Segreti in vista?!

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17 CAPITOLO

In quel preciso momento il mio corpo voleva indietreggiare ma le mani che tenevano stretto il mio volto non me lo permettevano. Provavo un senso di angoscia appena quello spirito mi toccava ogni volta, ma questa volta è diverso mi metteva letteralmente paura.

Non mi capacito a vedere mia sorella prigioniera di questo essere.

Avevo il cuore in gola, non riuscivo a spostarmi, ero costretta a vedere quello sguardo così risentito e pieno di rabbia.

Quelle mani avevano una forza immensa, anche se dieci persone mi tirerebbero per spostarmi, l'unica cosa che avrebbero ottenuto è la mia testa staccata dal corpo.

<<Chi sei? Cosa vuoi da noi?>> sforzata ho fatto questa domanda all'ombra.

<<Tua madre lo sapeva prima di rimanere in cinta e ha voluto regalarti questa vita>> la voce era quella di mia sorella ma la freddezza con la quale pronunciava le parole mi faceva rabbrividire.

<<Di cosa stai parlando.......? >> quasi mi tremava la voce, ma il coraggio di capire cosa era successo in tutti questi anni non me lo toglieva nessuno.

<<Sei destinata.....Emily....il tuo destino esisteva prima che i tuoi genitori ti concepissero....>>

<<Ma sono destinata a cosa? Qualcuno una buona volta me lo può dire??>>

<<Lo scoprirai al momento giusto. .... Tu hai certe abilità nel ricordare tutto nei minimi dettagli perché sei la prescelta....è non tutti i prescelti hanno un futuro roseo davanti a loro...... Soccomberai nel dolore Emily Backet>>

Le parole mi hanno lasciata di stucco. Non capivo da dove veniva fuori tutto quel odio nei miei confronti.

<<Prescelta.....? Ma sono la prescelta per che cosa?...Mia madre lo sapeva prima che nascessi? ?? Ma che roba è questa???>> mi sentivo confusa è avevo paura per l'ultima frase che lo spirito ha detto.

Appena ha finito di parlare mi ha lasciato la faccia ed è uscito dal corpo di Alison. Pochi secondi dopo Alison ha aperto gli occhi dopo aver fatto un respiro di soffocamento.

L'ho alzata e l'ho fatta sedere sulla panchina più vicino.

<<Ti senti bene ?>> le ho chiesto.

<<Si Emily sto bene. Perché sei così preoccupata? >>

<<Non ti ricordi Alison cosa ti è successo poco fa?>>

<<Stavo giocando con l'altalena e poi non ricordo più nulla. Che ci facevo a terra? >>

<<Ma com'è possibile che lei ora non ricorda niente, poco fa mi ha detto che lo conosceva...Qui succedono cose strane. ..>>

<<Niente tranquilla e che sei inciampata e ti ho alzata io, ora andiamo a casa>>.

<<Nooooo, voglio giocare ancora un po daiiiiiiiii>>

<<Alison sul serio dico meglio che entriamo a casa>>

<Emily ma è solo da 10 minuti che siamo qua e io non mi sono divertita>>

<<Io mi sono divertita abbastanza dopo quello che ho sentito>> ho balbettato queste parole.

<<Cosa hai detto Emily? Non ti ho sentita>>.

<<Che devi prendere lo zaino e cominciare a camminare verso casa>>.

Mentre dicevo questa frase ho sentito qualcuno appoggiarmi le mani sopra le spalle. Il sangue dentro le mie vene si è ghiacciato da quanta paura ho avuto.

Si Avvicina....                                        &quot;&quot;La Prescelta&quot;&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora