23 febbraio 2014, 12:45

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Dolce Martina

Voglio provare a uscire con Riccardo. E per riuscirci devo chiedere a Dimitru.

Dim è uno dei ragazzi più simpatici che io conosca e soprattutto è anche gentile, basta prenderlo nel verso giusto. Io e lui non siamo esattamente amici con la A maiuscola, non siamo intimi, non ci vogliamo bene... ci parliamo e ci divertiamo quando usciamo insieme con Mattia. Anzi, quando l'ho conosciuto mi ha fatto proprio una brutta impressione: Giulia ha chiesto a Tia di portarlo in pizzeria con noi, senza avvisarmi... e io mi sono trovata davanti questo armadio di due metri, che ha passato la cena facendo il solletico a Giulia. Una figuraccia assurda.

Per quella prima serata l'unico suo pregio è stato la pronuncia del mio nome: Gió, con la ó chiusissima. Io adoro quando qualcuno mi chiama Gió, con la ó chiusa, e non Giò, quella schifo di ò aperta. Purtroppo i miei mi hanno dato questo nome, che al momento non posso cambiare, ma almeno posso avere un soprannome decente.

Mattia per prendermi in giro mi chiama sempre Giòòòrgia, aprendo la ò all'infinito. È un ragazzo strano Mattia: non parla quasi mai di sé, non ti racconta le sue giornate, ti prende in giro al limite del sopportabile e ha sempre un commento da fare su tutti, un commento che ti fa morire dal ridere. Passa la vita attaccato al suo cellulare, ma allo stesso tempo ti ascolta; l'unica cosa a cui sembra tenere davvero è l'Inter; mangia pizza dodici volte a settimana, eppure non ingrassa mai.

Ho chiesto a Dim informazioni sul Biondo e le ho ottenute. Single. Tanto mi basta.


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