Caroline Pov's
Arrivo a casa e per la prima volta il mio desiderio di rimanere da sola viene accontentato.
Non posso credere che Tyler minaccia nascosto una cosa così grande e pericolosa.
Anzi, non riesci a credere che tutto questo sia reale.
Vorrei semplicemente svegliarmi da questo incubo per ritrovarmi nella mia vecchia casa assieme a mia madre.
Vorrei solamente tornare ad essere felice, anche solo per un tempo super limitato.
Non riesco a pensare che ogni volta che faccio un passo avanti per raggiungere la felicità ne faccio come minimo una decina indietro.
Perchè deve essere tutto sempre così difficile e surreale?
-Hai superato la tua crisi?- mi domanda Klaus sarcastico, spuntando dal nulla.-Va via.- Gli dico lanciandogli un grande cuscino che evita senza problemi.
-Davvero? Hai intenzione di ferirmi con un cuscino?- Domanda lui con aria di superiorità.
-Se avessi voluto vederti morire probabilmente già lo saresti.- dico restando ferma con la testa tra le mani.
Mentre aspetto una risposta carica di veleno di Klaus sento brividi dietro la schiena.
Poi sento le mani di Klaus poggiarsi sulle mie spalle.
-La stessa cosa vale per te. E sai che non scherzo!- mi sussurra facendomi oltre ai brividi solo un gran fastidio.Io mi alzo di scatto e cerco di tirargli uno schiaffo che però blocca.
Subito dopo, con un'espressione tra il deluso e l'arrabiato, mi preme violentemente contro il muro e lasciando le mani cadere lungo i miei fianchi mi bacia.
-Klaus.- ansimo il suo nome per provare a fermarlo.
Lui però non sembra percepire quale fossero le mie intenzioni quindi continua a baciarmi.
-Klaus fermati, ti prego- ansimo di nuovo facendolo allontanare.
Rimane in silenzio, e visibilmente a disagio.
- Non puoi evitare i problemi scopandomi!- urlo sistemandomi la maglia.-Io non evito i problemi! Io li affronto di petto e poi li uccido.
-Esattamente come volevi fare con Tyler, vero?-
- Tyler rappresentava un pericolo, dovevo sapere come facesse a conoscermi altrimenti lui avrebbe ucciso me!-
-A te non frega un cazzo di questo! Per qualche motivo assurdo eri geloso di me e delle attenzioni che mi erano state rivolte da Tyler.
Ho una notizia flash da darti, io non sono di proprietà di nessuno. Tu non mi possiedi.--Ah no?- mi domanda spavaldo per poi baciarmi nuovamente.
-No.- urlo dandogli uno spintone.
-Va bene, lo accetto, ora però va da Tyler e vai a farti lui!-
-Io non vado da nessuna parte e non mi faccio proprio nessuno!- urlo.
-Allora vado via io!- urla con la stessa espressione di quando era arrabbiato con Tyler.
- No, hai ragione, io non c'entro niente quì. Questa è casa tua e non ho alcun motivo per continuare a restare.
Non sarò un'ostacolo per la tua vita eterna.--Devi restare.- mi impone.
-No, devo imparare ad affrontare le conseguenze delle mie azioni.- dico incamminandomi verso l'uscita senza prendere niente della mia roba.
- No.- mi dice sbarrandomi la strada.
- Non puoi fermarmi, Klaus. Ho già preso la mia decisione.-
- Caroline. O resti quì per tua volontà oppure posso soggiogarti e fare di te ciò che voglio. A te la scelta.-
-Soggiogami allora, non ho intenzione di restare per mia volontà.- dico avanzando verso di lui nell'attesa di essere soggiogata.
Lui però resta immobile, senza muovere un dito.
-Come immaginavo!- esclamo per poi tentare nuovamente di andare via.-Caroline, ti amo.-
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La Vera Storia Di Caroline Forbes
FanfictionCaroline è una diciannovenne che ha appena concluso gli studi al liceo, tra pochi giorni dovrà trasferirsi in un campus universitario per procedere con i suoi studi per riuscire finalmente a diventare un medico. Da quando era bambina Caroline adora...