34 Capitolo

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Sbatto la porta e la chiudo a chiave.
Michael: Ari, che succede?
Michael: Ari?! Ci sei
Mi ero dimenticata di stare in chiamata.
Mi chiudo a chiave in camera e mi metto il più lontano possibile da porta e finestra.
Michael: oiii, rispondi!!
Io: s-sto bene
Michael: chi era alla porta?!
Io: J-J-Jo-Josh!!
Michael: ma non era in prigione?!
Io: ERA
sento qualcuno che bussa sulla porta
Josh: Ariii. Lo so che sei li
Michael: non rispondergli
L'ansia si fa sentire. C'è un maniaco fuori la porta di camera mia e sono sola in casa.
Josh: dai, apri, non costringermi a sfondare la portaa
Respiro faticosamente col cuore che batte all'impazzata. Inizia a bussare più forte contro la porta. Riesce a sfondarla ed entra.
Josh: buonasera!
Mi mette una mano davanti alla bocca ed io inizio ad urlare
Michael: ARIANAAA
E mi sveglio.
Fortunatamente era tutto un incubo!
Io: oddio
Dico per poi stendendermi di nuovo. Mi giro verso la sveglia e noto che sono le 7:00. Alle 10:00 dovrei uscire con Emma per fare un po' di shopping. Ho altre 4 ore.

4 ore dopo
Ci troviamo nel centro commerciale mentre parliamo con cole buste appese alle braccia.
Io: ho fatto un incubo tremendo questa notte
Emma: che hai sognato?
Io: ero sola a casa e stavo al cellulare con Michael. Ad un certo punto bussano al citofono e appena rispondo mi dicono che è il postino. Vado ad aprire alla porta, e dietro ci trovo a Josh. Così mi chiudo a chiave in camera, ma lui riesce ad entrare e mi mette una mano davanti alla bocca, e finisce qui
Emma: secondo me, ed è pure logico, ti devi ancora riprendere e temi che possa uscire e trovarti in qualsiasi momento
Io: si, probabilmente è questo
Entriamo in un negozio ed iniziamo a provare qualche vestito.
Girando trovo una collana, simile a quella che Michael mi comprò per il mio sedicesimo compleanno.
Emma: hey, tutto apposto?
Io: si, certo
Emma: sembra proprio quella di Michael
Io: si, hai ragione
Io: Senti, che ne dici se torniamo a casa?
Emma: si, va bene
Usciamo dal centro commerciale e torniamo a casa.
Arrivo a casa e mia mi guarda piuttosto sorpresa.
Mamma: ma, non saresti dovuta tornare tra due ore?
Io: si, ma eravamo stanche
Mamma: ah, ok
Salgo in camera mia e mi risistemo.
Apro il cassetto delle gioie e ci trovo una bustina bianca, come quelle delle lettere. La prendo e la apro.

Hey, Ary, mi dispiace di averti trattata in quel modo, spero che tu possa perdonarmi. Mi mancherai più di chiunque altro mentre starò in Francia. Anche se staremo lontani e sarai ancora arrabbiata con me, sarai per sempre nel mio cuore. Sei unica. Grazie di tutto. Ah, prima che vada, ti ho lasciato la mia collana, quella che hai sempre provato a rubarmi, credo potrà piacerti come regalo di addio❤.
       ~Michael~

Prendo la collana nascosta sul fondo della busta e la metto al collo. È davvero unico.

Il Mio Ex Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora