St. J.J. Hale High School

Un nuovo nemico?

CAP.21

I tre adolescenti stavano impiegando molto tempo per controllare i loro poteri.

Derek iniziava a perdere la pazienza. Per loro tre stava ferendo l'unica persona che voleva avere al suo fianco.

La fiducia, la pazienza, la voglia di impegnarsi si stavano trasformando in rabbia, impazienza e odio. Prima che tutto questo accadesse, l'alfa quel pomeriggio era scappato fuori per prendere una boccata d'aria e per rilassarsi un momento. Ripensò alle parole di Rafael: doveva capire quale sarebbe stato il suo ruolo di Alpha.

Era sul tetto della scuola, guardava i ragazzi rilassarsi e passeggiare fuori, chiacchierando delle lezioni, dello sport, o di qualche sciocca cotta. Provò odio perché gli fecero venire in mente che anche lui una volta era stato un ragazzo, e gli era costato molto.

Non gli venne difficile trovare Stiles in mezzo a tutti loro. Era silenzioso e stava in disparte a leggere un libro. Conosceva la causa di quel comportamento e di quel silenzio: era colpa sua.

Senza aggiungere un altro pensiero, Derek tornò dentro sparendo da quel tetto, e prese una decisione.

La notte arrivò. Stiles era seduto sul divano nella saletta. Era spento.

Sfogliava il bestiario rileggendolo più volte. Tutto quello che riguardava i Kanima e il loro padrone. Ormai aveva imparato tutto a memoria, le parole gli sembravano non avere più un senso. Sembrava davvero che non ci fosse una soluzione al problema. Esausto chiuse il libro e lo gettò al suo fianco, per poi stendersi almeno un po' sbuffando dalla noia e dall'esaurimento nervoso che gli stava per venire.

- Dovresti essere nella tua stanza. –

Stiles mandò la testa indietro per vedere se quella voce corrispondeva davvero alla persona che pensava.

- E tu dovresti allenare i tuoi beta. – Stiles rispose acido. Non voleva né vederlo né tantomeno sentirlo.

Il loro ultimo incontro era stato freddo e doloroso.

- È notte. – Derek sapeva di meritare quell'atteggiamento nei suoi confronti da parte del ragazzo.

- Così pare, buonanotte. – Stiles riprese il libro per dare le spalle al lupo e andarsene, ma Derek fu più veloce di lui, gli si mise davanti bloccandogli la strada.

I battiti di Stiles accelerarono, ritrovarsi quegli occhi verdi davanti causò una miriade di sensazioni nel petto del ragazzo, che quasi non gli permise di respirare.

- Fidati di me, dammi tempo per rendere questo posto più sicuro per te. –

- Mi so difendere! –

- Lo so, ma loro tre insieme sono troppi anche per me! Sto fallendo Stiles, non sto riuscendo a insegnargli a controllarsi e non sto riuscendo ad essere un alfa, non si fideranno mai di me. –

Ascoltare quella piccola confessione fece sciogliere il giovane ragazzo, la rabbia e il rancore sparirono. Posò la fronte sul petto del lupo, in segno di rassegnazione.

- Sii per loro quello che tu sei per Scott, lui si è subito fidato di te. –

- Cosa sono per Scott? –

- Un fratello. Non cercare di essere il loro Leader, non imporre la tua forza, sii per loro un fratello maggiore. –

- Per te cosa sono? –

Derek strinse il ragazzo facendo aderire i loro corpi in un caldo abbraccio e la sua domanda venne spontanea.

- Tu sarai per me, quello che io sarò per te. –