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Klaus Pov's

Non riesco a credere che in questo momento mi trovo a casa mia e davanti a me si trova una bara aperta con Caroline dentro.
Non riesco a credere che Efexo l'abbia uccisa con un paletto di legno, nonostante lei non fosse un vampiro e nonostante fosse incinta di una bellissima bambina.
Avrei tanto voluto stringerle a me per dire loro che tutto sarebbe andato per il verso giusto ma tutto è andato perso.
Efexo sarà costretto a scappare per l'eternità e appena lo troverò dovrà mettersi in ginocchio e pregarmi affinchè lo perdoni.
Lo trafiggerò con un paletto proprio come lui ha fatto con gli amori della mia vita.
Rebekah si avvicina a me e mi da la mano, poi insieme ci dirigiamo verso il corpo privo di vita di Caroline.
-La amavi, lo so. Mi dispiace che sia andata così- mi dice stringendosi a me.

-Puoi lasciarmi solo con lei?- domandò a Rebekah che mi sorride e esce dalla stanza esaurendo il mio desiderio.
Afferro la mano gelida di Caroline e la porto al mio petto.
-Farò di tutto per rivendicarti. Efexo dovrà pagare con il sangue per ciò che ha fatto a te. Non so come potrò vivere con questo peso sulla coscienza.
Io ti amo Caroline, ho bisogno di te.- dico ma ovviamente senza ricevere alcuna risposta.
Mi volto per andare via e sento un forte rumore provenire dalle mie spalle.
-Portami da Efexo. Ora.- mi ordina la voce della donna che amo.
La guardo e non riesco a credere ai miei occhi.
Lei è in piedi davanti a me ma non sembra lei.
-Caroline, cosa è successo?- domandò correndo verso di lei per abbracciarla.
Lei mi respinge e indietreggia di qualche passo.
- Non voglio più vedere te e la tua famiglia perchè tutto ciò che vi circonda muore.-

-Caroline che stai dicendo? Come fai ad essere viva? Mi spieghi cosa sta succedendo?-

-Come potrei mai saperlo? Sono morta non ricordi?-

- Ma ora sei quì, come è possibile?-

- Non lo so ma non voglio tornare indietro, dopo la morte non c'è nulla, scordati di quelle puttanate, dopo la morte c'è il vuoto.-

-La bambina?- le domando.

-La bambina? Klaus è morta, ma non era con me, Non ho potuto vederla nemmeno per un secondo, e scomparsa dalle mie braccia, è scomparsa per sempre ed è solo colpa tua.- mi urla contro mostrando inaspettatamente i canini.
Lei rimane scioccata quanto me e a quel punto scappa via.
Resto immobilizzato dalla paura, dalla tristezza e dall'incredulità per qualche secondo ma subito dopo le corro dietro.

La Vera Storia Di Caroline ForbesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora