti fastidio" disse mio padre seduto sul divano.

"Papà" risi e lo andai ad abbracciare.

Mia sorella era già andata a lavorare, ma mi aveva salutato la sera prima.

Cameron scese le scale. Praticamente ormai viveva con me e i miei genitori.

"Buon primo giorno di scuola", disse Cameron sorridendo.

"Grazie, Cam", dissi dandogli un bacio a stampo.

"Ti accompagno io", disse prendendo le chiavi dell'auto.

Presi lo zaino, feci un ultimo saluto ai miei genitori e andai in macchina.

Arrivammo davanti alla scuola.
Mi girai e guardai Cameron.

"Stai tranquilla, andrà tutto bene. Non sei sola, c'è Ashley con te", disse Cameron prendendomi la mano.

"Grazie, Cam", gli risposi.

Mi baciò, ma io approfondii il bacio.

"Quando sei agitata sei irresistibile", disse Cameron ridendo.

Sorrisi maliziosamente.

"Charlotte", rise Cameron scuotendo la testa.

"Ok, ok, la smetto", dissi ridendo.
"Buona scuola, pazza", esclamò lui.