La nuova scuola

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CAP.1

L'edificio era molto antico, si notava soprattutto dalle piccole rifiniture gotiche che aveva sulle torri che spuntavano fra un'ala e l'altra della struttura. In particolare quella del campanile colpì Stiles, le vetrate colorate creavano giochi di luce quasi ipnotici. Essendo una scuola privata, aveva i dormitori divisi per anno, ciò permetteva ai ragazzi di stare tra coetanei: il padre voleva che Stiles vivesse la sua vita e non che gli facesse da balia, anche per questo aveva iscritto il figlio lì.

Scott aveva raggiunto sorridendo il suo migliore amico, abbracciandolo felice e comunicandogli la bella notizia che avrebbe condiviso con lui anche la stanza. Per un momento un brivido di paura attraversò la schiena dello sceriffo, che si chiese quanto tempo avrebbero impiegato i ragazzi a farsi cacciare da lì.

Lo sceriffo li salutò e li pregò di non fare nessun tipo di danno, almeno per i primi mesi che erano quelli di prova. Sperava davvero di non dover rimpiangere tutti i soldi che aveva investito su quella scuola

Il primo giorno sarebbe stato dedicato all'orientamento dei nuovi arrivati, dei ragazzi più grandi gli avrebbero spiegato le regole del dormitorio, della scuola e comportamentali, nelle loro stanze avrebbero trovato le divise scolastiche: il primo anno aveva la divisa di colore bianco con una spilla a forma di spada, andando avanti di anno in anno, sarebbero aumentate le spade e il colore della divisa sarebbe cambiato al terzo anno e al quinto.

Stiles non riusciva a mantenere gli occhi fermi, il suo sguardo saettava su ogni minimo particolare della scuola, per lui era come essere a Hogwarts, erano davvero un edificio in pietra vecchio di qualche secolo con chi sa quale storia dietro! Scott era divertito quanto Stiles, ma aveva meno entusiasmo magico e fiabesco del suo migliore amico.

Fra regole e orientamenti, la cena era stata servita nel salone adibito a mensa negli gli orari dei pasti. Era una sala enorme con dei tavoli sistemati anch'essi per anno scolastico, su un lato c'erano dei banconi con delle signore che servivano bevande e cibo.

I due ragazzi avevano già stretto amicizia con un ragazzo della loro età di nome Isaac, era più alto di loro e con dei ricci biondi, occhi azzurri ed un accento inglese che rendeva il ragazzo ancora più simpatico.

Per la notte si ritirano tutti nelle loro rispettive stanze, ogni camera era organizzata per ospitare due alunni e per qualche rara occasione c'era la possibilità che diventasse una singola.

Stiles si gettò subito su quello che sarebbe stato il suo letto, quello vicino alla finestra sulla parete sulla destra e Scott si accasciò su quello del lato opposto senza nessuna obiezione.

Nemmeno un'ora più tardi, entrambi i ragazzi erano crollati dalla stanchezza causata dalla giornata appena trascorsa, entrambi eccitati di cominciare la loro avventura in quella magnifica scuola.

Sulla torre della campana.

La mattina una campanella svegliava i ragazzi per avvisarli che il giorno era arrivato e che presto sarebbero iniziate le lezioni. Scott infilò la testa sotto il cuscino soffocando un ringhio di disapprovazione per quel suono assordante per il suo udito molto sensibile.

Nel frattempo Stiles usciva dal bagno allegro e già pronto. La divisa gli sembrava un po' ridicola, nonostante il suo fascino da "alunno di una scuola privata e misteriosa", per sua fortuna sapeva fare il nodo alla cravatta e per sicurezza aveva fatto il nodo anche a quella di
Scott, che non appena lo vide sorrise e ringraziò l'amico.

Per le scale incontrarono Isaac e il suo compagno di stanza Boyd, un ragazzone alto, robusto e di carnagione scura. Tutti e quattro insieme scesero a fare colazione nell'enorme salone della sera prima, questa volta era meno affollato e il cibo si doveva andare a prendere ai banconi forniti già di tutto.

La prima lezione era letteratura antica e moderna con l'insegnate Blake, una donna molto bella, giovane e molto dolce con i ragazzi, aveva le prime due ore, che volarono subito. Dopo avrebbero avuto il professor Harris, insegnate con il quale Stiles non entrò subito in sintonia, e l'ultima ora sarebbe stata dedicata alla palestra con il coach Finstock.

Nel pomeriggio i ragazzi si sarebbero dovuti iscrivere a qualche attività extra scolastica. Scott, Stiles, Isaac e Boyd sapevano già cosa scegliere: la squadra di Lacrosse. Avrebbero dovuto superare una piccola selezione basata su qualche prova fisica, niente di serio. Scott la superò senza nessuna difficoltà e per questo doveva ringraziare la piccola eredità lasciata dal padre, anche Stiles la superò senza nessuna difficoltà, allenarsi con un lupo mannaro aveva i suoi lati positivi, anche Isaac e Boyd furono presi.

Se un alunno non voleva iscriversi ad alcuna attività, la scuola offriva comunque molte scelte che utili per coltivare una passione che si aveva, come il tiro con l'arco, un corso di difesa tenuto da Chris Argent, assistere l'infermiere Deaton per prepararsi a un futuro da medico, le possibilità erano tante e varie.

Dopo aver sostenuto e superato la selezione, i ragazzi fecero una passeggiata nell'enorme giardino che circondava la scuola beandosi del magnifico tempo che c'era e prendendo anche in po' di sole sdraiati sull'erba.

Finita la conversazione con il preside, i due amici tornarono nella loro stanza per discutere su quello che era accaduto. La loro scuola aveva un corso per cacciatori e licantropi, questo particolare incuriosì tanto Stiles da fare una ricerca sulla famiglia Hale. Non scoprì molto, ogni particolare era vago e l'unica cosa certa era che gli Hale appartenevano ad una delle prime famiglie di Beacon Hills, con una storia lunga secoli.  

St. J.J. Hale High SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora