Forza di spirito

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4 CAPITOLO

Ho aperto gli occhi, era già giorno mi sono vista intorno ed ero sdraiata sopra il mio letto. Ero incerta perché mi ricordavo di essere caduta per terra ieri sera. Mi sono seduta e mentre mi guardavo in giro mi domandavo come avessi fatto a stendermi sopra il letto o chi mi avrebbe aiutata a farlo. Sposto la coperta e guardo giù verso il pavimento, non c'era nessuna goccia di sangue, ma io ricordavo il contrario. Ero confusa e non capivo in che situazione mi trovavo in quel momento.

Mi sono alzata dal letto, ho preso i pantaloni e la maglia e mentre me li stavo mettendo mi guardavo allo specchio. Vicino allo specchio c'era l'orologio e ho notato che erano le otto di mattina. Mi sono messa le scarpe velocemente convinta di fare tardi a scuola. Sono scesa dalle scale di corsa e sono andata in cucina. Ho preso i cereali e il latte, poi mi sono seduta, e ho cominciato a mangiarli. Mentre mangiavo ho visto una lettera sopra il tavolo, l'ho presa in mano e ho cominciato a leggerla. L'aveva scritto mia madre . Il contenuto della lettera raccomandava di andare a prendere questo pomeriggio Alison a scuola, perché lei si sarebbe trovata fino a tardi immersa nel lavoro.

Di colpo mi è venuto in mente che era sabato << Giusto, mica io oggi devo andare a scuola che sbadata! Ma e mia sorella che va a scuola anche il sabato!>>.

Al secondo squillo del cellulare, sono corsa a prenderlo. Mentre stavo per rispondere mi sono venute in mente le immagini della chiamata che ho fatto a Tyler ieri sera. Mi ricordo con chiarezza di averlo chiamato e che lui stesse facendo gli allenamenti. In seguito un altro ricordo più confuso mi e tornato alla mente. Ho avuto la sensazione che Tyler fosse con una ragazza, perché ne ho udito la voce. Disorientata da questi strani flash, decido di uscire fuori di casa.

Passato il momento di inquietudine rispondo al cellulare, era Kasy:

<<Ciao Emily che cosa stai facendo?>>

<<Sono fuori a prendere un po' d'aria vado al giardino, desideri raggiungermi?>>

<<In questo momento non posso ti ho semplicemente chiamata perché Tyler è da tanto che ti chiama però tu risulti irraggiungibile, e quindi lui è venuto da me a domandarmi se stavi bene, quindi te lo passo.. tieni>>

<<Emily ho sentito che sei in giardino dai aspettami là vengo subito>>

Dopo questa frase Tyler ha riattaccato non permettendomi di rispondere. Non volevo vederlo da una parte, ma dall'altra desideravo che fosse qua con me. Non stavo capendo cosa mi stava succedendo ero convinta ti aver scoperto che era stato con una ragazza ieri sera e per questo non volevo neanche sentire la sua voce , ma mi sembrava anche una cosa surreale. Mi sono seduta su una panchina ad aspettare Tyler quando vedo davanti a me Liam che mi salutava.

<<Ciao Emily come stai e da un po che non vieni a casa mia a trovarmi>> sorrideva e quando si e avvicinato mi ha baciata ed abbracciata.

<<Verrò senz'altro a trovarti ma tra il studiare e tenere mia sorella non ho avuto tempo>>

<< Tanto siamo vicini e quindi ci possiamo vedere quando lo desideriamo, comunque ti ho vista in diretta l'altro giorno>> mi guardava e con una mano mi strizzava piano la guancia come per dire che stavo morendo di fifa.

<< Eh si non me l'aspettavo minimamente ..ahahah>> risposi mentre guardavo se Tyler fosse già arrivato.

<<Stai aspettando qualcuno?>> disse il padre di Kasy appoggiandosi sulla panchina.

<<Dovrebbe venire Tyler ora, comunque oggi niente lavoro?>>

<<Si si stavo andando a lavoro anche se in ritardo, sai essere imprenditore di 3 dite una in Spagna, una qua a Los Angeles e una a Milano non mi lascia mai tempo libero>> disse Liam scuotendo la testa.

Si Avvicina....                                        &quot;&quot;La Prescelta&quot;&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora