Amnesia

10 Capitolo

~ Christian ~

Sono incazzato, no con lui, ma con me stesso.
Perché dovrebbe interessarmi di lui, siamo semplicemente due sconosciuti. So,per sentito dire che eravamo amici, colleghi, e per giunta anche soci.
Adesso siamo due perfetti sconosciuti.
Io non so niente di lui. Non si confida con me. Non ci sentiamo mai, l'unico momento in cui stiamo insieme è a lavoro, beh costretti aggiungerei, visto che lavoriamo insieme.

Allora perché cavolo ho avuto quella dannata fitta al cuore, per la sua risposta?

Sto esaurendo, non c'è la faccio più a stare in bilico in questo modo.

Devo ricordare quei maledetti tre anni, è l'unico modo per liberarmi di questa angoscia.

Sono andato dal medico, ma come sempre ripete le stesse cose:
"Sig.Baldi deve avere pazienza, non deve sforzarsi, vedrà che la sua memoria se vuole, ritornerà"

Che cavolo significa se vuole?

Deve ritornare è diverso.

Non esiste nessuna macchina per farmela ritornare? Perché la scienza in questo settore non si è evoluta?

Tutti impotenti sono, per questo mio problema.

Non ho voglia di vedere nessuno, non ho voglia di sentire mia madre, non ho voglia di stare con nessuno.

Lasciatemi solo, non rompetemi le palle.
Voglio riflettere
Voglio pensare a me stesso

Eh Mattia?
Andasse a quel paese.

Mi irrita.

Tutto questa situazione mi rende nervoso.
Questo mistero tra lui e mia madre, poi.
Le frasi lasciate a metà di Marco

Andate a quel paese

Tutti!!!

Sono sul letto e non ho voglia di dormire..

Non voglio chiudere i miei occhi..

Perché ?

Perché
... quella serenità che trasmetteva quella mano, adesso qui a casa mia, non c'è più.

Mi sento solo in questa stanza.

Così Silenziosa e Buia.

Se riaprirò gli occhi, so già che non ci sarà nessuno a vegliare su di me.

Con quello stesso amore, con quella dolcezza che sentivo provenire da quel corpo.

Mi sento tremendamente vuoto.

Non ho perso semplicemente tre anni della mia vita, ho perso una parte di me. Mi sento strappato di una parte di anima. Mi sento così svuotato, al pensiero di non ricordare più niente. Il pensiero di aver dimenticato qualcosa di bello, qualcosa che mi completava, qualcosa di importante.

Ho un voragine nel cuore, che vuole essere colmata. Un vuoto che non può riempirsi con delle semplici uscite serali.

E' troppo grande, per scomparire così facilmente.

Ho paura di dormire.
Si
Sono Patetico.
Ma è la verità

Sono Spaventato di scoprire una parte di me che potrebbe non piacermi.
E questo senso di inquietudine, mi assale ogni giorno di più.