12 Capitolo

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La stringo forte a me. Cavolo quanto sono felice!!! Finalmente, non sarò più in pensiero per lei, e potrò passare tutti i giorni con lei!!!
Io: ho avuto tanta paura
Dico abbracciandola e dandole un bacio sulla fronte.
Ariana: anch'io
Caccia una lacrima e poi mi stringe forte.
Io: cos'è successo quella notte?
Ariana: te lo dico un'altra volta, non ora
Ritorniamo alla vita reale e ci ricordiamo che stiamo in palestra davanti a due classi...
Emma: ora posso pure io?
Io: oh, certo
Mi faccio da parte e anche loro si salutano.
A fine giornata, andiamo a casa di Ariana.

Ariana's pov
Arriviamo a casa e andiamo in camera mia.
Michael si butta sul letto, come suo solito, mentre io mi metto a sistemare un po' di cose.
Michael: ora mi dici che cosa successe quella notte?
A quelle parole, mi immobilizzo, mentre vedo passare davanti ai miei occhi, tutto quello che successe quella notte, in quel preciso momento.
Io: non è colpa sua
Michael: cosa?
Io: so della rissa e della sospensione
Michael: ah, lo hai saputo...
Io: si. Non è stata colpa sua
Michael: io so che è colpa sua!
Io: non lo è
Michael: come spieghi allora, che lui se l'è cavata solo con qualche piccola ferita, mentre tu sei morta?
Io: non lo so, quello che so, è che eravamo entrambi ubriachi
Michael: ecco perché non lo hai avvertito...
Io: già
Parlo in modo avvilito. Non è colpa sua, eravamo entrambi ubriachi...
Tiro un sospiro e poi torno a parlare
Io: era quel camion che andava contro mano
Michael: e lui che andava troppo veloce
Io: ed io che non l'ho fermato, quindi è stata tutta colpa mia
Michael: Ari, non è stata colpa tua, non incolparti
Annuisco, mentre sto di spalle a lui.
Bussano alla porta e vado ad aprire, ma Michael mi supera e apre per primo lui, come solito, facciamo sempre questo gioco.

Michael's pov
Vado ad aprire la porta. Appena apro, vedo che fuori ci sta quel bastardo di Josh
Michael: che vuoi?!!!
Dico sotto voce per non farmi sentire da Ari.
Josh: vedere Ariana
Michael: no, tu non la rivedrai una seconda volta fuori dalla scuola!
Josh: tu non decidi per lei
Ariana: hey, che succede?
Josh: Ari!
Ariana: ciao Josh, come stai?
Josh: io bene, tu?
Ariana: mi sono ripresa...
Josh: bene, sono molto felice ora. Io ora devo andare, ero passato solo per vedere come stavi
Ariana: va bene, a domani
Michael: ciao
Dico freddo.
Appena volta le spalle e si allontana, sbatto la porta.
Ariana: hey, stai calmo
Dice in tono dolce
Michael: scusami, è solo che mi irrita così tanto!
Ariana: non è successo niente, ora andiamo
Saliamo di sopra e ci mettiamo di nuovo a parlare.

Ariana's pov
Voglio sapere di lui ora, cos'è successo queste settimane e molto altro!
Io: non c'è nulla di nuovo che dovresti raccontarmi?
Michael: mm... Noooo
Lo guardo negli occhi sorridendo. So che non può resistere a questo mio sguardo!
Michael: c'è una ragazza
Io: lo sapevo. Dimmi tutto
Mi siedo difronte a lui sul letto, e poi inizia a parlare.
Michael: ti dico solo che si chiama Adriana, e che questa sera ci incontreremo al parco
Io: andiamo a casa tua
Gli afferro la mano e lo trascino giù dal letto.
Michael: ma che vuoi fare?
Mentre mi fa delle domande, io cerco di trascinarlo, ma è troppo pesante per me!
Io: ascoltami bene, o adesso andiamo a casa tua, senza che io ti costringa, o ti trascino io
Michael: ok, andiamo!
Usciamo da casa, e avverto i miei che andiamo a casa di Michael.
Arriviamo a casa sua e Saliamo in camera.
Inizio a rovistare nel suo armadio, in cerca di qualcosa di elegante da indossare questa sera.
Michael: hey, ma che fai
Io: mi metto a lavoro
Michael: no, ferma, cerco io
Io: cosa? Lo faccio sempre, perché ora non posso?
Michael: perché questa volta voglio cercare io
Si mette davanti a me con le braccia aperte.
Vedo una lettera su una mensola nell'armadio.
Io: cos'è questa?
Dico scavalcandolo e prendendola
Michael: no, Ari, ferma, non aprirla!
Apro la busta ignorandolo ed inizio a leggere.
Rimango sconvolta da ciò che leggo...
Io: lo avresti davvero fatto?
Dico con le lacrime agli occhi.
Io: lo avresti fatto per me?!
Michael: si...
Dice abbassando la testa.
Io: lo sai che non ti avrebbero fatto fare una cosa del genere..
Michael: ma lo avrei fatto comunque, per te
Io: ma non ti avrei più avuto con me...!
Michael: si invece, qui dentro, ci sarebbe stato il di cuore
Appoggia la sua mano sul mio cuore.
Mi avrebbe donato il cuore nel caso che ne avessi avuto bisogno, mentre stavo in ospedale.
Scoppio a piangere.
Michael: ma non c'è stato bisogno di farlo, tu stai bene, e io sono ancora qui
Annuisce mentre ho la testa appoggiata al suo petto.
Io: dai, ora cerchiamo qualcosa
Michael: no, annullo l'appuntamento, voglio passare il resto della serata con te.
Io: lo faremo un'altra volta, ora devi andare dalla ragazza.
Michael: va bene.
Michael si va a cambiare e poi esce di casa.

Il Mio Ex Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora