Combattimento

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CAP. 08


- Idiota. – Risponde ghignando divertito Derek.

- Io idiota? Derek quello che mi sta distruggendo psicologicamente sei tu! –

- Potrei dire la stessa cosa. – Alzò il sopracciglio incuriosito dalle parole del ragazzo.

- Io non ti abbraccio e ti dico che mi piace il tuo odore, non ti metto a sdraiare sul divano e ti provoco strani e piacevoli brividi! – Derek gli aveva dato le spalle. – Dove vai? –

- È arrivato Scott a salvarti, per ora. –


Stiles non ebbe il tempo di dire altro perché Scott lo aveva raggiunto chiedendogli come diavolo facesse a perdersi ancora dopo due mesi che erano lì e sempre nello stesso punto per di più! Il problema era che entrambe le volte Stiles non aveva la testa per memorizzare il tragitto, anche se ora lo stava facendo, adesso che aveva capito che quella era la zona "Alpha".


L'immagine di Derek non aveva lasciato Stiles per tutto il giorno, il tocco del licantropo bruciava su quel piccolo pezzo di pelle, poteva sentirlo come se stesse accadendo:la punta del suo naso, il suo alito caldo e quelle parole sussurrate al suo orecchio.

Non aveva capito la domanda che gli aveva posto – "Stiles, che cosa mi hai fatto? " - e poi semmai era il contrario, doveva fare lui quella domanda al lupo. Da quando quella sera si erano incontrati, tutto era cambiato in Stiles.

Stiles era affacciato da una finestra del corridoio, aspettava che Scott finisse il compito extra che Peter gli aveva dato. Quel giorno Chris non c'era e per lui gli allenamenti erano stati cancellati.

- Rapunzel, gettami i tuoi capelli dorati. – Derek era di sotto.

- Solo se poi t'impicchi! – Stiles era ancora seccato con lui.

Derek stava per ribattere ma sopra la testa di Stiles era apparso il kanima e stava per colpire il ragazzo con la coda. L'alpha con un paio di salti era salito sulla finestra accanto e aveva spinto il ragazzo dentro la scuola mentre con un braccio bloccava il colpo della creatura.

Scott non appena aveva sentito i rumori era uscito immediatamente dall'aula di allenamento, per fortuna nel tardo pomeriggio quel posto era quasi vuoto, quindi molto silenzioso. Stiles era dietro Derek che trasformato stava combattendo con il kanima. Il beta ci aveva messo un po' a capire cosa stava accadendo, però si era messo subito a fianco dell'alpha per aiutare a proteggere l'amico che in quel momento si stava davvero sentendo una principessa bisognosa d'aiuto.

Scott era stato colpito dalla tossina e si era completamente paralizzato. Nonostante Stiles avesse ricordato quel dettaglio non aveva fatto in tempo ad avvisare l'amico.
Un vociare aveva distratto tutti quelli coinvolti nella battaglia ed il kanima scappò dalla finestra. Derek allora aveva preso in braccio e riportato nell'aula Scott, seguito da Stiles.

L'alpha aveva sdraiato a terra il beta, rassicurandolo che in qualche minuto tutto sarebbe tornato normale. Stiles si era appoggiato con le spalle al muro, ripensando alla battaglia e a come Derek lo aveva protetto in un lampo, era rimasto abbagliato dalla velocità di quell'uomo.

- Stiles? –

- Mh? – Non appena aveva sentito il suo nome, il ragazzo aveva alzato di scatto la testa incontrando gli occhi nuovamente verdi del lupo.

- Sei rimasto ferito? –

- Io sto bene, tu? – quello non era il momento dei loro battibecchi, entrambi erano davvero preoccupati.

- Anch'io. –

- Che cosa voleva da noi? Agisce per vendetta, no? Noi che centriamo con quella cosa? Se non ci fossi stato tu ... -

- Ehi, non lo dire o pensare nemmeno, magari quell'essere è me che cercava, che ne sai? – Derek avrebbe voluto abbracciarlo per farlo calmare, ma la presenza del beta mezzo paralizzato creava disturbo.

Anche la mattina ne aveva creata, perché dopo lo sfogo del ragazzo Derek era sicuro di voler continuare quello che aveva iniziato la notte prima, però aveva sentito i passi dell'amico e se ne era andato.

