21 CAPITOLO
Ho aperto gli occhi e ho detto fra me e me : << Ma com'è possibile che io ultimamente svengo tante volte?>>
Non riuscivo a capire come questo era possibile. Era da una settimana che stavo a letto. Non frequentavo la scuola, non avevo forza nemmeno di alzarmi per mangiare, infatti in questa settimana ho mangiato di continuo a letto. A malapena mi alzavo raramente per andare a farmi una doccia. Mi sentivo strana, mai mi ero sentita così prima d'ora. Era come se le mie energie mi avessero abbandonata.
Tutto quello che facevo nel letto era, dormire, mangiare, ascoltare musica deprimente e massimo guardare la TV per finta. Mia sorella Alison e Kasy stavano sempre accanto a me e pure Liam quando poteva.
Avevo scoperto che alla fine Alison una settimana fa non aveva fatto del male a nessuno nella casa della sua amica.
Stavo continuamente a pensare, non potevo fare altro ma tutti quei pensieri mi facevano venire sonno e alla fine mi addormentavo di colpo.
"<<Emily apri gli occhi>> ho pensato che ultimamente questa frase l'ho sentita troppe volte.
Mi sono vista in giro ed ero per terra nel infermeria della scuola.
<<Che ti è successo?>> l'infermiera mi ha fatto questa domanda.
<<Mi sa di essere svenuta. Non ricordo il perché sono entrata qua....>> mi sentivo confusa è non riuscivo a stare in piedi.
Alla fine hanno chiamato Liam e mi hanno fatta portare a casa, da quel giorno fino ad oggi sono rimasta sempre a letto."
<<Ciao, come ti senti?>> era Axel che è entrato dalla porta, il quale mi ha svegliata.
<<Axel. .. è da tanto che non ci si vede. Praticamente da quando mia madre è morta.>>
<<Emily ci siamo visti anche altre volte, ma tu eri ubriaca e non te lo ricordi a quanto vedo. Comunque in queste ultime settimane non ero a Los Angeles. Sono andato a New York dai miei genitori, era da tanto che non li vedevo. Tu sai no, che io Tyler stiamo vivendo da soli in quest'ultimo mese. Alla fine mio padre per il lavoro doveva andare a New York e rimarrà la. Io proseguo i miei studi qua invece mentre Tyler a Londra>>
<<Ah..... si capisco. Non lo sapevo che eri andato via...sai non me ne fregava in questi mesi di chi vedevo o meno......>>
<<Si comprensibile. Ti vedo piuttosto debole. A malapena riesci a parlare. Ti è successo qualcosa?>> Axel mentre parlava mi accarezzava la guancia destra.
<<No...semplicemente ho accettato che mia madre non c'è più.....In tutti questi mesi mi convincevo del contrario....Ma alla fine mi sono arresa. ..Mi sento inutile su questo letto..Mia madre mi diceva sempre dopo che mio padre era morto: " È meglio una tristezza vera che una gioia falsa" Ricordando quello che lei mi ha insegnato ho accettato il dolore che provo>>
<<No invece fai bene a riposare. Vedrai che starai meglio. Tua madre diceva sagge parole e hai fatto bene ad ascoltarle>> mi sorrideva come fa sempre.
<<Può darsi, ma non so spiegarmelo....mi sento vuota anche se sento un dolore incontrollabile. Peggio di come mi sentivo quando è morto mio padre...Ci si avvicina molto ma è un qualcosa di più complicato. Non so neanche spiegarlo..>>
<<È normale che tu stia così, per la perdita che hai dovuto affrontare. Ma andrà meglio te l'assicuro>>
<<Se sei venuto per Kasy...ecco lei è a scuola in questo momento. A casa c'è solo Liam e Demon>>
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Si Avvicina.... ""La Prescelta""
FantasyScritta da Klea Fk. La storia racconta la vita di una ragazza adolescente chiamata Emily di 17 anni che vive a Los Angeles con la sua famiglia. La vita serena della bambina che era una volta Emily viene travolta dalla morte di suo padre. Oltre a tan...