Amnesia

36 Capitolo

~ Christian ~

Ho lasciato Matt infagottato tra le lenzuola, ha dormito tutta la notte, stretto al mio petto ed ovviamente, non sto qui a dire, di quanto è meraviglioso svegliarmi con lui accanto a me.
Lui
Io
Noi
Insieme

Niente di più ...

Ho lasciato Matt alle cure di Charlie, mentre io in silenzio, sono sgaiattolato dalla camera. Ho tante cose da fare, da controllare e sistemare.

Vado alla reception chiedendo se la sala è stata allestita e ricevendo un cenno di assenso, sorrido, incamminandomi insieme alla ragazza.

"Signore abbiamo sistemato tutto come lei aveva richiesto"

"È meravigliosamente stupendo"
Affermo estasiato.

Tutto è in ordine
Tutto è come, il mio Matt avrebbe voluto.

Orchidee bianche
Orchidee rosa
Rose rosse per armonizzare.

Centro tavola in vetro con composizione floreale. Sono riuscito a trovare dei segna posto in gessetto a forma di soffione, come desiderava Matt, posizionati ad ogni posto.

Già immagino la sua espressione e il mio cuore urla pieno d'emozione.

Lui non sa niente, ho voluto così.
Voglio sorprenderlo, regalargli un giorno speciale, il nostro, che ricorderemo per tutta la vita.

"Il castello?"

"Vanga signore da questa parte, i miei colleghi, stanno finendo di ultimarlo."

Attraversiamo un apertura che collega l'hotel al castello, e arriviamo alla Rocca.

Rimango incantato dal paesaggio, stanotte ha nevicato, imbiancando la meravigliosa atmosfera medievale.

Hanno sistemato due enormi gazebi in legno, aperti. Vicino ad essi, vi sono delle stufe, per dare sollievo agli invitati durante la celebrazione.
È inverno dopotutto.

Questo bianco invernale, farà spiccare gli occhi azzurri del mio amore.
Già immagino il suo corpo fasciato con il suo vestito blu scuro lucido e mi vengono gli occhi lucidi, per l'emozione che sentirò, quando lo vedrò camminare lungo la navata.

Guardo i posti perfettamente in ordine, la navata con il tappeto rigorosamente rosso, ornato da cesti di orchidee e lanterne bianche.

È bellissimo
Tutto.

Resto imbambolato a fissare ogni angolo di quel paradiso, con le lacrime negli occhi.

"Signore"

"Signore"

Mi chiamano e mi sveglio dal mio sogno. Guardo la signorina e l'ascolto.

"Signore il pallone è già pronto,dopo la torta, lo portiamo dentro la sala, per farlo scoppiare a suo marito, corretto?"

"Si, corretto! È tutto perfetto, grazie"

Dopo averla congedata, arriva la chiamata di Matt, che prendo immediatamente, e quasi divento sordo a causa delle sue urla.

"DOVE. SEI!!!!?????"

"A bere un caffè all'angolo bar del hotel, perché?"

"HA SENSO CHE MI LASCI QUI SOLO? Sai che giorno è oggi vero?"

"Ti ho lasciato con Charlie e poi amore, abbiamo festeggiato già ieri, se tu sei crollato, non è di certo colpa mia"

"ODIOSO, PALLONE CHE SEI.... TORNA QUI, CHARLIE NON MI LASCIA SOLO UN ATTIMO, ma che cavolo gli hai detto?????"