Capitolo 12

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Vengo in un ORGASMO, piacevole, ma non molto intenso.
Non so spiegare, é come se fosse solo una reazione fisica, ma la mia testa fosse completamente altrove.

«Jessica, tutto bene?» mi domanda Christopher.
«Certo, Chri, è stato bello.» dico io, lo penso, ma non sarà mai come farlo con Alexander, ma ciò non posso riferirlo.
Christopher,si alza e va in cucina, non è il tipo da coccole dopo il sesso a quanto pare.
«Vuoi l'acqua?» mi domanda, dall'altra stanza.
Io rispondo di no.
Suonano alla porta.
«Jessica, vado a rispondere.» mi dice Christopher.
"Chi cazzo é?" Penso io, cazzarola sono nuda. Entro dentro le coperte, non si sa mai.
«Dov'è? Dove cazzo è?» sento urlare dal citofono.
La voce é molto familiare..
Nemmeno il tempo di capire e mi vedo Alexander in camera.

«Lo sapevo, sapevo che questa merda ti avrebbe portato qua, sei solo uguale a tutte, fai schifo.» mi dice, gli vedo scendere una lacrima, o così sembra.
Io esco nuda dal letto e scoppio a piangere andandogli in contro.

«Io ti avrei dato tutta me stessa, sei tu che non hai potuto accontentarti solo di me, scopandoti Luana, ora cosa cazzo vuoi?» gli urlo.
«Nulla, continua a farti ficcare da questo pezzo di merda umano.» mi dice senza neppure rivolgermi uno sguardo.
É incazzato ed addolorato, lo vedo.
Non posso più tornare indietro, ora.
Abbiamo entrambi fatto cazzate, io so di essere innamorata, ma lui? Lui mi ha detto più volte no ed ora cosa vuole?
Mi giro, con le lacrime agli occhi e torno a cambiarmi, o meglio a vestirmi.
Sento Alexander uscire e sbattere la porta con forza,in faccia a Christopher, mentre gli urlava che gliela farà pagare cara.

«Jessica, mi dispiace..» dice Christopher.
«Chri, mi sistemo e vado via, scusami..» gli dico.
Non riesco a pensare ad altro se non all'odio di Alexander nei miei confronti.
Non voglio più stare in quella casa, voglio uscire, fumarmi una sigaretta, anche se in realtà nemmeno fumo.

«Rimani..» mi dice Christopher negli occhi.
«No.» rispondo seccata.
Esco da quella casa e mi dirigo in auto, scoppio in un pianto senza fine.
Vorrei solo essere fra le braccia di Alexander.
Sentirlo dentro di me e gemere ancora insieme, come l'ultima volta, con il nulla negli occhi e tutto nel cuore.
Noi siamo così, due fuochi incandescenti, che non fanno altro che odiarsi e tradirsi.
Ma, io lo amo.

Torno a casa, decido di scrivere ad Alexander..
"Alex, sei tu che mi hai portato a questo. Almeno lui mi da e mi dimostra ciò che tu non vuoi e non puoi darmi."
Vorrei scrivergli quanto lo odio per avermi tradito con Luana.
Luana é una di quelle  che odio, un'oca, che ha visto più piselli di un minestrone.
Bionda, alta, occhi blu, devo ammettete che è molto bella.

«Tranquilla Jessica, anche a me Luana mi da tutto ciò di cui ho bisogno, scopa da Dio.» mi risponde Alexander al messaggio.
Lascio il telefono illuminato e mi metto a letto, cerco invano di addormentarmi.
Subito dopo un altro messaggio..
Mi alzo, afferro il cell dal comodino.
«Jessica, mi spiace per questa situazione, sappi che ti starò vicino e farò il possibile, I love you. Tuo Chri.»
Christopher é sempre così dolce, ma io, io.. Non riesco con lui.
Devo dirgli una vera possibilità e fanculo Alexander.
Io gli rispondo con un cuore e vado a letto..

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