Cara Martina,
Claudio è definitivamente scomparso la settimana dopo il tuo funerale. Ho scoperto che mi faceva le corna con altre tre ragazze da un paio di mesi. Fantastico. Mi ha confessato la verità quando gli ho detto che non avevo intenzione di uscire per un po', e lui giustamente, si è comportato da bravo fidanzato: ha svuotato il sacco e si è eclissato. Mi frequentava solo per avere una tipa in più da limonare. Fino a poco tempo fa credevo di essermi innamorata di lui, ma ora mi rendo conto che era solo una grande puttanata: non era nessuno per me. Ora che so cosa voglia dire amare una persona (te)... capisco che Clod era un puntino insignificante che non mi mancherà nemmeno. Ho deciso di lasciar stare i morosi per un po', sono solo un'inutile perdita di tempo. I maschi sono tutti degli idioti.
Elio ha lasciato Giulia. Dopo undici mesi d'amore, anche quella che pareva essere una storia eterna è finita. Stavano insieme da quasi un anno, quasi un anno... avevano litigato, condiviso sogni, raccontato bugie, confessato segreti: erano Elio e Giulia. Fine.
In questi giorni sono io a dover consolare Giulia, sono io a portarle brioches e cioccolatini, ad abbracciarla, a distrarla. Non posso continuare così, non possiamo continuare a piangere per qualcuno che non c'è più. Sto rincominciando a uscire anche con Luna e Silvia. Una cioccolata nel pomeriggio, un paio d'ore di chiacchiere tranquille, compiti insieme. Mi rilasso. Davvero. Luna parla di argomenti poco importanti, e Silvia fa lo stesso. Riescono a distrarmi. Sono brave anche loro. Silvia è dimagrita; Luna è sempre la stessa, vive di studio e tennis, ha problemi con il latino.
Mi sto impegnando di nuovo anche nella pallavolo, sto cercando di metterci la testa. Sai perché sto provando a comportarmi come prima? Sto provando a ricostruire una vita normale, una vita felice, una vera vita, anche senza di te? Perché mi sono resa conto dell'immenso torto che ti ho fatto finora. Ho praticamente buttato dalla finestra giorni e mesi della mia vita, mentre tu questi giorni non li hai... quindi quale modo migliore per renderti felice, fiera di me, se non agire come se tu fossi qui?
Vivere come se tu vivessi dentro di me.
Ho trovato una citazione anonima navigando su Internet: "Viviamo una volta sola, così si dice. Una volta, una possibilità che ne offre infinite. Una possibilità per provare tutto. Una possibilità per tentare, per realizzare, per concludere. Una sola possibilità e poi basta. Niente, zero assoluto, fine. Morte? Vuoto? Una punizione? Un premio? Sinceramente non ne ho idea, so solo che adesso sono qui, che adesso esisto, che adesso ho una possibilità".
Ieri mi sono svegliata e ho guardato il sole che splendeva debolmente fuori dalla finestra. All'improvviso ho avuto un momento in stile Ungaretti e mi sono "illuminata d'immenso". Come suo solito, il mio cervellino è partito in quarta e ha riflettuto attentamente su tutte queste idee. Noi ci siamo ora, ma chi può sapere se ci saremo ancora tra un minuto? Se vivremo ancora per secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi o anni?
Chi lo sa? Quante volte ci tranquillizziamo ripentendoci: «Calma, lo puoi fare domani...». Invece no! Chi ti assicura che domani non sarai morto? Chi ti assicura che domani avrai ancora tempo? E se così non fosse? Se quella che stai per sprecare fosse davvero la tua ultima possibilità per amare, per ridere o anche solo per mangiare il tuo gelato preferito, una pizza, per sederti sul divano con la tua famiglia...? So che tu avevi tanti sogni, tanti desideri, che ora giacciono nella polvere in un cassetto di cui hai perso la chiave. Immaginavi una vita felice con Simone, il tuo Simone... Se avessi saputo che saresti morta, cosa gli avresti detto? Quale sarebbe stata la tua ultima frase per lui? Non avresti avuto dei pensieri inespressi da confessargli? Probabilmente avresti voluto fare molto altro nella tua vita... quindi ora lo facciamo insieme. Aspetto proposte. Sono qui ORA, quindi ora è il mio momento. Il nostro momento. "Vivere è la cosa più rara al mondo: i più esistono solamente."
Non posso mancarti di rispetto esistendo, io devo vivere... Te lo devo.
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Teen FictionGiorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d'auto. Martina diventa così "un diario", un'amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima l...