La Vera Storia Di Caroline Forbes

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Caroline Pov's

-Appena riuscirò a scappare di quì ti verrò a cercare e sappi che non mi darò pace fin quando non ti ucciderò.- urla Klaus tentando di liberarsi dalla corde strette.

-Sai perchè non ho paura?- domanda Efexo retoricamente -Perchè non uscirete mai da quì!- esclama dando una pacca sulla spalla a Klaus per poi venire davanti a me e darmi un bacio veloce sulle labbra.

-Allontanami da me!- urlo facendolo ridere.

- Questa è un'altra cosa divertente! Posso fare tutto quello che voglio con voi. Finalmente ho dei veri giocattolini.-commenta divertito Efexo.

- Non provare a toccarla di nuovo!- urla Klaus perdendo completamente la pazienza.

Efexo innervosito dal tono di Klaus viene dietro di me e taglia le corde che mi tenevano stretta alla sedia.
-Ora ti mostro quel che posso fare!- urla Efexo portandomi vicino alla scrivania contro la mia volontà.
Con un'immensa forza mi fa piegare a novanta gradi sulla scrivania tenendo la mia testa ben ferma su quest'ultima.
-Lasciami!- urlo consapevole di ciò vuole fare.

-Lasciala Efexo. La devi lasciare ora!-
Ordina Klaus con gli occhi praticamente di fuoco.

-Potrei violentarla, potresti solo guardare però!- esclama compiaciuto Efexo.
Io inizio a piangere terrorizzata dall'idea mentre i due continuano a lanciarsi occhiate cariche di odio.

-Smettila di piangere!- mi ordina Efexo lasciandomi libera di vagare nella stanza. -Non lo farei mai.-

-Perche lo hai detto?- domando indietreggiando verso Klaus.

-Volevo far vedere a Klaus come ci si sente ad essere impotenti di fronte ad una scena del genere. Proprio come ha fatto lui con mia sorella.-

-Non l'ho uccisa, non avevo motivi per farlo.- urla Klaus.

-Lo so che non avevi motivi ma lo hai fatto e ti sei meritato tutto questo.
Ben presto ripagherai tutto questo con la vita.- dice Efexo senza provare nemmeno un briciolo di rimorso.

-Okay, ti capisco ma libera lei.-lo prega Klaus.

-No, lei fa parte della vendetta e ti giuro che appena avrò finito desidererei di morire.
A quel punto io acconsentirò a farti il favore di ucciderti.-
Klaus rimane senza parole ma continua a guardarmi preoccupato per ciò che ne sarà di me.

-Voglio fare un patto con te.- dico a Efexo che mi sorride e aguzza l'udito.

-Hai la mia attenzione.- mi dice incrociando le braccia.

-Devo parlare da sola con te, Efexo.-
Gli dico.
Klaus è in evidente disaccordo riguardo la mia richiesta e infatti sembra dimenarsi più del solito.

- Come desideri tesoro.- mi risponde Efexo andando a chiamare i suoi uomini.
-Portarelo nella cella e lasciatelo lì senza torcergli nemmeno un capello!- ordina ai suoi uomini che fanno quanto richiesto nonostante le urla di Klaus.

-Dimmi.-

-Ti offro me. Potrai fare ciò che vuoi di me. Un cadavere, una schiava, tutto ciò che vuoi ma devi permettermi che lascerai andare Klaus e che non gli farsi del male.
Tutto ciò che vorresti fare a lui fallo a me.-

-Oh, sei consapevole che vorrà vendicarsi e che quindi se non lo uccido io, ucciderà lui me?-

- Non gli dirai la verità. Basterà dirgli  che ti ho  persuaso a lasciarmi libera e che l'ho abbandonato per vivere finalmente la mia vita in pace.-dico facendolo riflettere.

- Non ci guadagnerai niente perchè tanto ti ucciderei lo stesso. Quindi la mia risposta è no.- dice per poi legarmi e portarmi in una cella vuota e gelida ma soprattutto senza Klaus.