36 Capitolo

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Oggi è il mio 18esimo compleanno, ma non ho in mente nulla di speciale. Di solito la gente fa feste in locali o con la famiglia a casa, ma io voglio passare una giornata tranquilla. Vengo da mia madre che entra in stanza con un vassoio con una tazza di latte, fette biscottate ed un piccolo vaso con una margherita dentro.
Mamma: ecco la mia 18enne, buongiorno
Mi metto seduta e poggia il vassoio sulle mie gambe per poi lasciarmi un bacio sulla fronte ed uscire dalla camera. Prima di iniziare a mangiare, controllo le notifiche sul cellulare. Mi ritrovo più di 500 messaggi, da vari gruppi e chat. La prima che apro è quella di Michael.

IN CHAT
Michael: ah, finalmente maggiorenne eh? Ora non posso più sfotterti dandoti della minorenne!
Michael: ma parlando seriamente: auguri Ari
Michael: e non pensare che io non ti abbia fatto un regalo. Arriverà verso le 18:30, se non ci saranno contrattempi
Io: grazie Michael. Comunque, non è giusto che soni ancora più bassa di te!
Michael: le basse sono più tenere
Io: io voglio essere una dura, non tenera
Michael: mettiti i tacchi allora!
FINE CHAT

continuo a leggere il resto dei messaggi e ringrazio tutti per gli auguri, per poi iniziare a mangiare.
Appena finisco, vado a vestirmi. Verso le 10:00 dovrei uscire con Emma e stare fuori fino a sera. Metto una gonna bianca, una canotta nera e delle scarpe con i tacchi, e come accessorio, una borsetta.

 Metto una gonna bianca, una canotta nera e delle scarpe con i tacchi, e come accessorio, una borsetta

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Alle 10:10 Emma arriva fuori la porta. Saluto mia madre e poi esco.
Emma: ecco la 18enne, finalmente abbiamo la stessa età
Io: ma la smettete? Prima Michael ed ora tu!
Dico in tono scherzoso
Io: non è colpa mia se sono la più piccola del gruppo!
Emma: eh vabbè. Dai, andiamo
Ci facciamo qualche giro in centro.
Emma: non è giusto
Io: cosa?
Emma: io quando sono uscita la mattina del mio compleanno, non mi guardavano come tutti guardano te ora
Io: ah...ehm... ok, ora sono in imbarazzo
Emma: ok, obbiettivo raggiunto
Io: dai, stronza
Emma: entriamo lì
Entriamo in un negozio di vestiti eleganti, abiti lunghi per la precisione
Emma: è carino
Io: cosa?
Emma: quel vestito, li guardi da quando siamo entrate
Io: ah, sì
Emma: provalo
Io: e se poi mi piacesse? Non potrei permettermelo
Emma: ti sei dimenticata della carta di credito che ti hanno dato i tuoi
Io: vado a provarlo!
I miei mi hanno regalato una carta di credito da 2000$ ieri sera. Il vestito è carino, di sicuro mi tornerà utile!

Emma's pov
Sta andando tutto secondo i piani, perfetto!

IN CHAT
Michael: allora, cime sta procedendo
Emma: benissimo
Michael: fantastico
FINE CHAT

prendo anche io un vestito e lo vado a provare.

Ariana's pov

In effetti, mi sta bene, sarebbe un peccato non comprarlo... io ed Emma usciamo contemporaneamente dal camerino. Lei ha indosso un vestito corto avanti e dietro lungo, nero al centro per poi diventare blu chiaro mentre arriva alla fine del vestito

 Lei ha indosso un vestito corto avanti e dietro lungo, nero al centro per poi diventare blu chiaro mentre arriva alla fine del vestito

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Io invece ho un vestito lungo rosa col corpetto pieno di perle

Io invece ho un vestito lungo rosa col corpetto pieno di perle

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Entrambe decidiamo di prendere questi vestiti. Andiamo alla cassa.
Usciamo dal negozio per poi dirigerci in uno di scarpe.
Io: ma... sta succedendo qualcosa? Per questo abbiamo comprato questi vestiti
Emma: assolutamente no, voglio farti passare una bella giornata, e lo shopping è la soluzione migliore
Entriamo nel negozio. Entrambe proviamo circa 5 paia prima di trovare delle scarpe che ci piacciano. Ci sediamo su una sedia e proviamo le scarpe.
Emma: come sono?
Io: comode... ed alte
Emma scoppia a ridere. Non sono abituata a stare così in alto.
Io: a te come vanno?
Emma: sono comode
Andiamo anche ora alla cassa e paghiamo le due paia di scarpe. Ho scelto delle scarpe alte rosa con brillantini, mentre lei delle scarpe nere alte quanto le mie

 Ho scelto delle scarpe alte rosa con brillantini, mentre lei delle scarpe nere alte quanto le mie

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Alle nove precise entro in casa e saluto mia madre, sorridente più del solito...

Il Mio Ex Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora