Si Avvicina.... ""La Prescelta""

Comportamento contraddittorio..

10 CAPITOLO

Riuscivo a pensare solo a Tyna e a Bony. Le avevo appena conosciute e ho condiviso una parte importante della mia vita con loro. Da un momento all'altro sono svanite come l'area. Non vedrò più il sorriso innocente della piccola Tyna e neanche il coraggio di sua madre. Non tutte le madri quando perdono il marito e hanno figli da crescere sono forti come lo era Bony. L'immagine della bambina quando l'ombra è entrata dentro il suo corpo mi ha tormentata di continuo, e sotto sotto provavo anche un senso di colpa nel non essere riuscita a fermare che questo accadesse. Il sabato e la domenica sono stata tutto il giorno su internet a leggere cosa può accadere se un ombra entra in un corpo. Quasi da tutte le parti c'era scritto che quello che a me sembrava solo un ombra era al 100% uno spirito. Me lo ero immaginata, ma non volevo ammettere a me stessa che un anima in pena mi perseguitava spesso.In alcuni siti c'era scritto addirittura che si trattava di un demone che tormenta le persone. Potevi leggere cose spaventose e incredibili. Non mi fidavo di quello ché vedevo scritto su internet anche se i dubbi mi venivano lo stesso.

Era lunedì e la scuola era chiusa. Per me era una bella notizia per il semplice fatto che non dovevo vedere Tyler di continuo.

Sono uscita dalla biblioteca con 4 libri. Tutti parlavano della stessa cosa, cioè degli spiriti o come li chiamavo io da piccola, fantasmi. Volevo capire cosa stesse succedendo ma nemmeno i libri potevano darmi una certezza.

Camminavo leggendo un libro e gli altri tre erano dentro la borsa.

Mentre ero concentrata sulle frasi che non finivano più, mi sono scontrata contro qualcosa. Ho alzato la testa ma non vedevo nessuno. Poi mi sono accorta di una signora inginocchiata a raccogliere dei fogli che le erano cadute per l'impatto che ha avuto con me. La signora dai capelli castani scuri corti fino sopra le spalle, indossava un vestitino nero lungo fino alle ginocchia. Una volta dopo aver raccolto tutti i fogli si è alzata in piedi. Era una donna poco più bassa di me, i lineamenti del volto erano tra il viso a forma d'uovo e quello triangolare, ma non era per niente sproporzionato. Occhi a forma di mandorla, marroni,  ne grandi e ne piccoli. Erano incappucciati, cioè sono quelli che hanno uno strato di pelle in più che si appoggia sulla palpebra mobile. Il suo naso era diritto ma visto di profilo era leggermente curvo, non era largo, ma medio.Le labbra con il rossetto rosso, erano sottili con la forma evidente , denti allineati. Le spalle  non erano larghe il corpo ara a forma di mela cioè abbastanza larga nei fianchi, poteva avere la 44, mentre il punto vita non era ben evidenziato. Le sue gambe erano normali anche se non posso dire che erano perfette.  Era una signora che si poteva definire carina.

<<Ciao signora Melany.  Come sta?>>

Mi ha guardata non riconoscendomi all'inizio poi sorridendo ha detto: <<O mio dio... Emily quanto sei cambiata.  Sei diventata una bellissima signorina>> mi ha preso la mano nella quale non tenevo il libro e mi ha fatto fare un giro su me stessa.

<<Si è da 4 anni che non ci si vede. Inutile dirlo, sua figlia è identica a te. Se ti vedo so già come sarà Kasy da grande>>

<<È invece a te ti si sono schiariti i capelli si possono definire del tutto biondi anche se sono ancora un po castani. Sei diventata anche molto alta,  poi hai un fisico perfetto, guarda che gambe lunghe e diritte. Dovresti fare la modella secondo me!>> mi guardava con la faccia sorpresa.

<<Ahahah non esagerare Melany>> avevo il suo permesso di darle del tu,  non sapevo cosa altro aggiungere dopo questi complimenti.

<<Non esagero affatto. Adoro soprattutto i tuoi zigomi sporgenti e i tuoi occhi da cerbiatta che sono grandi con le ciglia lunghe, sono anche all'insù, quasi come quelli di Angelina Jolie, solo che i tuoi sono più grandi e stanno benissimo con il tuo viso a forma quadrata. Se guardo bene è un po' arrotondata la forma del tuo volto come quella di tua madre. >>