Dolce Martina,
certo che a volte i miei amici sono proprio degli idioti con la I maiuscola.
Ieri sera Giulia e Silvia si sono fatte riaccompagnare a casa da Mattia, il quale, molto gentilmente, si è offerto di portare a casa anche Rubio. Così si sono trovati in macchina, tutti e quattro: tre pettegoli e il mio biondo.
«Allora... te la sei fatta?» ha chiesto entusiasta Tia. Che domanda stupida da fare a uno come Riccardo. Figura di merda che ci ho fatto. Riccardo comunque è scoppiato a ridere e non ha risposto, al che Tia ha iniziato a sfasare in modo davvero assurdo.
«No?! Ma perché no? Ma sei scemo? Biondo testa vuota! Dovevi fartela. Basta, hai perso tutta la mia stima, vai a zappare in un cazzo di campo... Ah no, è vero, non fai l'agrario... ma alberghiero, giusto? Allora portami un caffè, cameriere dei miei stivale, anzi delle mie Vans!» E intanto si strozzava dal ridere.
«Quindi te la sei fatta?» ha domandato di nuovo Tia.
«No, dai, davvero, a parte gli scherzi, tu per me sei un grande, però come hai fatto a non fartela?!» Mattia stava andando a manetta. Rubio ha provato a intervenire.
«Veramente io non...»
«Non voglio scuse! Te la dovevi fare!! Hai presente come si fa no? Ti avvicini, apri la bocca, lingua... L'hai già fatto no? Non sarai mica gay? Per questo non te la sei fatta?! Niente di male contro i gay, però potevi dircelo.» Si è fermato per prendere fiato e un altro pensiero ha attraversato la sua mente contorta.
«Oh Dio... ma quindi se lei non ti piace... perché esci con noi? Se sei gay... ti piaccio io? Oh cazzo. Riccardo no. Io non ci sto. Ti arrangi. No. Non mi avrai!»
Spero sinceramente che Tia stesse scherzando, perché se non era tutta una commedia... quello strano è lui, ma strano forte, ha bisogno di un manicomio e in fretta.Giulia e Silvia erano altrettanto curiose, e volevano sapere da Rubio cosa avessimo combinato mentre non eravamo con loro. Ma i fatti loro non se li sanno fare? Tanto avrei raccontato loro tutto, il giorno dopo. Invece no: la pazienza non sanno nemmeno cosa sia. La scena mi è stata riferita stamattina da Mattia, il quale pensa che Rubio sia davvero mooolto strano: ieri sera non sapeva come arrivare a casa sua, non sapeva dare indicazioni alla madre di Mattia, quindi si è fatto lasciare davanti alla metro.
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Teen FictionGiorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d'auto. Martina diventa così "un diario", un'amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima l...