Premessa

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Ho deciso di rispolverare, revisionare e riproporre questa storia breve perché le sono enormemente affezionata e mi dispiaceva lasciarla in una tetra cartella nei meandri del mio portatile.
Racconta del primo, grande amore della mia vita: la mitologia greca.

La storia che ho deciso di riprendere è quella che tratta del ratto di Persefone ad opera di Ade. Anche se le parti fondamentali del mito ci sono ancora, tutto è stato rimescolato dal mio rimuginare su questa "favola", che è sempre stata una delle mie preferite.

Perché insomma, Ade l'avrà anche rapita, ma la mia anima romantica è sempre stata convinta che il loro fosse amore.

e quel narciso, che Terra, piacendo a Chi-Molti-Riceve, fece a un comando di Zeus, per tutti un prodigio a mirarsi, per gli immortali, gli dei, nonché per le genti mortali, dalla radice del fiore crescevano cento corolle;dolci fragranze esalò: tut...

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e quel narciso, che Terra, piacendo a Chi-Molti-Riceve, fece a un comando di Zeus,
per tutti un prodigio a mirarsi, per gli immortali, gli dei, nonché per le genti mortali, dalla radice del fiore crescevano cento corolle;
dolci fragranze esalò: tutto, in alto, il cielo spazioso, tutta la terra gioì,
e il salato flutto del mare.

E la fanciulla stupì, si tese con entrambe le mani per afferrare il bel gioco;
si schiuse la terra, ampia via, nella terra di Nisa, ne uscì sui cavalli immortali, Chi-Molti-Accoglie, glorioso di nomi, il re figlio di Crono. Contro la sua volontà la rapì sul carro tutt'oro, via la portò che piangeva.
Omero, Inno a Demetra

Aidoneus - Le soglie dell'EreboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora