In un mare di guai (part II)

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[Alec nel frattempo, aveva avvisato il compagno dello strano comportamento dei figli. Da quando ,furtivi, erano entrati nello studio del padre, uscendone poco dopo. Aveva finto di dormire e li aveva spiati. Poi in accordo con Magnus, aveva deciso che questa volta meritavano una lezione. E non l'avrebbero dimenticata facilmente.]


Magnus rientrò poco dopo, tra le mani un sacchetto di carta con delle bibite e quattro pizze. I bambini gli corsero incontro felici abbracciandolo. -Bentornato- gli disse Alec, baciandolo sulle labbra.


-Ho tempo per una doccia? -chiese l'altro guardando il compagno negli occhi.


-Certo amore. Noi prepariamo la tavola- disse, strizzandogli un occhio, per poi girarsi e dirigersi in cucina dove i bambini stavano parlottando tra di loro, sottovoce.


-Sei sicuro che non finiamo nei guai? -stava chiedendo Rafe preoccupato.


-Ti ho detto di no. Vedrai Papà sarà felicissimo- rispose Max, controllando dentro il frigo i bicchieri di bibite colorate.


-Ho un brutto presentimento- rispose il piccolo cacciatore.


-Sei solo noioso. Non ti fidi? Dirò che ho fatto tutto da solo-disse chiudendo il frigo e allontanandosi, proprio mentre Alec entrava.


-Va tutto bene? Siete strani- disse inarcando un sopracciglio.


-Tutto benissimo-risposero in coro i due bambini, sedendosi sulla sedia.


-Le mani? -domandò il padre. E i bambini fecero vedere i palmi accompagnati da un sorriso. -Lavate-.


Poco dopo, con indosso una semplice tuta, li raggiunse Magnus. Alec gli domandò della giornata e i bambini erano stranamente silenziosi.


-E voi cosa avete fatto? -chiese Magnus, guardando i bambini.


-Noi? -chiese Max, guardando Rafe.


-Noi abbiamo.... abbiamo letto dei libri- rispose il piccolo cacciatore. Decidendo che dire solo parte della verità era meglio che mentire. Non doveva per forza sapere che avevano letto libri di magia, no?

-Che libri? -chiese lo stregone, guardando il compagno, che cercava in ogni modo di non ridere.


-Libri noiosi, che erano sopra lo scaffale in sala-rispose Max, mangiando la pizza.


-Avete letto dei libri di storia? -chiese stupito lo stregone.


-Si-risposero entrambi, guardandolo.


-E io che pensavo di cambiarli con altri di avventura- disse sorridendo al compagno, quando sentì Rafe gemere sottovoce, il proprio disagio.


MALEC ~ VITA DA PICCOLI STREGONI E CACCIATORI IN ERBA (Shadowhunters)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora