16 CAPITOLO
<<Emily vieni siediti qua con me>>.
<<Ma ora non ne ho voglia Tommy non vedi che sto ballando ahahaha>>.
<<Si lo sto vedendo ed è un spettacolo più che gradevole>>.
<<Tommy dai vieni a ballare anche tu, che aspetti. Non desideravi passare del tempo con me>> ridevo e ballavo senza pensare a niente, solamente al divertimento.
<<Emily tua madre è morta 2 mesi fa, ma vedo che ti sei ripresa alla grande>> a questa sua affermazione non ho risposto, mi limitavo a ballare insieme a tutti gli altri in quella discoteca.
Le luci erano di diversi colori, si accendevano e si spegnevano continuamente, la musica mi rimbombava nella testa. Tutti saltavano, molti bevevano e fra questi facevo parte pure io. Era diverso e molto piacevole lasciarsi andare in quel modo. Ero ormai al 5 bicchiere di Vodka, in anticipo avevo bevuto anche la birra. Tutto sembrava meravigliosamente eccitante e piacevole. D'altronde non facevo nulla di male mi stavo solamente divertendo, cosa che poche volte avevo fatto. Tempo fa si andavo in discoteca, ma rimanevo seduta e ballavo poco, tutto quel rumore non mi piaceva granché, bevevo solamente un Red Bull al massimo. Ma ora è tutto diverso nelle ultime settimane del ultimo mese ci andavo quasi ogni giorno.
<<Emily tu sai che domani abbiamo anche scuola. Mi domando come faremo ad alzarci è già mezzanotte>> Tommy il ragazzo che avevo in classe e che frequentava alcuni miei corsi stranamente si faceva dei problemi.
<<Ma ti pare il momento di pensare alla scuola? Pensa a divertirti ahahah>> ridevo senza motivo è allungavo la mia mano verso Tommy così si sarebbe alzato.
Infatti è quello che fece, si alzò e mi ha raggiunto. Appena si è avvicinato mi ha tirato verso di lui e non era delicato per niente, anche se aveva bevuto poco in confronto a me. Mi ha stretto sulla vita, in quel momento ho smesso di saltare. Lo guardavo fisso negli occhi e sorridevo, all'improvviso ha iniziato a baciarmi il collo mentre le sue mani scendevano sempre più giù.
Senza capire come, mi sono ritrovata nella sua macchina, dietro insieme a lui.
Mi guardava come se mi mangiasse con gli occhi: <<Lo sai che mi fai letteralmente imp.....>>non ha terminato la frase perché mi sono avvicinata e ho cominciato a baciarlo.
Mentre mi stava baciando mi ha tolto la maglietta e i leggins. Le sue mani toccavano tutto il mio corpo e lo stesso facevano le sue labbra. Era una sensazione stupenda, era da tempo che non provavo quello che stavo provando in quel momento..............................................................
Ho aperto gli occhi e mi sono vista in giro. Ero in una macchina. Giro la testa e vedo Tommy accanto a me. Quando guardo in basso ho notato che non avevo assolutamente niente addosso. Ho preso i miei vestiti e mi sono vestita molto velocemente dopodiché sono uscita dalla macchina.
Di ieri sera mi ricordavo poco ed era tutto confuso, non ricordo con esattezza cosa avevo fatto, ma vedendo come mi sono trovata di prima mattina avevo intuito cosa poteva essere successo.
Guardo il cellulare, c'erano più o meno 15 chiamate. Erano da parte di Liam, Kasy ed Axel.
<<Mamma mia mica sono morta che mi chiamano così tante volte. Ieri sera le avevo detto a Kasy che andavo in giro e che sarei tornata tardi>>.
Ho visto l'ora ed erano le 7 e mezza di mattina. Ho preso le scarpe e me le sono messe, mancava mezz'ora per andare a scuola. Ho continuato a camminare verso essa, più o meno a piedi la strada la facevo in 26 minuti.
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Si Avvicina.... ""La Prescelta""
FantasyScritta da Klea Fk. La storia racconta la vita di una ragazza adolescente chiamata Emily di 17 anni che vive a Los Angeles con la sua famiglia. La vita serena della bambina che era una volta Emily viene travolta dalla morte di suo padre. Oltre a tan...