Il Mio Ex Migliore Amico

42 Capitolo

Io: Mamma!!!!
La chiamo da appena sveglia. Non risponde.
Io: MAMMAAAA!!!!
Ma che succede? Mi metto seduta sul bordo del letto e mi strofino gli occhi. Dopo di che, mi alzo e vado in cucina, ma qui lei, non c'è.
Io: MAMMAAAAAAAA!!!!!!!!
Mamma: ARI! CHE SUCCEDE?!
Duce correndomi in contro spaventata. Mi afferra per le braccia.
Io: a me nulla, più che altro, a te
Mamma: ...
Io: Amplifon ti migliora la vita
Mamma: stavo in bagno
Prima di rispondere, sento qualcosa che sale per la mia gola
Io: ora devo andare io un bagno!
Le dico mentre corro. Mi inginocchio vicino al Wc e vomito.
Mamma: va tutto bene?
Io: si... forse avrò mangiato qualcosa che non dovevo. Vado a stendermi.
Mamma: meglio se vai
Vado in camera mia e mi stendo. Non avendo nulla da fare, chiamo Michael.

IN CHIAMATA
Michael: pronto?
Io: Michael
Michael: ehy, come va?
Io: diciamo...
Michael: come mai?
Io: ho appena vomitato
Michael: ...ah

Michael's pov
Ti prego, dimmi che non è quello che penso
Io: hai misurato la temperatura
Ariana: no, non ancora, credo solo di aver mangiato qualcosa che non dovevo
Io: sì, forse è così
Spero
Io: hey, ora devo entrare a scuola, ti chiamo a ora di pranzo
Ariana: va bene, a dopo
Io: a dopo
FINE CHIAMATA

Mi sa che questi giorni saranno molto noiosi. Verso ora di pranzo, sento il cellulare vibrare. È Michael.

IN CHIAMATA
Io: hey
Michael: hey, cime va?
Io: né bene né male
Michael: che intendi?
Io: beh, una via di mezzo: è noioso state qui, ma almeno sto al sicuro e...
Michael: e?
Io: aspetta, hanno bussato alla porta
Michael: non aprire, lascia che vada tua madre
Io: va bene, vado a chiamarla

Michael's pov
Emma: è Ariana?
Io: esatto
Emma: come vanno le cose?
Io: dice che è noioso, ma che si sente al sicuro
Emma: è successo qualcosa?
Io: no
Emma: e perché ora non parlate?
Io: qualcuno ha bussato alla porta
Emma: è andata la madre?
Io: si

Ariana's pov
Mamma: vai di sopra e non parlare
Annuisco e poi vado in camera
Michael: chi era?
Io: non lo so, devo andare di sopra e rimanere in silenzio
Michael: va bene. Non stacco finché non sai chi è
Faccio un verso con la gola per non parlare. Mi chiudo in camera, ma appoggio l'orecchio sulla porta ed ascolto.
Mamma: chi è?
X: postino
Mamma: lasci il pacco e il foglio fuori la porta, in questo momento non sono presentabile
X: va bene, signora
La porta di casa si apre, e poco dopo si richiude. Riconosco il passo di mamma che sale le scale. Bussa alla porta e le apro.
Io: ok, Michael, è tutto apposto, puoi andare a lezione
Michael: ok, grazie. Buona giornata
Io: anche a te
FINE CHIAMATA

Io: cos'è?
Mamma: un pacco... per te
Io: ah
Mi siedo sul letto e lo apro. Sgrano gli occhi per sperare che quello che vedo, non è davvero quello che c'è.
Io: chiama papà e la polizia
Mamma: perché? Cosa c'è?
Le do la scatola. Cosa c'è dentro? Una corda consumata ed una pistola scarica, il tutto con un bigliettino. Aspetto che mamma scenda, prina di poter aprire il biglietto. Esce dalla camera ed io apro il biglietto:

Casa dolce casa, ma la casa non è mai stata sicura. Sigilla le finestre o sarà più facile del previsto, entrare.

Nel mentre che leggo, non mi accorgo nemmeno di trattenere il respiro, finché però, non sento il bisogno di buttare fuori l'aria.
Improvvisamente, entra mia madre in camera e mi nascondo il biglietto dietro la schiena.
Mamma: sta arrivando
Io: va bene
Esce e richiude la porta. Ma perché proprio a me?