Centuries {Human Bill Chiper X Reader}

24: Ricongiungimento

«Vuoi davvero dirmi che tu sei un demone?!» Esclama Crowler.
«Certo. Il migliore in assoluto!» Rispondo.
«Io non mi pavoneggerei così» Commenta James. «Non su un treno, almeno».
«Il vagone è vuoto, rilassati!».
Il mio sguardo cade su Liz.
Da quando abbiamo lasciato Philadelphia è silenziosa e osserva il paesaggio scorrere fuori dal finestrino.
«Ehi, Isabel starà bene. Vedrai» Dico, ma non ci credo nemmeno io.
«Ho paura che le raccontino la verità. Ho paura che le facciano cose orribili...».
«Quale verità?» S'intromette Crowler.
«Lascia stare, è una storia troppo lunga».
Il treno si ferma sferragliando alla stazione di New York e ci fondiamo tutti fuori.
«Ok, dov'è che dobbiamo andare?» Chiedo.
«Da nessuna parte» Dice una voce femminile. «Siamo qui».
Nemmeno il tempo di voltarmi che (t/n) mi getta le braccia al collo. La stringo, la stringo forte in modo che nessuno possa più portarla via da me.
«(T/n)! Oh mio Dio (t/n), stai bene!».
«Menomale, eravamo così preoccupati!» Esclama Liz abbracciandola a propria volta.
Anche James è sollevato, ma si limita a sorridere.
«Ovvio che sto bene!» Ribatte lei. «Grazie a loro».
Con un dito indica una ragazza dai capelli blu e un tizio biondo. Immagino che siano gli amici di Crowler.
«E Jason? Dov'è?» Chiede la ragazza guardandosi intorno.
«Lascia perdere» Ribatte Crowler seccato. «Non aiuterà nessuno».
«E' un cagasotto. Un merdoso cagasotto» Dice Liz a denti stretti.
«Non ci serve lui» La rassicura James. «Salveremo Isabel, vedrai. Bill è forte, abbiamo le armi... E un asso nella manica».
Lei solleva di scatto la testa. «Non vorrai...».
«Pensaci. Ha una forza distruttiva, è quasi immortale... Ci verrebbe utile!».
Stanno parlando di quella cosa. Cazzo.
«No! O Isabel lo scoprirebbe, e lei non deve saperlo!» Dico.
(T/n)  è d'accordo.
«Lo so, lo so! Ma prima o poi deve saperlo, non credete? Dopotutto è...» Continua James.
«TI HO DETTO DI NO! NON VOGLIO CHE LO SAPPIA: NON LO ACCETTEREBBE!» Urla Liz.
Alcune persone che escono dalla stazione si ferma a guardarci, ma un'occhiataccia della ragazza dai capelli blu li fa sloggiare.
«Lo sai che è forte. Non è più una bambina, non puoi tenerle nascosto un segreto simile! Si tratta di...».
«TI HO DETTO DI SMETTERLA! SMETTILA, SMETTILA, SMETTILA! LEI NON DEVE SAPERLO, NON DEVE VEDERLO, NON DEVE PROVARE QUELLO CHE HO PROVATO IO!».
«ISABEL NON E' TE, LIZ! E' UNA RAGAZZA FORTE, E NON PUOI TENERLE NASCOSTA LA VERITA' SOLO PERCHE' TU NON RIESCI AD ACCETTARLA!  E PER QUANTO NE SAPPIAMO, I CACCIATORI POTREBBERO AVERLE GIA' DETTO TUTTO!».
«Ok, adesso smettetela di urlare! Non la sopporto la gente che urla!» Esclama la blu mettendosi tra Liz e James.
«Non so nè di chi nè di cosa stiate parlando, ma so che rimanere qui a discutere non servirà a nulla».
«Hai ragione. Scusa» Dice James.
«Vi serve qualcuno che sappia combattere, giusto?».
«Sì».
«Verrò con voi».
«Blue, non ci pensare nemmeno!» Esclama il ragazzo biondo. «E' troppo pericoloso!».
«Questa volta l'idiota ha ragione. Non ti immischiare» Continua Crowler.
«Non mi sto immischiando. (T/n) è nostra amica e la voglio aiutare. Ed è contro i Cacciatori che dobbiamo combattere, e tu li odi. Oppure vuoi nascondere la testa sotto la sabbia  e fare finta che non sia successo niente?».
«Non voglio che muoia anche tu, scema!».
«Non morirò, stupido. E poi adesso che quei maledetti hanno ingaggiato David serve qualcuno che sappia come comportarsi!».
«E sentiamo, cosa sai di così utile?» Le chiede James senza nascondere una punta di sarcasmo.
«Di David? Conosco ogni suo punto debole, so come ragiona, so riconoscere qualsiasi cosa. E conosco anche alcuni di loro, come Justin e Sophie».
«Posso sapere come mai?» Chiedo.
«Li conosco e basta».
«E chi ci dice che non sei una spia?».
«Non lo è» Ribatte (t/n). «Possiamo fidarci di lei».
«D'accordo, Blue» Dice James. «Tu e i tuoi amici siete dentro».

Tra tutti gli abbracci che (t/n) riceve quando torniamo nella mia dimensione quello di Mable è sicuramente il più letale.
«Mable... Mable, così mi soffochi! Dai, scollati!».
«Ma è così bello che tu sia tornata! Dovremmo organizzare una bella festa, anche con gli altri che sono rimasti a casa!».
«Non è il momento per una festa, Mable» Dice Dipper. «Manca ancora Isabel».
«A proposito» Continua la castana. «Loro chi sono? Ciao ragazzi, io sono Mable!».
Blue, Crowler e Sock si presentano.
Tutti e tre sono molto estasiati. Beh, dopotutto il primo viaggio interdimensionale non lo si scorda facilmente.
«Ragazzi» Dico. «Adesso è molto tardi e siamo tutti molto stanchi. Domani ci organizzeremo per salvare Isabel».
E tutti sono d'accordo.