Spogliami ora! (#Wattys2021)

Capitolo 20

Christopher non è solo.. Anzi è in compagnia di quella zoccola di Luana.
Davanti ai miei occhi vedo che stanno SCOPANDO ma non normalmente.
Luana indossa una cintura credo in cuoio con un pene finto.
Christopher è piegato a novanta gradi con il viso appoggiato al tavolino della sala e lei lo sta penetrando da dietro.
Noto inoltre che lei nell'altra mano impugna un frustino.
Io sono lì agghiacciata e Luana continua imperterrita a scopare il culo di Christopher mentre mi guarda.

<<Vuoi unirti cara?>> mi dice la troia.
Io mi giro per andarmene subito. Noto un altro strano dettaglio prima di chiudere le porte.. Le candele e ancora quelle maledettissime Rose Blu ovunque.
Anche i loro petali sono sparsi per la stanza formando dei simboli strani, molto inquietanti.
Non voglio pensare ad altro, ma chiudo la porta e me ne vado mentre sento lui voler togliersi dall'essere a 90 gradi per venire verso me.
Mentre chiudo sento solo un colpa di frusta e lui urlare di dolore dicendo:
<<Continuaaaa>>

Rientro in macchina.
Sinceramente non voglio pensare a nulla, non riesco nemmeno a piangere o a essere disperata ho ancora la sensazione di schifo.
Ma perché sempre con Luana? Due volte che vengo tradita e due volte con lei..
Quelle rose blu maledette.
Ancora non sono lucida per ciò che ho visto.
Questa scena non la cancellerò più dalla mia mente ne sono più che sicura.

Quindi lui è gay? O è solo un'altra delle sue perversioni? Io non gli bastavo?
Queste sono le mie mille domande che inizio a pormi.

Torno a casa dove c'è la mia Sissi ad aspettarmi felicissima e scodinzolante.
Prendo il guinzaglio e decido di passare il resto del pomeriggio passeggiando con lei.
Chiamo la mia amica Veronica per sfogarmi.. Mi dice di vederci direttamente questa sera.
Nel mentre trovo un messaggio, avevo il telefono muto.
È Christopher che ha pure il coraggioso scrivermi.

"Mi dispiace.. Non è colpa tua "

Ma grandissimo stronzo, è ovvio che non è colpa mia. Ma che razza di sms è?
Decido di non rispondere.

<<Ciao Jey>> mi dice Veronica appena mi vede arrivare.
<< Ciao Vero>> le rispondo con aria triste.
<<Che succede?>> mi chiede scendo dall'auto.
<<No Vero entriamo nel locale, sediamoci e ti racconterò tutto>> le rispondo.
<<È grave allora..>> dice con aria preoccupata.
Io annuisco.

Le racconto tutto. Dal principio. Lei non sa bene cosa rispondere mi sembra molto preoccupata, stupita a forse anche schifata.

<<Vero so che forse è una mia impressione, ma ho una sensazione strana, quei fiori erano gli stessi da Alex e lei la stessa con cui mi hanno tradita, in più c'erano dei simboli su quel pavimento.>>
<<Cosa può essere?>> mi chiede Veronica curiosa.
<<Non lo so, ma qualcosa di brutto penso.>>

Le racconto poi del colloquio si cui sono molto orgogliosa, anche senza sapere l'esito.
<<Anch'io devo darti una notizia>> mi afferma sorridente.
<<Non sei incinta vero?>> le dico un po' stranita.
Lei scoppia a ridere.
<<No, tranquilla. Ma io e Simo andremo a convivere presto, abbiamo trovato la casa giusta per noi>>
<<Sono molto felice per voi>> le rispondo sorridente.
Sono molto contenta e tranquilla perché conoscendola non credo che la nostra amicizia possa cambiare. Ormai ci conosciamo da 8 anni ne abbiamo passate tante insieme, abbiamo avuto qualche discussione ma col tempo ci siamo sempre ritrovate.
Purtroppo non apprezzo molto il suo ragazzo, lo trovo troppo infantile e per certi versi stupido.
Veronica è bella, semplice, mora coi capelli nero corvino che le toccano le spalle, li tiene quasi sempre lisci, anche se lei in realtà ha un mosso leggero.
Occhi marroni scuro, altra 1,70 m.
Lui invece è molto meno per lei, questo è quello che penso.
E' molto geloso, bassino, minuto un naso importante, tutto sommato carino, ma più bambino fisicamente.
Non andiamo molto d'accordo, almeno nelle poco occasioni in cui ho avuto dei discorsi.