Entro in ospedale. Oggi Michael poteva rimettersi, quindi lo stiamo andando a prendere. Entriamo in stanza e già lo troviamo pronto.
Michael: hey
Mi saluta con un bacio sulla fronte
Io: hey. Come ti senti?
Michael: abbastanza bene
Io: bene, allora, andiamo?
Michael: certo
Usciamo dalla stanza e successivamente dall'ospedale.
Io: che ne dici di andare a fare un giro in centro?
Michael: sì, va bene
Ci facciamo lasciare da mio padre, nella piazza e poi va via. Iniziamo a passeggiare.
Michael: cos'è successo dopo che è crollata la miniera?
Io: beh... non mi va di parlarne
Michael: hai ragione, scusami. Che ne dici se and...
Non lo faccio finire che lo abbraccio forte ed inizio a piangere
Io: grazie
Dico quasi in un sussurro. Lui resta un momento immobile per poi abbracciarmi con un braccio e accarezzarmi i capelli con l'altra mano.
Michael: cerchiamo un bagno e ti risistemi, ok?
Annuisco con la testa sul suo petto. Mi asciuga le lacrime e poi entriamo nel primo bar che vediamo.
X: ma voi siete..
Michael: nessuno, noi non siamo nessuno
Risponde freddo e stanco delle stesse domande.
Michael: il bagno è lì, ti aspetto qui seduto e prendo qualcosa
Io: ok
Mi allontano verso il bagno e lui va a sedersi su una poltroncina. Prendo dalla mia borsa le salviette struccanti e mi tolgo il trucco sciolto da sotto gli occhi, per poi rifarmelo. Esco dal bagno e raggiungo Michael.
Michael: stai meglio?
Io: si
Michael: ho ordinato un aperitivo
Io: ok, grazie
Arrivano i nostri ordini ed iniziamo a mangiare.
Io: ho capito che ti piacciono le bruschette, ma sta tranquillo, che nessuno te le ruba
Affermo ridendo.
Michael: quanto sono sporco?
Domanda come un bambino, con la bocca piena di pane
Io: non poco
Continuo ridendo. Alza un sopracciglio, inconsapevole del fatto che una goccia d'olio sta per cadergli dal mento.
Io: aspetta!
Gli ordino, mentre prendo velocemente un fazzoletto, per poi asciugargli quella goccia sul mento.
Michael: ah... ok, mi calmo
Afferma ridendo. Fa per baciarmi, ma un ragazzo, ci interrompe attirando l'attenzione di tutto il bar sulla televisione.
X: GUARDATE!
Ci giriamo verso la televisione, è vediamo il volto di Josh, per poi vedere un video in diretta di mentre lo portano al penitenziario.
Michael: com'è che viene arrestato solo ora?
Io: non so...
Appena annunciano la sua pena, ovvero, l'ergastolo, mi viene istintivo sorridere.
Michael: che succede?
Domanda voltandosi verso di me
Io: nulla.... solo che, ora so che staremo tranquilli
Affermo sollevata, poggiando la mia mano sulla sua.
Michael: finalmente
Risponde sollevato, abbassando lo sguardo sulla mia mano per poi rialzarlo verso i miei occhi. Si sporge verso di me, rispetto al lato del tavolo dove siede lui, per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, facendomi assumere un'aria ancora più sollevata.Spazio autrice:
Bene, mi sa che siamo giunti alla fine di questa storia. (Leggi il prossimo capitolo)
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Il Mio Ex Migliore Amico
Romanceil mio migliore amico, l'unica persona che mi è stata sempre accanto. Ciao, mi chiamo Ariana, ho diciassette anni e abito in America. Michael è il mio migliore amico da sempre. I nostri genitori, sono amici da quando avevano 5 anni, e da allora hann...