La Vera Storia Di Caroline Forbes

31

Caroline Pov's

I giorno cominciano a passare lenti e noiosi e nulla accade ma soprattutto non so niente di Klaus e delle sue condizioni psico-fisiche.
Sono terrorizzata dall'idea che qualcuno di quei mostri possa farci del male solo per vendetta e divertimento.

Mentre sono seduta a pensare una faccia conosciuta passa dall'altro lato delle spalle.
-Tyler!- esclamo avvicinandomi il più possibile alle sbarre.

-Caroline, come stai?- mi chiede come se mi avesse appena incontrato per strada.

-Tyler, sono rinchiusa come un animale, come potrei mai stare?- chiedo retoricamente.

-Lo so, ma non è del tutto colpa mia. Io non ne sapevo nulla.
Efexo mi aveva detto che Klaus aveva fatto di te una schiava e poi quando vi ho visto lì litigare ho colto l'attimo.- ribadisce Tyler.

-So che non lo hai fatto di proposito e che credevi di salvarmi ma in ogni modo hai combinato un casino.-

-Caroline lo so, e non hai idea di quanto mi dispiaccia ma non posso fare nulla per aiutarvi.-

-Almeno Klaus. Libera almeno lui, ti prego.-

- Non posso. Efexo se la riprenderebbe con te e non voglio che ti faccia del male.-

-Me ne farebbe lo stesso. Ti prego almeno fa sì che non ne faccia a lui.- lo prego per l'ennesima volta.

-Tu lo ami vero?- mi domanda con un espressione di tristezza.

-Si, Tyler, lo amo con tutta me stessa.- gli confesso.

-Cosa devo fare?- mi domanda a quel punto.

-Devi solamente dire ai suoi fratelli che è intrappolato quì e loro verranno a salvarlo.- dico.

-Non so nemmeno come trovarli...-

-Ti basterà chiedere ai vampiri giusti e saranno loro a cercare te.- dico e lui mi guarda con un'espressione titubante.

-Ti prego- dico io stringendomi la mano e a quel punto lui si sente costretto ad accettare.
Va via cercando di rimanere il meno sospetto possibile e quando finalmente esce da questa specie di prigione sotterranea lascio andare un sospiro di sollievo.
Ora non mi resta che sperare che tutto vada per il meglio ma conoscendo Tyler ho un brutto presentimento.

Dopo un pò vede Efexo passare davanti la mia cella e riesco a fermarlo afferrandolo dall'altro delle sbarre.
-Cosa vuoi?- mi domanda spingendomi moderatamente.

-Posso vedere Klaus? Ho bisogno di dirgli qualcosa.-

-Scordatelo, non puoi parlare con un altro prigioniero, magari per confabulare dei piani che, tra parentesi, non funzioneranno mai.-

-Capisco che tu non sappia il vero significato della parola amore ma, dato che ormai il mio destino e quello di Klaus sono segnati, vorrei abbracciarlo di nuovo prima che...-

-Caroline, conosco il significato di amore ma al contrario tuo conosco anche il significato di vendetta e a quanto pare lo conosce a che il tuo Nicklaus Mikealson.-

-Okay posso capire che tu sia arrabbiato con lui e sono enormemente dispiaciuta per questo ma io non ho fatto niente...ti chiedo solo di poterlo vedere.
Un'ultima volta.-

-Tu sei una manipolatore, una falsa....tu sei...perfetta per stare al mio fianco. Hai solo un lato debole, sei un umana, ma a questo si può rimediare, no?-

-Cosa vorresti dire?- domando spaventata.

-Ancora nulla si certo, devo pensarci.- commenta lui -Ora muoviti, ti porto da Klaus.-