51 Capitolo

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Entro in ospedale. Oggi Michael poteva rimettersi, quindi lo stiamo andando a prendere. Entriamo in stanza e già lo troviamo pronto.
Michael: hey
Mi saluta con un bacio sulla fronte
Io: hey. Come ti senti?
Michael: abbastanza bene
Io: bene, allora, andiamo?
Michael: certo
Usciamo dalla stanza e successivamente dall'ospedale.
Io: che ne dici di andare a fare un giro in centro?
Michael: sì, va bene
Ci facciamo lasciare da mio padre, nella piazza e poi va via. Iniziamo a passeggiare.
Michael: cos'è successo dopo che è crollata la miniera?
Io: beh... non mi va di parlarne
Michael: hai ragione, scusami. Che ne dici se and...
Non lo faccio finire che lo abbraccio forte ed inizio a piangere
Io: grazie
Dico quasi in un sussurro. Lui resta un momento immobile per poi abbracciarmi con un braccio e accarezzarmi i capelli con l'altra mano.
Michael: cerchiamo un bagno e ti risistemi, ok?
Annuisco con la testa sul suo petto. Mi asciuga le lacrime e poi entriamo nel primo bar che vediamo.
X: ma voi siete..
Michael: nessuno, noi non siamo nessuno
Risponde freddo e stanco delle stesse domande.
Michael: il bagno è lì, ti aspetto qui seduto e prendo qualcosa
Io: ok
Mi allontano verso il bagno e lui va a sedersi su una poltroncina. Prendo dalla mia borsa le salviette struccanti e mi tolgo il trucco sciolto da sotto gli occhi, per poi rifarmelo. Esco dal bagno e raggiungo Michael.
Michael: stai meglio?
Io: si
Michael: ho ordinato un aperitivo
Io: ok, grazie
Arrivano i nostri ordini ed iniziamo a mangiare.
Io: ho capito che ti piacciono le bruschette, ma sta tranquillo, che nessuno te le ruba
Affermo ridendo.
Michael: quanto sono sporco?
Domanda come un bambino, con la bocca piena di pane
Io: non poco
Continuo ridendo. Alza un sopracciglio, inconsapevole del fatto che una goccia d'olio sta per cadergli dal mento.
Io: aspetta!
Gli ordino, mentre prendo velocemente un fazzoletto, per poi asciugargli quella goccia sul mento.
Michael: ah... ok, mi calmo
Afferma ridendo. Fa per baciarmi, ma un ragazzo, ci interrompe attirando l'attenzione di tutto il bar sulla televisione.
X: GUARDATE!
Ci giriamo verso la televisione, è vediamo il volto di Josh, per poi vedere un video in diretta di mentre lo portano al penitenziario.
Michael: com'è che viene arrestato solo ora?
Io: non so...
Appena annunciano la sua pena, ovvero, l'ergastolo, mi viene istintivo sorridere.
Michael: che succede?
Domanda voltandosi verso di me
Io: nulla.... solo che, ora so che staremo tranquilli
Affermo sollevata, poggiando la mia mano sulla sua.
Michael: finalmente
Risponde sollevato, abbassando lo sguardo sulla mia mano per poi rialzarlo verso i miei occhi. Si sporge verso di me, rispetto al lato del tavolo dove siede lui, per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, facendomi assumere un'aria ancora più sollevata.

Spazio autrice:
Bene, mi sa che siamo giunti alla fine di questa storia. (Leggi il prossimo capitolo)

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