《Forza Charlotte apri gli occhi》mormorò una voce.
Emisi un gemito di dolore, lentamente aprii i miei occhi.
Vidi Lucas sorridermi.
《Come ti senti?》mi chiese.
Mi guardai attorno, eravamo soli.
《Credo meglio...》mormorai, dentro di me ero arrabbiata così tanto.
《Mi dispiace molto Charlotte, l'importante è che sono riuscito a tirarti fuori il proiettile dalla spalla》disse Lucas con rabbia e amarezza.
《È tutta colpa di Jason, tu non sai quanto lo odio》alzai la voce arritata.
《A proposito di Jason è in salotto con Dylan è molto preoccupato, dovrei chiamarlo》esclamò Lucas.
Sbuffai ma non ribattei, tanto che senso avrebbe avuto, non mi avrebbero ascoltato comunque.
Vidi Jason entrare dalla porta lui mi guardò con tristezza e si avvicinò a me.
《Mi dispiace tanto amore, io non volevo assolutamente colpire te. Lo so ho sbagliato a voler uccidere Alfredo ma per favore perdonami》disse Jason stringendomi la mano.
《Jason non ha senso perdonarti se alla fine mi farai sempre del male》ribattei sconfitta.
Lui mi guardò profondamente negli occhi e poi si avvicinò e mi baciò la fronte.
《Ti lascio sola, sono sicuro che tu ne abbia bisogno, se hai bisogno di aiuto chiamami oppure chiama Dylan》sorrise e se ne andò. Questo lato di Jason mi sorprese, se fosse stato sempre così forse mi sarei anche potuta innamorare di lui, ma sono più che sicura di non soffrire della sindrome di stoccolma.
Dopo un'ora chiesi a Lucas se potesse chiamare Dylan, volevo qualcuno con cui parlare che non fosse così amico o spaventato da Jason e chi meglio di Dylan?
Dopo poco arrivò e chiuse la porta dietro di sé.
《Come stai? Ti ho sentito urlare prima, non male per una che le hanno appena levato un proiettile nella spalla》disse ridacchiando Dylan.
《Credo proprio che tu sia uno stupido》ribattei ridendo.
Ci fissammo per alcuni secondi e non potei fare a meno di ammettere quanto bello sia Dylan; Alto, magro ma in forma con molto tatuaggi, capelli neri ed occhi verdi luminosi.
Cosa diavolo stavo pensando?! Dovrei solo pensare a tornare a casa e rivedere Cameron! Accidenti credo di impazzire.
《Charlotte》mi chiamò Dylan facendomi uscire dal mio stato di assenza.
Scossi la testa e mormorai uno scusa.
Andò via per ritornare con del cibo.
《Dylan grazie per tutto, sai per caso come sta Emily?》gli domandai.
《Prima sono andato a vederla era con Maggie, sta dormendo; è una bambina davvero carina》disse Dylan sorridendomi. Gli sorrisi di rimando.
A tarda sera Dylan mi diede la buonanotte e andò in camera sua.
La porta si aprì e vidi Jason, era senza maglietta, con un pantaloncino da basket.
Si coricò sul letto vicino a me, si girò a fissarmi, questo durò un paio di minuti e mi irritò.
《Jason smettila di fissarmi》esclamai arrabbiata.
《Io ti amo e mi piace osservarti》sussurò lui.
Lo guardai e lui si avvicinò improvvisamente a me ed iniziò a baciarmi il collo, cercai di fermalo ma lui mi strinse più forte.
《Jason no, mi hanno appena levato un proiettile dalla spalla》dissi con le lacrime agli occhi.
《Ti prego ho bisogno di sentirti mi sei mancata davvero tanto》disse abbracciandomi e annusandomi i capelli.
Iniziò a baciarmi le labbra e lentamente si svestì e svestì anche me.
Mi baciò delicatamente il collo e iniziò a leccare e a succhiare, sospirai esausta, ero di Jason non sarebbe mai cambiata questa cosa, nonostante io lo odiassi.
Prese un preservativo e mi guardò negli occhi.
《Da quando siamo sposati non abbiamo ancora fatto l'amore e spero che ti piacerà》sussurò nelle mie labbra.
Entrò delicatamente dentro di me e mi baciò in modo da nascondere il mio gemito e lentamente iniziò muoversi.
Esausto Jason si coricò affianco a me e iniziò a piangere abbracciandomi.
《Perché piangi Jason?》domandai confusa e turbata.
《Non so che farei senza di te, la mia vita è completa se tu ci sei》mormorò con la testa appoggiata al mio petto mentre teneva nella sua grande mano la mia e guardava le nostre fedi nuziali, era così dolce in quel momento. Notando la mia stanchezza Jason si alzò e mi appoggiò al suo petto e con le sue carezze mi addormentai.
Il mattino seguente mi svegliai e vidi che al mio fianco c'era Jason mentre dormiva.
Mi alzai dal letto feci una veloce doccia senza bagnare la spalla e mi cambiai, uscii dalla stanza ed andai da Emily.
Dopo poco andai al piano di sotto e feci colazione. Vidi entrare Jason già vestito.
《Ciao amore》esclamò sorridendo.
《Ciao》mormorai, ero ancora imbarazzata per ieri sera, non mi ero mai concessa in questo modo a lui.
《Charlotte già sei tornata in gareggiata》esclamò Dylan con entusiasmo, risi e scossi la testa.
《Oggi devo stare via tutto il giorno》esclamò Jason.
《Charlotte》esclamò Maggie abbracciandomi, le sorrisi.
Jason salì di sopra per dare un bacio ad Emily, salutò sua madre e poi venne verso di me mormorando un ti amo e mi baciò le labbra.
《Ragazzi vado a fare la spesa》disse Maggie, si preparò ed uscì.
《Bene che facciamo?》chiese Dylan.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.
Andai sopra e portai Emily al piano di sotto con noi, Dylan la prese in braccio e fece faccie buffe che fecero ridere Emily e anche me.
Quando si addormentò Emily. Io e Dylan eravamo sfiniti, Maggie mi aveva avvisato che avrebbe mangiato da Mark perciò eravamo soli.
Entrambi coricati a terra e ci fissavamo.
《Sai sei molto bella》mormorò Dylan, arrossii.
《Beh anche tu sei un bel ragazzo》risi e anche lui fece lo stesso.
Alzò il busto e si girò verso di me, la sua faccia si avvicinava alla mia mentre mi fissava le labbra, io in una specie di trans non riuscii a respigerlo e ci baciammo. Mentre il bacio iniziava ad approfondirsi una serratura ci fece bloccare e spalancammo gli occhi.
《Levati da me》sussurai urlando, lui si alzò velocemente e mi aiutò.
Andai in cucina mentre Dylan si sedeva sul divano.
La porta si aprì ed entrò Jason.
《Ciao Jason》esclamò Dylan, ovviamente a disagio.
Jason corse da Emily e la cullò, la bambina felice di vederlo fece dei piccoli versetti che fecero ridere Jason. Poi venne verso di me e mi baciò.
《Amore》mormorò felicemente
Gli sorrisi a disagio. Andò di sopra a cambiarsi.
E pensi, cazzo mi sento una merda adesso.
Che razza di persona sono?!Ecco a voi il capitolo 45!!!
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My Stalker
Fiksi PenggemarCharlotte Smith, una ragazza di 17 anni con una vita ordinaria e una famiglia unita. È una ragazza dolce e spensierata. Tuttavia, Charlotte non è a conoscenza del fatto che qualcuno la sta osservando, un ragazzo che sa tutto di lei... #3 in Ossessio...