Il Mio Ex Migliore Amico

9 Capitolo

...Il giorno seguente...
Mi alzo dal letto e vado a prepararmi per la scuola.
Appena ho finito, esco dal bagno, prendo lo zaino dalla cucina e mi avvio verso la scuola.
Lungo la strada incontro Emma.
Emma: ciao Michael
Io: ciao Emma
Emma: hai notizie di Ariana?
Io: no, purtroppo nulla
Emma: già
Arriviamo fuori scuola, dove incontriamo Will.
Will: hey, ho saputo della situazione di Ari, come sta ora?
Emma: non abbiamo notizie di lei
Will: ah...
Mi allontano da loro, voglio stare solo, ho bisogno di riflettere.
Li sento sussurrare mentre mi allontano da loro.
Will: ma dove sta andando?
Emma: vuole stare da solo, lasciamolo stare, non gli chiediamo nulla
Will: va bene
Suona la campanella ed entro nella scuola, e successivamente nell'aula.
Mi siedo al mio posto.
Durante l'ora di lezione di matematica, chiedo di uscire.
Esco dall'aula e mi dirigo in bagno.
Durante la strada, sento dei passi dietro di me, è qualcuno che mi chiama.
Xx: Michael! Michael, aspetta, devo chiederti una cosa
Riconosco la voce. Le mie mani si chiudono a pugno e poi mi giro.
È quel bastardo di Josh. Si avvicina a me, mentre mi fa una domanda
Josh: sai come sta Ariana?
Certo, come se gliene inportasse!
Vado verso di lui a passo veloce e deciso.
Lo spingo, tenendo la mano sul suo petto, contro il muro.
Inizio ad alzare la voce contro di lui.
Io: STA MALE! STA MOLTO MALE A CAUSA TUA!
Josh: senti amico, io...
Io: IO NON SONO TUO AMICO!
Josh: io non volevo che succedesse quella incidente, non era intenzionario!
Io: COME HAI FATTO A FARE QUEL INCIDENTE!
Josh: mi sono distratto parlando con lei e ho bevuto troppo vino
Questo mi fa salire la rabbia fino ai capelli.
Gli do un pugno e cade per terra.
Io: AVEVI LA SUA RESPONSABILITÀ!
Josh: anche lei aveva bevuto
Io: RAGIOBE PER CUI TU NON DOVEVI BERE E RIPORTARLA A CASA SANA E SALVA, COSA CHE NON HAI FATTO!!!!
Josh: mi stai accusando di averlo causato di proposito!
Io: ESATTO!!!
Dico su tutte le furie e dandogli un secondo pugno sulla guancia, ma ancora più forte.
Inizia a sanguinargli una gengiva.
Vedo qualche goccia di sangue colare dalla sua bocca.
Si alza in piedi e mi da un punto nello stomaco.
Indietreggio e poi cado, ma mi rialzo.
Io: QUESTA È TUTTA COLPA TUA!!!
Josh: SONO STATO IN OSPEDALE PURE IO CAZZO!!!
Io: MA SEI USCITO PRIMA DI LEI, E IL CONDUCENTE SI FA SEMPRE PIÙ MALE DEI PASSEGGERI!!
Josh: NON SE RIESCE A PROTEGGERSI!
Io: DOVEVI PROTEGGERE LEI, NON TE!!!
Iniziamo a lottare seriamente.
Mi dà un pugno e mi sbatte contro il muro, ma vado verso di lui, lo afferro per la maglia e lo sbatto contro il muro.
Inizio a riempirlo di calci e pugni.
Cade per terra e inizia a sputare sangue, ma non me ne frega un cazzo, sono su tutte le furie e non finirò presto!
Josh: LEI NON È TUA! CAPISCILO!
Questa era troppo grossa.
Si affacciano le classi quando iniziano a sentirci.
Io: LEI È SOLO MIA, TU NON HAI NESSUN DIRITTO DI FARLE DEL MALE, NÉ INVOLONTARIAMENTE E SOPRATTUTTO VOLONTARIAMENTE!
Josh: QUESTO LO SO, MA È ORA CHE TI FAI DA PARTE! Sono l'unico per lei!
Mi accorgo che tutti ci guardano, ma non me ne frega. Gli tiro un pugno e lo fa cadere per terra e sputare altro sangue. Anche io sanguino un po' dalla bocca ed ho un occhio nero, ma non m'importa, se servirà, continuerò finché lui non capire che le serve stare lontano!
Io: capiamoci bene, TU DEVI STARLE LONTANO, CHIARO?!
Josh: faccio quello che mi pare
Io: ma per questo fai come ti dico io!
Josh: NON ERA MIA INTENZIONE CAZZO!!!
Lo afferro per la maglia. Sono pronto a tirargli il millesimo pugno, ma poi mi sento afferrare da dietro.
Mi volto e tiro un pugno a chiunque sia colui che mi ha afferrato, ma dopo mi accorgo che era il preside.
CAZZO, ORA SÌ CHE SONO IN GUAI SERI, PIÙ DI QUANTO GIA NON LO FOSSI.
Preside: ENTRAMBI IN INFERMERIA E POI NEL MIO UFFICIO!