- Grazie Derek. –

Ogni volta che sentiva il suo nome uscire dalle sue labbra sentiva un calore crescergli nel petto, come esso fosse stato creato per essere pronunciato dal ragazzo. Come d'abitudine ormai, Derek scappava dal ragazzo evitando ogni minima parola o spiegazione, lasciandolo guardargli le spalle mentre fuggiva da lui.

Stiles ogni volta cercava di capire cosa passava per la testa del lupo quando spariva così improvvisamente, ma ogni volta ci guadagnava un'emicrania e in quel momento doveva essere lucido. Dopo che Derek se andò, Stiles si avvicinò a Scott chiedendogli come stesse. Il beta borbottò un "tutto bene", poco dopo Deaton e Peter avevano raggiunto i due ragazzi.

Deaton soccorse subito il beta dicendogli che presto sarebbe tornato alla normalità, Peter chiese invece un chiarimento di quello che era accaduto, anche se guardando Scott aveva già capito cosa fosse accaduto e di chi fosse la colpa. Stiles disse tutto, anche che se erano sani era solo grazie alla presenza di Derek.


Derek era seduto nello studio dello zio a fissare quel campanaccio nella teca di vetro, chiedendosi perché diamine quell'oggetto fosse così sacro per lo zio, ma al momento non era quello che lo preoccupava. I problemi erano due: un kanima che stava per ammazzarlo e quella strana sensazione che gli faceva provare Stiles.

Quando Peter entrò nello studio si poteva benissimo vedere quanto fosse arrabbiato per l'attacco del kanima in pieno giorno, il problema si stava ingrandendo e loro non avevano la minima idea di chi tirasse i fili e che cosa volesse da loro. Una cosa però era chiara, l'obiettivo era il lato "soprannaturale" della scuola.

Derek poteva percepire a pelle l'umore dello zio, era lo stesso del suo: sapere di avere una creatura del genere che girava per i corridoi della scuola e non avere una soluzione rendeva tutto ancora più difficile.

Stiles e Scott erano sdraiati sui loro letti parlando dell'accaduto, Stile si ritrovò a dover informare su chi fosse Derek, evitando i loro battibecchi e le sensazioni che gli provocava.

Stiles aveva mostrato a Scott tutto quello che c'era scritto sul bestiario riguardo il Kanima, traducendo qualche parola in latino e stupendo l'amico per le sue conoscenze che andavano ben oltre quelle scolastiche. Alla fine i due ragazzi si addormentarono sospirando per il casino in cui si trovavano.


Una settimana era passata dall'attacco, i nuovi arrivati ormai facevano parte del gruppo e tutto sembrava essere tornato alla normalità. I ragazzi avevano sostenuto gli esami che erano andati abbastanza bene a quasi tutti loro: Boyd era stato bocciato a un esame, ma niente che non si potesse recuperare.

Derek non si era fatto vivo per tutto il tempo, Stiles era impegnato con gli esami e gli allenamenti con Chris si erano fatti più intensivi, l'Argent era stato informato dell'attacco e Peter gli aveva chiesto di preparare il ragazzo al peggio. Quando arrivava la sera, il ragazzo non aveva le forze per sgattaiolare fuori, non appena metteva la testa sul cuscino il sonno s'impadroniva di lui.

Nel frattempo l'alpha non stette fermo in quei giorni, anche lui aveva il suo da fare insieme allo zio e agli Argent. Insieme cercarono una soluzione, fecero una lista delle persone che avrebbero potuto cercare vendetta su loro, più della metà dei nomi era su Peter. Quello che non capivano era come collegare il beta e il suo migliore amico al kanima, perché quel giorno era chiaro che stesse cercando di far fuori loro e non Derek.

Il lupo aveva mentito a Stiles dicendo che non erano loro l'obiettivo del kanima quel giorno, non voleva spaventarlo. Allora non ne era sicuro, però lo zio aveva confermato le su idee: i ragazzi erano in pericolo.

Più volte l'alfa aveva avuto uno scontro con il kanima durante la settimana, e tutte le volte la lotta era vicina il dormitorio maschile. Ormai era chiaro che uno dei ragazzi del dormitorio era la creatura, ma chi era? E chi muoveva i fili?

Tutte le notti Derek andava a controllare Stiles e Scott. Si soffermava sul respiro e sui battiti dell'umano, scoprire che parlava nel sonno ogni tanto lo divertì molto, persino nei suoi sogni Stiles era logorroico e Scott per farlo stare zitto gli tirava qualcosa addosso, tutto poi ricadeva nel silenzio.

St. J.J. Hale High SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora